
2010 – BMW X1. L’invenzione di BMW crea l’ennesima nicchia di mercato in cui la X1 sarà certamente assoluta protagonista.
Indubbiamente è il momento delle 4×4 compatte. A dispetto della crisi, il settore che comprende SUV e Crossover continua a crescere, in particolare per merito di quest’ultime, spesso proposte anche in versione 2WD. BMW così propone la sua X1, una Sport Activity, come amano chiamarla in Baviera, che si colloca appena sotto la vincente X3.
LA VOGLIONO PREMIUM Le crossover compatte comparse negli ultimi tempi, oltre ad avere la versione a sola trazione anteriore, si inseriscono nel segmento “C” come prezzo. A Monaco hanno invece deciso di contrastare la concorrenza collocandosi poco più in alto, con finiture e dotazioni in perfetto stile dinamico BMW.
PIÙ CHE COMPLETA La gamma della X1 è assai vasta, per motorizzazioni, allestimenti e sistemi di trazione. Il modello d’attacco, che arriverà a marzo 2010, è la sDrive18i. Dove sDrive identifica i modelli a trazione posteriore. La “entry level” costerà 29.500 euro. A 29.950 euro arriverà a dicembre l’sDrive18d (143 CV) e saranno le uniche due versioni base. Queste due motorizzazioni saranno anche vendute nei classici allestimenti Elletta, Attiva e Futura. Disponibile sia in versione sDrive (2WD) che xDrive (4WD) è, invece, già nelle concessionarie la 20d (177 CV), rispettivamente a partire da 33.600 euro e 35.600 euro. Al “top”, con un sei cilindri a benzina, la xDrive28i (258 CV), con listino a partire da 43.000 euro, mentre a gasolio c’è la xDrive23d (204 CV e 400 Nm) a partire da 40.200 euro, di cui abbiamo testato in anteprima l’allestimento Futura.
GLI INTERNI Lo stile BMW è inconfondibile: tanto all’esterno, con i due grossi “reni” nella calandra (sugli ultimi modelli messi ancor più in evidenza), tanto all’interno, dove sedili, volante plancia e comandi hanno, su tutti i modelli, la medesima impronta.
POSIZIONE SPORTIVA DA SAV La posizione di guida è un compromesso tra la distesa sportività e la maggiore altezza dal pavimento che caratterizza i SUV. Inoltre, pure il sedile di guida non arretra moltissimo, per lasciare sempre lo spazio sufficiente per le gambe dei passeggeri posteriori. Anche i guidatori alti di statura non avranno comunque difficoltà a trovare la posizione ideale, per merito delle ampie regolazioni basculanti della seduta e del volante sia in altezza sia in profondità.
IL VERO COCKPIT La conformazione della plancia, fino a tutto il tunnel centrale, è leggermente orientata verso il guidatore in modo da migliorare l’ergonomia e farlo sentire maggiormente “pilota”. Dall’avviamento a pulsante fino ai volutamente meno immediati comandi per l’HDC (controllo della velocità in discesa), la disabilitazione dei sensori di parcheggio e la gestione dei sistemi di controllo della trazione e stabilità (DTC), tutti i pulsanti sono a portata di mano.
PANE PER GLI AUDIOFILI Nella affollata lista di optional, ricca di molteplici combinazioni, spicca il sistema Hi-Fi Surround Harman/Kardon, proposto a 1.200 euro. Si compone di 11 altoparlanti per un totale di 340 W forniti da un amplificatore digitale con equalizzatore AuraVox, che adatta le frequenze in base alle condizioni di marcia.
ALLA GUIDA BMW ci ha abituato alle sorprese. Così come l’X6 ci ha stupito malgrado la mole per l’agilità, allo stesso modo la “piccola” X1 lo ha fatto in più settori: dall’abitabilità in così poco spazio al comportamento dinamico, malgrado il motore “piccolo”.
204 Cavalli con 400 Nm Il sistema a doppia turbina rende particolarmente sensibile l’X1 al pedale del gas. Il motore è sempre pronto e brillante in ogni situazione, spingendo con ottima progressione fin ben oltre i 4.000 giri/min. L’assetto non è dei più rigidi, per consentire, oltre al comfort, la possibilità di assorbire le asperità del soft off-road. Intendiamoci, è ottimo anche per la guida sportiva, ma non è e non deve essere, quello dell’M3. Il completamento dell’opera si ha con il dispositivo Performance Control (800 Euro), che gestisce la giusta distribuzione della coppia tra i due semiassi del differenziale posteriore, usando le pinze freno. Si basa sullo stesso principio del sistema già visto sull’X6, che aiuta a chiudere le curve in modo ancor più dinamico e divertente.
EFFICACIA SUPERIORE Tutta la famiglia “X” ha da sempre dimostrato ottime doti di motricità, anche in condizioni difficili. L’efficacia del sistema di trazione xDrive anche sulla compatta X1 non è da meno. L’elettronica riesce a limitare con grande rapidità lo slittamento delle ruote con meno aderenza, permettendo di concentrare la coppia su quelle con maggior grip. Certamente, la gommatura (255/40 R18) super-stradale, di cui era dotato il modello in prova, non è l’ideale, ma anche con queste gomme, sul nostro abituale tracciato di prova, l’X1 ha dimostrato grandi doti.