
Nissan Crossover Carnival: l’avanzata giapponese. In puro stile downsizing Nissan lancia, sull’intera gamma crossover inclusa l’ultima generazione di X-TRAIL, il nuovo propulsore DIG-T 1.6 litri turbo benzina capace di 163 CV e 240 Nm.
Per festeggiare gli ottimi risultati ottenuti nelle vendite in Europa ed in Italia, con l’acquisizione di una quota di mercato sempre maggiore nel segmento dei crossover, la Casa giapponese ha deciso di organizzare il Nissan Crossover Carnival, un evento davvero speciale dove far provare alla stampa il nuovo propulsore DIG-T .6 litri turbo benzina da 163 CV che verrà montato sull’intera gamma crossover Nissan.
X-TRAIL
La Nissan X-Trail è giunto ormai alla terza generazione. Qualcuno potrebbe pensare che sostituisca il vecchio X-Trail o che abbia preso il posto del Qashqai+2 per i sette posti. Ma ciò che è certo è che, merito del muso V-Motion simile a quello della Qashqai e della piattaforma Common Module Family (CMF) sviluppata in alleanza con Renault, il nuovo X-Trail sembra aver trovato la quadra ed in sei mesi la sua presenza sul mercato è passata dal 1% al 7%. A livello estetico la somiglianza con la sorellina Qashqai è evidente anche se le dimensioni sono più generose (+17 mm di lunghezza e +76 mm di passo), lo spazio a bordo è cresciuto, il comfort anche e le linee esterne sono marcate al punto da donargli un look più duro e crudo. Stesso discorso possiamo fare per l’abitacolo che ora è più curato nelle finiture e più ovattato dai fruscii esterni, l’abitabilità è cresciuta e la vita a bordo in generale ha fatto un bel salto di qualità .

Sotto il cofano trova posto la nuova unità DIG-T 1.6 litri turbo benzina capace di erogare una potenza massima di 163 cv a 5.600 giri e una coppia massima di 240 Nm costante tra i 2.000 e i 4.000 giri. Una novità di sicuro molto gradita dai futuri clienti che fino a questo momento potevano contare unicamente sul motore 1.6 litri diesel da 130 CV. Unica pecca è che almeno inizialmente il propulsore benzina sarà offerto in abbinamento al solo cambio manuale a sei rapporti e alla sola trazione anteriore. A primo sguardo si potrebbe pensare che la soluzione a benzina non sia la scelta adatta per un auto di tali dimensioni (1625 kg) e che forse la soluzione a gasolio generosa di coppia sia da preferire, ma una volta provato il nuovo propulsore da 163 CV non vi farà pentire della scelta fatta. Certamente non si tratta di un motore adatto ad una guida sportiva o a chi è in cerca di prestazioni ma la potenza massima erogata è più che sufficiente a muovere con disinvoltura il crossover premium giapponese.

Messo alla prova dimostra subito di avere una buona erogazione, un comportamento estremamente lineare e di saper allungare fino alla zona rossa del contagiri senza indecisione. Solo scendendo sotto coppia, cioè sotto i 1.800 giri, si avverte una leggera mancanza di spinta specie se state affrontando una strada di montagna. Il problema è però facilmente risolvibile scalando una marcia grazie al ben progettato cambio manuale. Anche a livello di consumi il parere è positivo. Infatti la nuova X-Trail da 163 CV, se guidata con il piede giusto, riesce ad essere anche poco assetata. La Casa dichiara per l’appunto un consumo medio nel ciclo combinato europeo di soli 5,8 litri ogni 100 chilometri mentre noi, durante la nostra prova, abbiamo registrato un consumo medio che oscillava tra i 6,8 ed i 7,2 litri ogni 100 chilometri secondo quanto dichiarato dal computerino di bordo. Un valore comunque niente male che consente di tenere in considerazione la variante a benzina, oltre a quella a gasolio, specie se non si è soliti percorrere lunghe percorrenze annue.

Ciò che ci ha colpiti maggiormente è quella sensazione di essere a casa, di family feeling, come se la X-Trail fosse la nostra macchina da una vita e non ci fossimo messi alla guida per la prima volta solo poche ore prima. La facilità con cu si trova la giusta posizione di guida e il giusto feeling con la vettura è disarmante, accompagnato da un discreto comfort, sia dei sedili che dell’assetto in generale, ma soprattutto da un piacevole silenzio a bordo, garantito dall’ottimo lavoro di insonorizzazione, anche quando si tenta di spremere a fondo l’unità sovralimentata portandola nelle zone alte del contagiri. Per quanto concerne l’handling e la tenuta, sempre tenendo presente di essere di fronte ad un crossover di segmento D con tutti gli aspetti positivi e negativi che ne convengono, l’X-Trail 3° generazione garantisce un comportamento su strada niente male. L’assetto è piatto, la tenuta è consistente ed il rollio viene sempre smorzato anche alle andature più sostenute. Causa il baricentro alto e la consistente massa non è adatto a cambi di direzione improvvisi o a gare di velocità in salita ma rimane comunque una vettura facile, sicura e sincera in tutte le condizioni. Infine, merito dell’ottima taratura delle sospensioni (McPherson all’anteriore, a ruote interconnesse al posteriore) eseguita da parte degli ingegneri nipponici, anche il comfort non viene trascurato ed il crossover Nissan assorbe a dovere anche le più piccole asperità del terreno. La maggiore tra le crossover Nissan è venduta ad un prezzo di partenza di 25.600 euro per la versione Visia 2WD, ben 2.100 euro in meno della stessa versione motorizzata a gasolio da 130 CV. Per la versione top di gamma Tekna 2WD servono, invece, 31.900 euro.
QASHQAI
Gran parte del successo dei crossover Nissan è dovuto alla Qashqai. Negli otto anni trascorsi dalla sua presentazione, avvenuta nel 2007, la crossover di segmento C è riuscita a farsi amare dal pubblico italiano ed europeo. Non per niente è attualmente decretato come il crossover più venduto in Italia con circa 500.000 unità vendute negli ultimi ventuno mesi di cui 264.000 unità nel solo 2014. Il successo di questo crossover nasce da tre elementi essenziali che sono: lo stile, l’efficienza e l’innovazione.

Abbiamo avuto modo di testare anche su questo modello il nuovo populsore DIG-T 1.6 litri turbo benzina da 163 CV. Naturalmente, complice la minore mole e le minori dimensioni, il piccolo motore sovralimentato si trova ancora più a suo agio sotto il cofano della C-crossover regalando una maggiore velocità , una più consistente ripresa e una migliore agilità rispetto alla sorella maggiore. Anche su questa versione il cambio è manuale e la trazione è solamente anteriore. Le sensazioni che ci vengono trasmesse, infatti, sono le medesime già avute sulla X-Trail e le ottime doti di guida, che l’hanno resa famosa, non tardano ad arrivare. La Nissan Qashqai parte da un prezzo di listino di 22.740 euro per la versione Visia ed arriva ad un prezzo finale di 28940 euro per la versione Tekna.
JUKE NISMO RS
Anche il Nissan Juke ha contribuito al grande successo della gamma crossover di Nissan. Nello specifico Juke è stato il primo crossover compatto del segmento B che, fin dal suo esordio, ha stupito il mercato grazie al suo design unico ed originale, ad un programma di personalizzazione ricco e all’abbondanza di tecnologie innovative. Nonostante le sue linee trasgressive e fuori dagli schemi il piccolo crossover ha fatto registrare circa 620.000 unità vendute in Europa negli ultimi cinque anni. Last but not least saliamo a bordo della versione NISMO RS del Nissan Juke equipaggiata con il medesimo motore descritto in precedenza ma questa volta vitaminizzato fino ad una potenza massima di 218 CV. L’esubero di potenza è scaricato a terra o da una trazione anteriore con differenziale autobloccante a slittamento limitato accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti o da una trazione integrale con cambio Xtronic CVT.

Fin dai primi chilometri il divertimento non manca e le carte in tavola ci sono tutte perché il divertimento non finisca mai. Il passo è estremamente corto e tendente al sovrasterzo, l’assetto è granitico e per nulla confortevole, la trazione è ottima anche sulla versione a due ruote motrici complice l’intervento dell’autobloccante ed il pepato 1.6 litri turbo ha un’erogazione “old style”: quasi vuoto sotto i 2.500 giri per poi erogare tutto quello che ha fino alla zona rossa con il classico calcio nel sedere tipico dei vecchi turbo diesel. Lo sterzo è preciso e diretto mentre gli ammortizzatori ti fanno sentire ogni minimo sobbalzo come se fosse una buca gigante. A beneficiarne è di sicuro la tenuta di strada che si è dimostrata sempre di altissimo livello elargendo divertimento ed emozioni ad ogni curva. La Nissan Juke Nismo RS ha un prezzo di lancio di 30.000 euro per la variante 2WD con cambio manuale mentre per la variante 4WD con cambio Xtronic il prezzo sale fino a 33.500 euro.
JUKE R 2.0: una GT-R vestita da crossover!
La giornata non poteva finire nel migliore dei modi. Nissan Europe ci ha dato la possibilità di provare, anche se per poco, la spaventosa Juke R 2.0, una belva equipaggiata con la meccanica ed il telaio della Nissan GT-R Nismo capace di erogare la bellezza di 600 CV. Si avete letto bene… Giunti all’Altiporto di Megeve, dove era stato preparato per l’occasione un piccolo circuito, ogni giornalista ha avuto modo di testare con le proprie mani le spaventose doti di questo “mostro” a quattro ruote. La pepata crossover, arricchita con alettoni e paraurti in carbonio, minigonne con prese d’aria maggiorate all’anteriore e nuovi scarichi performanti al posteriore, scarica a terra in modo rabbioso tutti i 600 CV grazie alla stessa trazione integrale della Nissan GT-R Nismo.


La spinta è spaventosa ed in un lampo si raggiungo velocità da ritiro di patente. La staccata alla prima curva è da cardiopalma e con estrema facilità passa via in modo fulmineo il primo destra sinistra permettendoci di riaccelerare di nuovo a fondo. La tenuta è scioccante ed il rumore dello scarico è da veri intenditori. In un attimo l’adrenalina sale a mille e non vorremmo fermarci mai. Purtroppo però ci tocca scendere per lasciare giustamente il posto ad un altro giornalista. La Nissan Juke R2.0 è qualcosa di veramente spaventoso, già solo a guardarla si capisce di essere di fronte a qualcosa di unico. Ed infatti unica lo è visto che Nissan ne ha prodotto un solo esemplare omologato e che per adesso non ha nessuna intenzione di venderlo. Ma se mai dovesse cambiare idea sappiate che vi toccherà staccare un assegno del valore di 500.00 euro per averla!