La Kia Pop, sotto a un vestito appariscente e ultra tecnologico, nasconde dimensioni lillipuziane: misura, infatti, appena 3 metri, esattamente come la piccola Toyota iQ, ma 30 centimetri in più della Smart fortwo. A bordo della Kia Pop concept i posti sono tre, due collocati sul divano anteriore e uno singolo sulla poltrona nella seconda fila.
Per ora si sa poco sulla meccanica della Kia Pop, ma è certo che adotterà un motore elettrico di ultima generazione, probabilmente alloggiato nel retrotreno per sfruttare al meglio lo spazio interno. Come si può notare dalle immagini, infatti, la Kia Pop presenta un muso molto corto, mentre la coda dal profilo bombato è più pronunciata per far posto al terzo sedile e al vano bagagli.
Nel linguaggio stilistico della Kia Pop concept due elementi colpiscono in modo particolare: i finestrini dalla forma ellittica che si estendono per tutta la lunghezza delle porte e che ricordano vagamente gli oblò di una nave spaziale; la seconda particolarità è il grande tetto di vetro a bolla formato da un pezzo unico. E in alcuni tratti, come i fari anteriori a “lama”, si trovano delle reinterpretazioni dell’attuale design Kia, ormai lontano anni luce dagli anonimi modelli degli anni passati. Del resto il capo dello stile è un certo Peter Schreyer, il “papà” dell’Audi TT prima serie.