Dopo un lungo periodo in cui è stato sottoposto a un profondo restyling architettonico, il Centro Porsche di Torino si è presentato nella nuova veste e con la nuova denominazione di Destination Porsche.
La sede di Strada della Pronda 52/88 ha dunque proseguito la strada intrapresa già da altri concessionari italiani ispirandosi al concept architettonico creato dalla Casa di Stoccarda per far diventare i suoi dealer dei più evoluti spazi multifunzionali.
Un concetto ribadito da Pietro Innocenti, CEO di Porsche Italia: “Questa concessionaria si è trasformata in un luogo che potrà ospitare una serie di eventi che vanno anche oltre quello che è il nostro mondo”.
“Si parlerà di motorsport, di prodotto, di tecnologie ma anche altri eventi che sono una sorta di contaminazione con dei mondi che hanno magari poco a che fare con l’immagine di Porsche ma nel cuore dei clienti che ci amano. Un luogo che ambisce a diventare un ‘place to be’ a Torino”.
Architettura con una visione green
I Destination Porsche sono ancora pochi, ma il progetto prevede il progressivo adeguamento a questa filosofia da parte di tutta la rete.
Un modo per cambiare e ribadire, anche nella struttura che ospita queste auto, l’impronta green che Porsche vuole dare ai suoi prodotti, o almeno a una parte importante della sua gamma.
Oltre agli standard architettonici, il progetto prevede l’utilizzo di impianti fotovoltaici, materiali ecologici, il riutilizzo di strutture esistenti nell’ottica dell’impronta ‘carbon neutrality’ che si sta dando al prodotto al processo che lo genera.
Davide Sperlecchi, Direttore del Centro Porsche Torino:
“Dal 2020 siamo parte di una grande squadra che è coordinata da Porsche Holding Salzburg, rappresentata a questa inaugurazione da Christoph Aringer, e che nel nostro Paese, con Eurocar Italia rappresenta il primo Gruppo automobilistico”.
“Con la trasformazione in Destination Porsche, vogliamo offrire un’esperienza unica e coinvolgente, che vada oltre la vendita di automobili”.
“Il nostro obiettivo è quello di creare un luogo di incontro e di condivisione per tutti gli appassionati, dove poter vivere a pieno i valori Porsche di eccellenza, prestazioni e design”.
“I nostri spazi ospiteranno eventi culturali, legati al benessere, allo sport e tanto altro, trasformandosi di volta in volta per regalare a clienti e appassionati un’esperienza in armonia con i loro interessi”.
“Cambiare abito per offrire un luogo in cui sentirsi sé stessi: questo è Destination Porsche”.
Mathias Moser, Direttore Generale Eurocar Italia:
“1365 è per me un numero importante, poiché sono i giorni da quando il Gruppo Eurocar Italia ha l’onore, grazie anche all’eccellente guida di persone come Davide Sperlecchi e della sua squadra, di realizzare i sogni dei suoi clienti”.
“Ogni volta che vengo in Piemonte e faccio visita anche la concessionaria Audi e Volkswagen Rinaldi, sono estremamente orgoglioso perché le nostre sedi piemontesi sono un benchmark per tutto il nostro Gruppo. I piemontesi hanno una marcia in più!”.
Noi siamo stati in visita alla ErreEsse di Torino prima del restyling e dobbiamo dire che migliorare un ambiente già eccellente non è sicuramente stata un’impresa facile.
Il risultato, però, è evidente fin dalla vista esterna, con una facciata caratterizzata da cinque lame di alluminio orizzontali, che richiamano le prese d’aria dell’iconica 911.
Il percorso espositivo si snoda attraverso diversi moduli tematici, che includono le novità di prodotto, l’Usato Porsche Approved fino al fascino senza tempo delle vetture classiche, che in questa officina trovano casa per un perfetto restauro.
Tutto ruota attorno alla “Porscheplatz”, un’ampia area lounge che accoglie appassionati e clienti: un luogo di convivialità e relax, dove godersi un buon caffè ammirando le vetture esposte, organizzare meeting lavorativi o assistere a eventi esclusivi.
Non manca, ovviamente, un’area esterna attrezzata per la ricarica rapida delle auto elettriche, un servizio che Porsche offre ai clienti in visita o a quelli di passaggio che ora, aspettando il ‘pieno’ di energia possono trascorrere qualche momento di relax.
Dunque, entrare un un Destination Porsche fa sicuramente scattare con maggiore violenza la molla di diventare ‘porschista’.