
MINI Cooper S E Countryman ALL4: la crossover “verde” – La crossover inglese, equipaggiata per la prima volta con un propulsore ibrido plug-in, è il connubio ideale tra sportività, versatilità e mobilità a emissioni zero.
La nuova MINI Cooper S E Countryman ALL4 è il primo modello del marchio premium britannico a dotarsi della propulsione mista termico più elettrico in grado di sposare tanto il piacere di guida quanto i bassi consumi e le basse emissioni.
Non ama farsi notare
A un primo sguardo difficilmente noterete le differenze con la classica MINI Countryman Copper S ALL4 ma, prestando un po’ più di attenzione, non potrete non notare alcuni piccoli dettagli che ben differenziano la nuova MINI Cooper S E Countryman ALL4 dai modelli alimentati esclusivamente a benzina o a gasolio. Il badge “S”, posizionato sulla calandra anteriore, sul portellone posteriore e sui battitacco, è ora di colore giallo; su entrambi i lati, nella zona dello Side Scuttle, fanno la comparsa le targhette “E” anch’esse di colore giallo; al posteriore appare infine un nuovo paraurti specifico e un solo terminale di scarico cromato a indicare una versione un po’ più amante della natura.
Poche ma essenziali
Lo stesso discorso è valido anche negli interni dove le piccole ma essenziali differenze vanno un po’ ricercate con cura. La classica levetta di accensione del motore ha abbandonato il colore rosso, tipico dei modelli Cooper S, in luogo di un giallo più adatto all’indole della crossover inglese; al fianco del pulsante per la retrocamera se ne è aggiunto uno per la selezione della modalità di propulsione; infine, il classico contagiri alla sinistra del volante è stato sostituito con un più utile indicatore di utilizzo del flusso di energia.
Quando due sono meglio di uno
Il vero cambiamento è avvenuto però sotto pelle dove la nuova MINI Cooper S E Countryman ALL4 propone un powetrain ibrido plug-in di tutto rispetto. Sotto il cofano anteriore l’1.5 litri 3 cilindri turbo benzina da 136 CV e 220 Nm, abbinato al cambio automatico a convertitore di coppia con 6 rapporti prodotto dalla Aisin, si preoccupa della trazione alle sole ruote anteriori mentre sull’assale posteriore, precisamente sotto il pianale di carico, il motore elettrico sincrono da 88 CV e 165 Nm, abbinato a un rapporto unico a due livelli, assolve il compito di dare trazione esclusivamente alla ruote posteriori. Ne nasce quindi una trazione integrale ALL4 elettrificata, quindi priva di qualsiasi collegamento meccanico tra l’assale anteriore e quello posteriore, che permette alla nuova MINI ibrida plug-in non solo di potersi muovere con la sola trazione posteriore elettrica, con la sola trazione anteriore a benzina o con la combinazione di entrambi gli assali e di entrambe le motorizzazioni, ma anche di garantire ben 224 CV di potenza massima e addirittura 385 Nm di coppia massima.
Numeri alla mano
La nuova MINI ibrida plug-in affianca quindi, alle tre modalità di guida (Eco, Normale e Sport), tre modalità di propulsione (Auto eDrive, Max eDrive e Save Battery). Nella prima modalità si riescono a raggiungere gli 80 km/h esclusivamente in elettrico ma, se viene richiesta una velocità superiore o una potenza particolarmente elevata, il motore termico viene automaticamente acceso. In questa modalità il pacco batterie viene ricaricato con il rilascio o la frenata rigenerativa. Nella seconda modalità si è in grado di avanzare in modalità esclusivamente elettrica fino a una velocità massima di 125 km/h e per una percorrenza massima di 42 km. Se dovesse essere richiesta un grosso quantitativo di potenza il motore termico verrebbe istantaneamente avviato. Nella terza modalità la trazione rimane appannaggio del motore termico che oltretutto ha il compito di mantenere la carica della batteria al di sopra del 90% per poter essere utilizzata in un momento successivo con la guida a zero emissioni locali.
Sfruttando a pieno l’intero powertrain ibrido la nuova MINI Countryman è in grado di archiviare la pratica dello 0-100 km/h in appena 6,8 secondi e raggiunge la ragguardevole velocità massima di 198 km/h, un risultato di tutto rispetto visti i suoi 1.735 kg di peso. Grazie, infine, a queste tre modalità la crossover ibrida dichiara un consumo di 2.1 litri ogni 100 km e un emissione di CO2 di 49 g al km nel ciclo combinato. Sul fronte dell’elettrico, invece, la batteria agli Ioni di Litio da 7.6 kWh, dislocata sotto il divanetto posteriore, ha comportato, oltre a un aggravio di peso di 140 kg tutti al retrotreno, anche una riduzione del bagagliaio di 45 litri e del serbatoio di benzina di 15 litri facendo registrare una capacità del primo di 405 litri e del secondo di appena 36 litri. Tale pacco batterie, composto da 5 moduli e 6 celle, può essere ricaricato tramite presa di corrente classica in circa 3 ore e 15 minuti oppure tramite wallbox da 3.6 kW in circa 2 ore e 30 minuti.
Ecologica e piacevole
Seppur appesantita dal powertrain ibrido la nuova MINI ibrida ha mantenuto praticamente inalterato il feeling di guida che da sempre la contraddistingue. Lo sterzo è pronto e abbastanza diretto, l’assetto è ben smorzato e la vettura rolla davvero poco. La maggiore massa, distribuita tutta al retrotreno, si fa sentire specie nella guida allegra ma alla fine il comportamento rimane tutto sommato neutro e la vettura appare comunque sicura e facile da condurre al limite. In caso di bisogno, come su un fondo scivoloso, la trazione integrale è pronta a intervenire donando nuovamente una buona stabilità e trazione alla inglesona.
Ottimo il livello di insonorizzazione dell’abitacolo, anche grazie al motore termico che non fa sentire troppo la sua voce nemmeno quando gli si tira il collo, mentre leggermente troppo rigido l’assetto, specie sul manto stradale dissestato, forse a causa della spalla della gomma troppo bassa e del cerchio di dimensioni generose. La risposta al pedale del gas è sempre pronta e l’aiuto del motore elettrico è apprezzabile sia nelle fulminee ripartenze al semaforo che nella spinta fornita al motore termico quando vengono richiesti tutti e 224 CV.
La tecnologia costa
Ideale nel congestionato traffico urbano o negli spostamenti giornalieri tra casa e ufficio, pur non rinunciando al classico utilizzo nelle gite fuori porta, la nuova MINI Cooper S E Countryman ALL4 attacca il listino con un prezzo di lancio di 38.050 euro, esattamente lo stesso della MINI Countryman Cooper SD ALL4 da 190 CV. Seppur già ben accessoriata e dall’indole premium, MINI ha previsto ulteriori due allestimenti oltre quello base: Jungle con una maggiorazione di 2.600 euro e Hype con una maggiorazione di 3.250 euro che rendono la nuova MINI ancora più premium e ricca di contenuti.