F1, doppietta Ferrari ad Austin, festa speciale per Leclerc

16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Pirelli United States Grand Prix 2024, 19th round of the 2024 Formula One World Championship from October 18 to 20, 2024 on the Circuit of the Americas, in Austin, United States of America - Photo Antonin Vincent / DPPI

Doppietta Ferrari ad Austin, primo Charles Leclerc e secondo Carlos Sainz, l’American Dream si tinge di rosso (e di tricolore). Il 16 ottobre il monegasco ha compiuto 27 anni e in Texas, nel GP degli Stati Uniti, si fa un super regalo, vincendo la corsa. E’ il suo terzo successo quest’anno dopo Montecarlo e Monza, il migliore degli inizi possibile in vista del finale di stagione.

Nella sua scia arriva il compagno di squadra spagnolo, bravo e aggressivo, che si sta giocando queste sue ultime uscite da ferrarista in grande stile, godendosi ogni momento di una storia ormai alla fine. Sabato nella Sprint era stato lui più brillante del compagno di squadra, alla domenica i rapporti di forza si sono ribaltati. Al terzo posto Max Verstappen, che in pista giunge dietro a Lando Norris poi retrocesso (5 secondi di penalità) per aver superato lo stesso Verstappen uscendo dai limiti della pista. Decisione discutibile che il Team Principal McLaren, Andrea Stella, stigmatizza: “Credo che il modo in cui i commissari hanno interferito in questo splendido momento di gara sia stato inappropriato”.

La vittoria Ferrari ad Austin (foto Ferrari.com)

Per la Rossa doppietta numero 87

La Ferrari conquista la doppietta numero 87 della storia, mettendo tutti in riga in maniera autorevole. Determinante un concorso di fattori, alcuni verificabili, altri da circoscrivere alla voce illazioni. Quelle verificabili: la Scuderia aveva faticato parecchio con gli aggiornamenti da fine agosto in avanti, ora sembra che tutte le novità finalmente funzionino.

Le illazioni: s’è discusso tanto (troppo?) su un presunto dispositivo non del tutto conforme che la Red Bull avrebbe usato nel recentissimo passato per variare le altezze da terra dell’anteriore (zona del cosiddetto “T-Tray”) tra qualifiche e gara (e senza rivangare le ali flessibile della McLaren a Baku). Ma, appunto, siamo nel campo delle illazioni, anche perché le decisioni della Fia sono parse incerte e inconsistenti.

Il GP degli USA 2024 (foto Pirelli.com)

Il via è stato decisivo, Norris che ingenuità

Detto questo, il via ad Austin è stato decisivo. Leclerc e Sainz hanno cercato, su una pista piuttosto larga, di sopravanzare subito i due della prima fila, Norris e Verstappen. Norris è stato quello che più di altri ha peccato di ingenuità – ormai un suo tratto caratteristico, segno di un maturità ancora da raggiungere  – lasciando che Verstappen portasse un duro affondo. Il monegasco è stato sveltissimo a prendere la testa, lo spagnolo ha cercato di fare altrettanto, ma ha dovuto accodarsi a Verstappen.

La gara s’è decisa così, anche se un testacoda di Hamilton (ricordiamo sempre: futuro pilota ferrarista) ha imposto una Safety Car. Ma alla fine, Leclerc ha tenuto la testa alla ripartenza. Il resto è stata una galoppata grandiosa. Così come è stata grandiosa quella di Sainz.

Ferrari vince ad Austin (foto Ferrari.com)

Duello “sporcato” dai commissari di gara

In chiave Mondiale costruttori, la doppietta della Rossa avvicina gli uomini di Maranello alla Red Bull, la distanza dalla McLaren (leader) è ridottissimo. In chiave Mondiale piloti, Verstappen conquista cinque punti su Norris (aggiungendoli a quelli della gara Sprint di sabato) e s’avvicina al titolo. Norris ha provato in tutti i modi a passare l’olandese, ma il pilota della Red Bull ha chiuso sempre la porta. Il duello è stato incandescente, Norris è anche riuscito a passare Max, ma – come detto – in un modo che i giudici di gara hanno giudicato irregolare, penalizzandolo.

Per Verstappen un grande passo avanti. A margine – nemmeno tanto – le splendide gare dei due “quasi-rookie” Franco Colapinto su Williams e Liam Lawson su Racing Bulls, entrambi a punti. Lawson si gioca un posto da titolare tra la squadra attuale e la Red Bull (confrontandosi con Tsunoda), Colapinto piace alla Sauber-Audi (che lo vorrebbe a titolo definitivo, mentre Williams vorrebbe tenerselo).

Il trionfo Ferrari al GP di Austin 2024 (foto Ferrari.com)

Charles: “Traguardi ambiziosi”

“E’ fantastico portare a casa una vittoria nella prima gara di questa tripla trasferta americana, tutta la squadra ha svolto un lavoro eccezionale e la doppietta ci porta un bel po’ di punti in chiave Mondiale costruttori” dice Leclerc.

E aggiunge: “vincere il titolo è un traguardo ambizioso, nel quale non smetteremo mai di credere. Per quanto riguarda la mia corsa, dopo essermi ritrovato in testa sapevo che avrei dovuto soprattutto prendermi cura dell’auto e delle gomme ed è quel che ho fatto. E’ stato un bel passo in avanti, mi auguro che lo stesso livello si veda anche nelle prossime gare”.

Aggiunge Carlos Sainz: “La mia gara è stata compromessa all’inizio Perché sono stato bloccato da due piloti che lottavano davanti a me (Norris e Verstappen, ndr). Ma resta il fatto che è fantastico poter andare sempre all’attacco con un’auto che permette di farlo. Voglio che la stagione finisce in questo modo”. Per lui è anche un vittoria di peso in vista del 2025, visto che Hamilton è finito insabbiato dopo un testacoda a inizio gara.

Vasseur: “Felice, ma restiamo con i piedi per terra”

Più articolata la disamina del Team Principal, Fred Vasseur: “Abbiamo ottenuto una doppietta perché siamo riusciti a svolgere un lavoro perfetto, ma bisogna restare on i piedi ben piantati per terra. Per quanto riguarda il Mondiale continuiamo ad affrontarlo una gara alla volta, tutto è ancora possibile, restiamo concentrati sulle nostre prestazioni”. Ora si va in Messico, pista diversa e soprattutto in altura. Chissà quali valori tecnici potranno emergere.

Trionfo Ferrari al GP di Austin 2024 (foto Pirelli.com)

Max: “Le regole sono chiare”

Il più contento è Max Verstappen, prima sabato nella Sprint e sul podio nella corsa vera: “Molto bene, in gara è stata un po’ più difficile di quanto  non mi aspettassi, ma il risultato complessivo è più che buono. Il duello con Norris? Le regole dicono con chiarezza cosa si può fare e cosa no, è stata una bella battaglia. La penalità è stata un po’ dolorosa per Lando, ma le corse vanno così”.

Trionfo Ferrari al GP di Austin 2024 (foto Pirelli.com)

Isola (Pirelli): “Medium, grande rendimento”

L’asfalto nuovo è stato di grande aiuto per tutti e ha favorito un utilizzo ottimale delle gomme, sottolinea Mario Isola, direttore del Motorsport Pirelli. Che dice: “Innanzitutto, complimenti alla Ferrari per una  doppietta ottenuta in un Paese tradizionalmente molto importante per il Cavallino Rampante. Vista dalle gomme, è stata una gara molto interessante per gli spunti tecnici che ha offerto”.

“Alla vigilia e anche sulla base dei dati visti ieri al termine della Sprint, dove la Medium aveva raggiunto livelli di usura molto elevati, nonché sulla base di quanto osservato lo scorso anno su questa pista, la sosta singola non sembrava un’opzione plausibile” – continua Isola – “Invece, è stata chiaramente la strategia vincente. Soprattutto per quanto riguarda il comportamento della Medium. La neutralizzazione causata dall’uscita di pista di Hamilton ha permesso di allungare lo stint iniziale di chi era partito con questa mescola e di non stressarla troppo nelle prime, cruciali fasi di utilizzo. Quelle, per intenderci, in cui le vetture girano col serbatoio pieno. Da considerare anche la significativa evoluzione della pista, riasfaltata per una parte importante, che ha ridotto fortemente il graining rispetto a quanto successo nella Sprint”.