Per Red Bull la sfida a Ferrari, Mercedes e McLaren si sposta su strada. Dopo aver dominato nel mondiale di Formula 1 lo scorso anno, ora il brand austriaco è pronto a lanciarsi nel mondo delle vetture stradali con una hypercar pronta a mettere il bastone tra le ruote ad alcuni dei modelli più estremi oggi presenti sul mercato.
Red Bull RB17: una firma importante
Arriverà nel 2025 e si chiamerà RB17, andando così a dare un senso a quel vuoto nei nomi rimasto con il passaggio dalla monoposto RB16 del 2021 e l’attuale RB18. Ad occuparsi del progetto è nientemeno che Adrian Newey, direttore tecnico del team Red Bull di Formula 1, che in passato ha già lavorato allo sviluppo di hypercar del calibro della Aston Martin Valkyrie. Ma la Red Bull RB17 sarà un’auto ancora più estrema rispetto alla Aston. Pensata per un utilizzo ancora più pistaiolo, secondo Newey sarà in grado di assicurare prestazioni anche superiori a quelle di una Formula 1. Questo perché libera da tutti quei vincoli regolamentari che pongono un freno alle performance di una monoposto. Soprattutto dal punto di vista aerodinamico.
Red Bull RB17: oltre i 1.000 CV
Della Red Bull RB17 sono ancora poche le informazioni disponibili. Si sa però che sarà spinta da un propulsore V8 prodotto da terze parti, abbinato ad un modulo ibrido capace da da solo di assicurare un surplus di potenza di 148 CV, per una potenza di sistema che dovrebbe raggiungere i 1.233 CV. Un numero già così impressionante, ma se si considera che il nuovo bolide con le targhe di Red Bull fermerà l’ago della bilancia ad appena 900 kg, si fa in fretta ad intuire di cosa sarà capace su strada e in pista. Di lei verranno realizzati soltanto 50 esemplari e se avete già messo la mano sul portafogli, calmate i bollenti spiriti: tutte le auto sono già state vendute, ad un prezzo di ben 6 milioni di euro ciascuna.