In questi ultimi anni ho iniziato molti dei miei articoli ragionando sul percorso di elettrificazione che sta vivendo il mondo dell’auto, incentrando il mio discorso sulle nuove soluzioni per la mobilità “green” che vanno dal ibrido all’elettrico. Oggi però, per una volta, devo fare il discorso opposto. Perché proprio in questo periodo di forte transizione energetica c’è chi ha scelto di andare un po’ controcorrente. Si tratta di Kia, che sulla nuova generazione della Sorento torna a proporre una motorizzazione diesel, che va ad affiancarsi a due powertrain elettrificati: un full-hybrid e un plug-in.
Kia Sorento: come è fatta
Andiamo con ordine e cominciamo a scoprire come è cambiata la nuova Kia Sorento rispetto alla generazione uscente. Forma e proporzioni sono rimaste quasi del tutto invariate. la lunghezza, infatti, resta di circa 4,8 metri ma lo stile è stato rivisto, soprattutto nella parte frontale. Qui il design riprende a piene mani da quello che il nuovo corso stilistico che ha fatto il suo debutto sull’elettrica EV9. Qui ora a dominare la scena e la nuova grande calandra Tiger Nose tipica del brand, contornata da nuovi gruppi ottici con tecnologia Full-Led ad andamento verticale punto nuovi poi sono i cerchi in lega dal disegno specifico che vanno da 17 a 20 pollici. Più contenute le modifiche nella parte posteriore che si concentrano nei gruppi ottici che mantengono lo sviluppo verticale e soprattutto nella parte bassa del paraurti che ora sfoggia un nuovo disegno.
Tanto le novità anche all’interno della abitacolo. la plancia è stata profondamente rivista e ora è dominata da due schermi affiancati entrambi con una diagonale di 12,3 pollici. Il sistema di infotainment È il più evoluto oggi è disponibile in casa Kia, mentre il quadro strumenti sfoggia una grafica in edita e ampiamente personalizzabile. Il livello di qualità percepita è sempre molto alto grazie ad un attenta scelta dei materiali per i vari vari rivestimenti interni, che avvicina la nuova Sorento hai ben ben ben più blasonati modelli di fascia premium. Tanto, infine, lo spazio a bordo. si conferma la presenza dei sette posti: in tale configurazione la capacità del vano di carico si attesta poco sotto i 200 litri, mentre in configurazione a cinque posti la capacità è addirittura di circa 800 litri.
Kia Sorento: la meccanica
Dal punto di vista tecnico la nuova Kia Sorento resta sviluppata sulla medesima piattaforma della precedente generazione: comparto sospensivo e freni restano quindi gli stessi. a cambiare e invece la gamma Hdmotori che ora torna ad ospitare il propulsore diesel di 2,2 litri capace di sviluppare una potenza massima di 194 CV per 450 Nm di coppia gestiti da un cambio a doppia frizione e otto rapporti. L’attrazione può essere anteriore oppure integrale.in quest’ultimo caso si tratta di un 4X4 “vero” con un tradizionale albero di trasmissione. La gamma si completa poi con la presenza di una variante full-hybrid da 215 CV e 350 Nm abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti, che grazie ad una piccola batteria da 1,49 kWh è in grado di percorrere una manciata di chilometri in modalità completamente elettrica. La motorizzazione più elettrificata della gamma è rappresentata da una plug-in da 252 CV per 350 Nm. Qui la batteria ha invece una capacità di 13,8 kWh, che si traducono in un’autonomia in modalità completamente completamente elettrica di circa 60 km.
Kia Sorento: come va
Non potevo non scegliere la variante diesel per questo primo contatto con la nuova generazione della Sorento. Il quattro cilindri turbo di 2,2 litri ha una progressione corposa e un’ottima spinta soprattutto nella parte bassa del contagiri, dove del resto si esprime al meglio. Inutile spingersi oltre i 4.000 giri, poiché il propulsore dà il meglio di sé entro 3.500 giri circa. Il lavoro del cambio automatico a doppia frizione è buono: i passaggi di marcia sono sempre puntuali e veloci, anche se il cambio sembra entrare un po’ in “crisi” quando si chiede il massimo della potenza con un veloce kickdown sul pedale dell’acceleratore. Interessante il sistema di trazione integrale, che gestisce la ripartizione tra la sala interiore e quello posteriore in maniera dinamica attraverso un sistema a gestione elettronica.e comunque è possibile intervenire manualmente, almeno in parte, sul funzionamento dell’attrazione integrale attraverso il selettore delle modalità modalità di guida presente sul tunnel centrale. Questo permette di selezionare, oltre alle modalità eco comfort e sport pensate per la strada, anche quelle messe appunto appositamente per il percorsi offroad. in questo modo è possibile muoversi anche lontano dall’asfalto con assoluta disinvoltura, nei limiti, ovviamente, rappresentati da angolo di attacco dosso e uscita non propriamente da fuoristrada. I tecnici Kia, inoltre, hanno lavorato di fino anche sull’insonorizzazione della nuova Sorento. Fino alla velocità autostradale fruscii aerodinamici e rumore di rotolamento degli pneumatici sono molto ovattati, permettendo così di viaggiare in assoluto comfort. Proprio per questo motivo, mi sarei aspettato un assetto leggermente più morbido, proprio per venire incontro al carattere del grande stradista del modello. Ma va detto che sull’esemplare oggetto di questa prova erano montati i cerchi da 20 pollici. Sono piuttosto sicuro che anche solo con una misura in meno il comfort aumenterebbe sensibilmente.
Kia Sorento: prezzi
La nuova generazione del SUV più grande di casa Kia viene proposto in tre allestimenti: Business, Style ed Evolution. I prezzi per la variante a due ruote motrici della motorizzazione Diesel partono da 47.350 euro. Per la full-hybrid sempre nella variante a trazione anteriore si parte invece da 49.350, mentre la plug-in (disponibile unicamente a trazione integrale) viene proposta a partire da 56.350 euro.