Polimeri high-tech per l’automotive

Covestro hat ein farbenfrohes neues Logo. Das Unternehmen behält seinen Hauptsitz in Leverkusen. -------------------------------------------------------------------- Covestro has a colorful new logo. Its headquarters remain in Leverkusen, Germany.

Polimeri high-tech per l’automotive. Covestro, azienda leader nella fornitura di polimeri high-tech per l’automotive.

Il nostro settore è sotto assedio da problematiche e da sfide tecniche sempre più difficili, dettate dalle esigenze degli automobilisti, alla ricerca della riduzione dei consumi e dei costi di gestione, ma anche dall’industria automobilistica stessa, che mira ad abbattere i costi di produzione, le emissioni e l’affidabilità della componentistica, in ottica di estensione della durata delle garanzie.

La scelta di utilizzare i materiali polimerici, in virtù di quelli metallici, è spesso una soluzione vincente, perché consente ai progettisti di raggiungere obiettivi multipli, come ad esempio la riduzione del peso e al tempo stesso dei costi, in numerose applicazioni sul veicolo, dai componenti del motore, alle sospensioni, nonché alle parti della carrozzeria. Gli altri punti di forza di questi materiali sono la minore trasmissione delle vibrazioni (per il comfort acustico e vibrazionale), il minore attrito (per le parti in movimento relativo) e il processo di produzione, nettamente più semplice rispetto ai materiali metallici.

Le parti in materiale plastico sono infatti realizzate tramite la stampa a iniezione e non necessitano delle complicate lavorazioni di macchina dei metalli, più care e più lente, concedendo la realizzazione di forme e superfici complesse, che fanno sbizzarrire la fantasia dei progettisti e designer. Grazie a questi evidenti vantaggi la percentuale di materie plastiche nelle vetture ha registrato una forte crescita negli ultimi anni e attualmente si attesta mediamente a circa il 15% del peso totale di una berlina, quindi circa 200 kg per vettura, un valore rilevante.

Covestro, ex divisione Bayer MaterialScience (che fa parte del gruppo Bayer), è un’azienda leader nella produzione e nella fornitura di materiali polimerici non soltanto per l’automotive, ma anche per il settore dell’elettronica, dell’edilizia e molto altro: conta attualmente 30 stabilimenti produttivi e più di 17 mila dipendenti in tutto il mondo. Il range produttivo di Covestro, per quanto riguarda l’automotive (circa il 22% di fatturato), include il policarbonato, che grazie alle sue doti di trasparenza, di alta resistenza e facilità di modellazione è utilizzato principalmente per le superfici vetrate, come quelle dei proiettori.

Bayer Cross

Vi sono poi le schiume poliuretaniche, ideale applicazione per realizzare i sedili, le parti di carrozzeria o le pannellature termoisolanti, che riducono i consumi di energia richiesta per climatizzare l’abitacolo. Inoltre, Covestro produce una vasta gamma di film adesivi e di vernici specifiche per la finitura interna ed esterna del veicolo, sempre con un occhio di riguardo verso il basso inquinamento ambientale ed il riciclo.

L’applicazione certamente più interessante, in cui Covestro è impegnata e dove i polimeri sono utilizzati in maniera massiva, è l’auto elettrica: in questa tipologia di vetture l’obiettivo primario è la riduzione del peso, che è già fortemente penalizzato dalla presenza delle batterie e che influenza l’autonomia del veicolo e quindi la sua appetibilità commerciale. Inoltre, nelle auto elettriche sono spesso richiesti sforzi notevoli in termini di design, per garantire, senza sacrificare lo stile, un livello accettabile di l’abitabilità ed ergonomia, che solo grazie alla lavorabilità estrema dei polimeri e alle loro proprietà fisiche si può raggiungere.

Con un occhio rivolto al futuro e alla ricerca continua di nuove applicazioni, che possano far fronte alle esigenze di cui si è parlato, Covestro si impegna infine nella collaborazione diretta con le case auto, in ambito di ricerca e sviluppo, spingendo così verso l’utilizzo sempre più esteso dei polimeri hi-tech nelle automobili.