Con l’obiettivo di utilizzare l’Intelligenza Artificiale (AI) in tutti i campi della progettazione, Audi ha sviluppato al suo interno il software FelGAN.
E’ dimostrato che i ‘creativi’ hanno bisogno di accedere a un numero altissimo di fonti di ispirazione per poter elaborare un’idea.
Non sfuggono a questa regola i progettisti dei cerchi in lega, ed è in questo settore che Audi ha voluto sperimentare il software basato sulla AI.
Interagendo con FelGAN (unione delle parole Felge – cerchio – e Generative Adversarial Network) i designer si trovano di fronte un numero illimitato di nuove idee che consentono di approcciare il progetto sotto nuove prospettive.
In pratica il software attinge da disegni esistenti e li combina secondo nuovi schemi in tempi brevissimi, proponendo soluzioni che potranno poi essere affinate dai designer per arrivare a soluzioni in linea con le aspettative.
Un algoritmo genera delle immagini virtuali con disegni particolari. Un secondo algoritmo mette a confronto immagini reali con quelle virtuali e le integra arrivando, dopo una lunga serie di iterazione, a proporre un’immagine reale del prodotto.
Si genera infine la matematica da trasferire a un centro di lavoro per la realizzazione di n prototipo.
Audi è sempre più un’azienda ‘data-driven’
Thomas Knispel, Head of Machine Learning & Data Science di Audi ha dato enfasi al fatto che questo software sia stato sviluppato all’interno dell’azienda: “Nell’era moderna, i dati apportano un immenso valore aggiunto alle aziende e ai loro dipendenti. Audi si è impegnata a diventare un’azienda ‘data-driven’. Per questo utilizzeremo l’IA in molti reparti e il nostro reparto IT è sempre alla ricerca di nuove tecnologie”.
In futuro, la tecnologia alla base di FelGAN potrebbe estendersi ad altri settori della progettazione.
Inoltre, è in fase di sviluppo un sistema in grado di associare a ogni forma disegnata l’impatto del processo di fabbricazione sulle emissioni, consentendo aggiustamenti di forma anche in ottica ecologica.
