
Il nuovo 1.7 Blue dCi, evoluzione del sofisticato 1.6, debutta su Scénic e Grand Scénic completando il rinnovamento della gamma iniziato con i 1.3 TCe. Rivisitato a fondo, con potenze lievemente inferiori ma emissioni in regola con Euro 6D-Temp, si può avere anche con cambio EDC.
Attaccato, spesso ingiustamente, il gasolio rimane comunque una delle motorizzazioni preferite, soprattutto in certi segmenti come il C, dove si concentrano le esigenze di molte famiglie tese tra l’impiego quotidiano e le esigenze di spostamenti a lungo raggio. Idem per certi costruttori come Renault, che su modelli ormai iconici come la famiglia delle monovolume Scénic (oggi con ”fisico” quasi da crossover) ha nei turbodiesel quasi il 70% del suo mix, ossia più della media del segmento che è del 66,5%. Per questo, dopo aver rinnovato nel 2018 i benzina con la gamma dei 1.3 TCe, realizzati insieme a Daimler, ora Renault ha scelto proprio Scénic e Grand Scénic per far debuttare il nuovo 1.7 Blue dCi (introdotto da pochissimo dagli alleati di Nissan su Qashqai), evoluzione del già avanzato 1.6 dCi Energy anche con notevoli implementi e un riposizionamento in termini di potenze.
Turbo VGT ed SCR
Se il 1.6 dCi, fiore all’occhiello della famiglia turbodiesel dell’alleanza Renault-Nissan, si presentava con tecnologie di spicco come la gestione separata del raffreddamento di teste e blocco cilindri e la pompa olio a portata variabile, il nuovo 1.7 è stato sostanzialmente riprogettato in ogni componente: tra le novità, leggero aumento di cilindrata, rapporto di compressione passato da 15,1 a 15,4, turbocompressore singolo a geometria variabile con intercooler raffreddato ad acqua, nuovi iniettori a 2.500 bar di pressione e l’aggiunta del filtro SCR con additivo AdBlue iniettato nello scarico per l’abbattimento dei NOx.
Meno spinti ma più puliti
In linea con i limiti di Euro 6D-Temp, offe due livelli di potenza, 120 CV o 150 CV a 3.500 giri con coppie rispettivamente di 300 Nm a 1.500 giri e 340 Nm a 1.750 giri, ottenute unicamente con diverse gestioni elettroniche, che sostituiscono le precedenti versioni da 130 CV e 160 CV (la seconda, con turbo a doppio stadio, offerta anche su Talisman ed Espace). Energici, con ottime capacità di ripresa da meno di 1.000 giri e silenziosità nella media (peccato per il cambio manuale poco fluido) hanno ottenuto valori di CO2 che si aggirano sui 127-129 g/km, mentre i consumi dichiarati sono di 4,8-4,9 l/100 km con ciclo WLTP convertito in NEDC.
Anche con cambio EDC
Le due versioni del 1.7 dCi sono disponibili su Scénic e Grand Scénic (con 7 posti di serie) sia con cambio manuale a 6 marce sia con il doppia frizione EDC sempre a 6 rapporti, e con una gamma di cinque allestimenti. Prezzo base 25.150 euro per Scénic Sport Edition 1.7 Blue dCi 120 CV, che diventano 28.150 per la Sport Edition², quella di maggior interesse secondo la Casa, e su fino ad arrivare ai 35.750 della Initiale Paris. Per la variante da 150 CV (non per Sport Edtion base) bisogna aggiungere 1.350 euro, 1.800 per il cambio EDC e 1.500, a parità di versione, per Grand Scénic.