Una sfida tra due SUV compatti, progettati soprattutto per eccellere su strada e tra i cordoli, con caratteristiche di guida che si avvicinano a quelle delle berline. L’Alfa Romeo Stelvio, sviluppata sull’acclamato pianale Giorgio, fa di motore, sterzo e leggerezza le sue armi migliori. La Porsche Macan è la sorella minore di Cayenne, ma è stata accolta con più entusiasmo dai fedeli della Cavallina di Stoccarda, grazie alle sue eccellenti doti dinamiche unite alla consueta qualità costruttiva. Il prezzo di listino è molto vicino tra le due, con partenza da 94 mila euro per la Macan GTS e da 109 mila euro per la Stelvio Quadrifoglio.
MOTORE – STELVIO
Il motore superquadro V6 biturbo da 2890 c.c. della Stelvio Quadrifoglio è derivato dal V8 sviluppato da Ferrari, con un rapporto di compressione di 9.3:1 e la particolarità di poter disattivare un’intera bancata durante la marcia a velocità costante per ridurre i consumi. Al regime dove si esprime la potenza massima di 510 CV, la velocità media del pistone è di 17.76 m/s. Al contrario, il V6 biturbo della Macan è sottoquadro, con una corsa di 86 mm e un alesaggio di 84.6 mm. Nonostante la cilindrata sia praticamente identica, la potenza sviluppata si ferma a 440 CV. Più bassa anche la coppia, 550 Nm contro i 600 Nm della Quadrifoglio. A causa della maggiore corsa, la velocità media del pistone della Porsche è addirittura più alta, 18.92 m/s, con una maggiore sollecitazione inerziale delle parti in movimento alternato.
TRASMISSIONE – PARI MERITO
Stelvio si affida al cambio ZF otto rapporti con convertitore di coppia e frizione lock-up. Macan utilizza invece il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung – PDK – a sette rapporti. Le quattro ruote motrici per entrambe le vetture sono ottenute dal ripartitore centrale, con frizione multidisco a regolazione elettronica, in grado di spostare istantaneamente la coppia anche sulle ruote anteriori. Entrambi i SUV sono dotati della funzione di Torque Vectoring con il differenziale elettronico autobloccante posteriore. Simile quindi l’impostazione della trasmissione, con scelte differenti sul tipo di cambio, ma che in entrambi casi risulta fulmineo nel salire e nello scendere di marcia.
STERZO – STELVIO
Lo sterzo è uno dei punti di forza di Stelvio, grazie alla sua rapidità e precisione. Il rapporto di sterzo del SUV italiano è infatti il più diretto del suo segmento, 12:1, con un vuoto al centro praticamente inesistente e con un angolo di Ackermann molto accentuato per migliorare l’ingresso in curva. La Macan GTS purtroppo non eredita lo sterzo della 911 – come invece fa la Panamera – e presenta un’impostazione meno sportiva, più declinata a un utilizzo stradale.
AERODINAMICA – MACAN
La linea della Macan, anche nella versione GTS, rimane filante e pulita, senza prese d’aria o vistose appendici. La Stelvio Quadrifoglio sembra invece badare meno alla riduzione della resistenza aerodinamica, surclassata dalla potenza esuberante del motore. Inoltre, risulta affetta da una maggiore rumorosità in abitacolo causata dai fruscii aerodinamici alle alte velocità. Il valore di coefficiente di resistenza aerodinamica Cx di Macan si ferma a 0.35, con un’area frontale di 2.63 m2. I valori di Stelvio non sono stati dichiarati ufficialmente.
MASSA – STELVIO
La Stelvio Quadrifoglio è nettamente più leggera, solo 1830 kg a vuoto contro i 1960 kg della Macan GTS (misurazione DIN). Il peso va ovviamente a vantaggio dell’handling e dell’accelerazione, infatti la Stelvio impiega ben mezzo secondo in meno per raggiungere i 100 km/h da fermo – 3.8 s contro 4.3 s.
SOSPENSIONI – MACAN
La geometria delle sospensioni è analoga, all’anteriore un quadrilatero alto e al posteriore un multilink. Sia Stelvio che Macan adottano ammortizzatori regolabili elettronicamente, ma solo la Macan può avere le sospensioni pneumatiche, con la possibilità di regolare l’altezza di marcia. Ciò rende possibile il fuoristrada, anche estremo, con un angolo di attacco massimo di 17.9 gradi.
FRENI – STELVIO
La Stelvio può montare come optional i dischi freno in materiale carboceramico, per una resa perfetta nell’utilizzo più sportivo, dove è importante la gestione e lo smaltimento del calore. Presenta inoltre il sistema di frenatura brake by wire IBS – Integrated Braking System – che azzera le vibrazioni sul pedale ed elimina il problema del suo allungamento in seguito al surriscaldamento dell’impianto. La Porsche Macan GTS presenta invece dischi più convenzionali, in ghisa grigia con rivestimento in carburo di tungsteno.
ELETTRONICA – MACAN
Entrambe le vetture sono state recentemente rinnovate, infatti la Porsche Macan ha ricevuto il suo secondo aggiornamento del 2021, mentre l’Alfa Romeo Stelvio è stata rivista con la Model Year 2020. Oggi tutte e due sono dotate di dispositivi di assistenza alla guida che elevano il grado di guida autonoma al Livello 2. L’elettronica di bordo è però a favore di Macan, che appare più moderna grazie alla presenza dei nuovi comandi touchscreen e dello schermo da 10,9” Full HD con infotainment di nuova generazione.
QUALITA’ PERCEPITA – MACAN
La Porsche Macan mostra una qualità costruttiva migliore rispetto alla Stelvio, visibile per esempio nei gap and flush, che risultano più piccoli e più costanti lungo tutta la carrozzeria. È maggiore anche la cura e la finitura dell’abitacolo, che risulta altresì più moderno.
CONCLUSIONI
Stelvio Quadrifoglio vince nei parametri tecnici che esaltano le prestazioni, confermate dai valori oggettivi come lo 0-100 e la velocità massima. Anche il piacere di guida è migliore, con lo sterzo più diretto del segmento, unito alle grandi doti dinamiche del pianale “Giorgio”. Macan GTS invece si mette in luce per una migliore qualità costruttiva, un’elettronica di bordo più evoluta e una maggiore versatilità grazie sospensioni pneumatiche, che la rendono adatta anche all’utilizzo offroad.