Volvo Car Group fa delle batterie convenzionali oggetti del passato

Volvo Car Group ha sviluppato un concetto rivoluzionario per i componenti leggeri strutturali di accumulo energetico che potrebbe migliorare l’impiego di energia dei futuri veicoli elettrificati. Il materiale, composto di fibre di carbonio, batterie nanostrutturate e supercondensatori, offre la possibilità di un accumulo energetico più ‘snello’ che richiede meno spazio all’interno dell’auto, opzioni strutturali più efficienti in termini di costi e un basso impatto ambientale.

L’idea è nata nell’ambito di progetto di ricerca finanziato dalla UE, al quale hanno preso parte nove altre importanti aziende fra le quali Volvo Car Group è risultata l’unica casa automobilistica. Il progetto ha individuato un’alternativa realizzabile ai pesanti pacchibatterie di grandi dimensioni e dai costi elevati montati sulle automobili ibride ed elettriche attuali, che mantiene però tutte le caratteristiche di efficienza in termini di potenza e prestazioni. Il lavoro di ricerca è durato più di tre anni e mezzo e ora trova la sua realizzazione nei pannelli montati all’interno di una versione sperimentale della Volvo S80.