Renault Kangoo Van E-Tech Electric, la prova del commerciale “alla spina”

Abbiamo messo alla prova la nuova generazione del Renault Kangoo Van E-Tech Electric, la variante elettrica del furgone francese

La storia di Renault nel settore dei veicoli commerciali affonda le sue radici nei primi decenni del ‘900. Da allora di strada i furgoni della Losanga ne hanno fatta tanta, arrivando fino ai giorni nostri. Oggi, quindi, seguendo il trend sempre più attuale dell’elettrificazione e della mobilità green, anche i commerciali francesi sterzano verso l’elettrico. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la nuova generazione del Renault Kangoo Van E-Tech Electric.

Renault Kangoo Van E-Tech Electric: il design

Per riconoscerlo bisogna fare attenzione ai piccoli dettagli. A livello stilistico, infatti, le differenze si concentrano nella parte anteriore, dove i tecnici Renault sono intervenuti modificando il design della calandra. Questa, ora, è maggiormente carenata e presenta la scritta Electric nella parte bassa il che, oltre a donare una più forte identità stilistica al modello, permette anche di migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica del furgone più piccolo del costruttore francese. Piccole modifiche hanno poi interessato l’abitacolo, dove a cambiare è il cluster del quadro strumenti posizionato dietro il volante, che presenta informazioni specifiche per la guida elettrica.

Renault Kangoo Van E-Tech Electric: le dimensioni

Le dimensioni, invece, restano le medesime della variante ad alimentazione tradizionale, con una lunghezza che si attesta poco sotto i 4,5 metri. Anche la capacità di carico resta immutata: dietro, infatti, è possibile caricare oggetti per un peso massimo di 600 kg, all’interno di un vano con una capacità che arriva fino a 3,9 metri cubi. Di tutto rispetto anche la capacità di traino, che arriva a 1.500 kg. A proposito di carico, una menzione a parte la merita il sistema Open Sesame: grazie all’apertura della portiera anteriore lato passeggero di 90 gradi, unita all’assenza del montante centrale, è possibile contare su una luce di carico di ben 1,45 metri, che rappresenta un record sul mercato. Questo permette di caricare con assoluta facilità anche pacchi molto ingombranti. Inoltre, abbattendo il sedile del passeggero si crea una superficie di carico che supera i 2 metri.

Renault Kangoo Van E-Tech Electric: il powertrain

Il powertrain del nuovo Renault Kangoo Van elettrico è costituito da una batteria agli ioni di litio composta da otto moduli indipendenti, con una capacità di 45 kWh. Questa manda energia ad un motore montato tra le ruote anteriori in grado di sviluppare una potenza di 120 CV per 245 Nm. L’autonomia, invece, si attesta sui 300 km. È importante sottolineare che il dato di autonomia è stato omologato effettuando un test con un carico di 300 kg a bordo, ovvero la metà della capacità di carico del Kangoo, proprio per restituire un dato quanto più vicino possibile all’utilizzo reale. Ed in effetti, il Kangoo elettrico riesce ad essere molto efficiente su strada.

Renault Kangoo Van E-Tech Electric: come va

L’abbiamo messo alla prova sulle strade di campagna che circondano Parigi. La spinta del propulsore è notevole anche quando ci si muove con il vano di carico parzialmente pieno. Merito della generosa coppia disponibile da subito. Per ottimizzare ulteriormente l’efficienza, in Renault hanno messo a punto anche tre livelli di recupero dell’energia, selezionabili attraverso la leva del cambio. Tuttavia, nemmeno nella modalità di più forte rigenerazione, il sistema è in grado di assicurare l’effetto “one pedal”, non arrivando mai a fermare del tutto il veicolo. Per chi vuole risparmiare ancora di più c’è poi la modalità Eco, che limita la potenza e la velocità massima del veicolo per conservare più batteria. Detto del powertrain, anche a livello dinamico il Kangoo elettrico non si comporta male: l’assetto è tendenzialmente morbido e assorbe senza problemi anche le asperità più marcate. Unica nota negativa la rumorosità piuttosto accentuata se si sceglie l’Open Sesame, che essendo costituito da una semplice grata in luogo della paratia divisoria tra abitacolo e vano di carico, lascia che i rimbombi generati in marcia raggiungano senza filtri guidatore e passeggero.