GWM WEY 03 by Great Wall

GWM è l’acronimo di Great Wall Motors, il brand ha già avuto un trascorso in Italia.

Qualche anno fa, per un periodo piuttosto breve, Great Wall ha infatti venduto nel nostro Paese un paio di modelli. Ma ora le cose sono cambiate profondamente.

Per il suo rientro nei listini italiani la nuova GWM sceglie un posizionamento molto diverso, grazie alla Way 03, un Suv di medie dimensioni alimentato da un powertrain plug-in, dai contenuti che lo avvicinano a modelli di fascia premium.

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Descrizione generale

Lunga 4,66 metri, la Wey 03 rientra a pieno titolo tra i C-Suv.

Punta su uno stile semplice ma molto personale, in cui nel frontale a dominare la scena è la grande calandra con finitura cromata, incorniciata da gruppi ottici full-led.

Più semplice il posteriore, dove spicca la presenza del lettering del modello sul portellone e, nella parte bassa, un accenno di estrattore. Molto più interessanti gli interni.

Una volta a bordo si viene accolti in un ambiente molto raffinato, sia dal punto di vista dei materiali, sia per quanto concerne la cura dei vari assemblaggi.

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Tra pelle e Alcantara, il livello di qualità percepita a bordo è molto alto, ma i veri protagonisti sono i contenuti tecnologici presenti, che si esprimono nella presenza di tre schermi.

Il primo, dietro il volante, ha una diagonale di oltre 9″ e permette di tenere sotto controllo tutte le principali funzioni della vettura in tempo reale.

Peccato solo che queste abbiano un carattere un po’ piccolo e alle volte non siano facilmente leggibili.

Sul tunnel centrale è invece posizionato un secondo schermo per la gestione del climatizzatore.

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Ma il vero attore principale è lo schermo del sistema di infotainment, che si sviluppa su una superficie di 14,9″, è fluido nel funzionamento e sempre facilmente interpretabile, grazie alla grafica e la struttura dei vari menù che ricorda quella in uso sui modelli Tesla.

Meccanica e tecnologia

Ad alimentare la Way 03 è un powertrain plug-in in cui la parte endotermica è costituita da un motore 2.0 litri a benzina a quattro cilindri da 204 CV con cambio automatico a 9 rapporti che può essere abbinato a un sistema elettrico a motore singolo oppure doppio, garantendo in questo caso la trazione integrale.

In entrambi i casi, la batteria è da 34 kWh, che manda energia nel caso del motore singolo a un motore montato sull’asse anteriore da 120 kW (163 CV).

Nel caso della variante a trazione integrale, a questo si somma un secondo motore posteriore da 135 kW (183 CV).

La versione a trazione anteriore può così contare su una potenza di sistema di 367 CV e 500 Nm, che sale a 442 CV e 685 Nm per quella integrale.

Quest’ultima è anche quella che assicura l’autonomia maggiore in elettrico, pari a 136 km.

La due ruote motrici ha un’autonomia di 124 km. La ricarica può avvenire anche in DC, fino a una potenza massima di 50 kW.

Come va

Ho avuto la possibilità di mettere alla prova la GWM Wey 03 nella variante a trazione anteriore sulle strade che da Roma portano fino al litorale di Fregene.

Il sistema ibrido assicura tanta potenza in tutte le condizioni, con il comportamento personalizzabile attraverso le molte modalità di guida disponibili; solo quando si preme a fondo sul pedale del gas, magari per affrontare un sorpasso, il powertrain mette in luce un certo tentennamento nella risposta.

Buono, invece, il comportamento dinamico, in linea con il carattere della vettura. La taratura dell’assetto è votata al comfort, filtrando senza fatica anche le asperità più marcate, senza peraltro cedere troppo il fianco al rollio in curva.

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Mi è poi piaciuto molto lo sterzo, sempre preciso e comunicativo, così come buono è il feeling con il pedale del freno, nonostante la presenza del sistema di recupero dell’energia, settabile su vari livelli. Buoni i consumi.

Nel corso del mio primo test lungo un percorso di circa 180 km, sono riuscito a registrare una media di circa 5,5 l/100 km, partendo con la batteria carica al 90%.

Prezzi della GWM WWY 03

Il listino della nuova GWM Wey 03 non è ancora stato ufficializzato.

A ogni modo, la commercializzazione dovrebbe cominciare nel corso della prima metà del 2024, con prezzi di partenza compresi tra 45.000 e 50.000 euro.

Due saranno gli allestimenti disponibili, ai quali si potranno aggiungere due ulteriori pacchetti di personalizzazione.

L’allestimento base assicura già un’ottima dotazione di serie, che comprende anche una ricca suite di ADAS, in grado di assicurare il Livello 2 di guida autonoma.