Volkswagen ID.2all: elettrica, trazione anteriore, sotto i 25k euro

Volkswagen significa ‘auto del popolo’. E tale era, alle sue origini quel capolavoro chiamato Beetle dagli anglosassoni o Maggiolino qui da noi.

Il nome è rimasto, ma la Casa tedesca, forte di una solidità economica costruita attraverso la vendita in tutto il mondo di milioni di volkswagen, all’inizio degli anni ’70 ha intelligentemente puntato sul rinnovamento della gamma.

Ha abbandonato il collaudato schema meccanico del ‘tutto dietro’ osservando la migliore concorrenza dell’epoca per creare, con l’aiuto del designer italiano Giorgetto Giugiaro, la Golf che, all’opposto, era una ‘tutto avanti’.

Passati quasi 50 anni dalla prima Golf, la transizione verso il full electric ha portato a creare un brand dedicato, denominato ID.

E’ vero che la Golf ha avuto una sua declinazione elettrica, ma si è trattato di una transizione in attesa di un prodotto totalmente nuovo, la ID.3, che più nulla aveva a che vedere con la storica ‘due volumi’, a partire dalla trazione, che tornava sulle ruote posteriori.

La gamma ID. si è poi evoluta verso l’alto con la ID.4 e la ID.5. Tutte auto di livello alto, sia come posizionamento sia come prezzo, cosa peraltro comune a gran parte delle elettriche.

Tutti aspettavano la presentazione della ‘piccola’ ID. e oggi è arrivata, finalmente la ID. 2all, peraltro ancora allo stato di prototipo, che promette di essere accessibile a una più larga fetta di utenza se, come promesso dalla Casa, il prezzo sarà inferiore ai 25.000 euro.

Dieci nuovi modelli elettrici entro il 2026

Nel 2025, quando partirà la produzione del modello definitivo della ID.2all, farà parte dei dieci nuovi modelli elettrici che la Volkswagen immetterà sul mercato entro il 2026, tra cui una elettrica ancora più economica, da vendere sotto la soglia dei 20.000 euro.

Già nel 2023 saranno lanciate la ID.3 restyling, l’ID. Buzz ‘passo lungo’ e la berlina ID.7.

Volkswagen ID.2all: è basata sulla piattaforma MEB

La ID. 2all sarà la prima vettura su base MEB a trazione anteriore che in questa declinazione è stata chiamata MEB Entry.

Con la piattaforma perfezionata MEB Entry, nella ID. 2all fa il suo debutto una tecnologia di propulsione, delle batterie e di ricarica particolarmente efficiente. Il motore elettrico eroga 166 kW/226 CV, raggiunge un’autonomia fino a 450 km (ciclo WLTP) e promette batterie e sistema di ricarica particolarmente efficiente, in grado di abbreviare le soste alla colonnina.

Come ha spiegato Andreas Mindt, Responsabile del Design del marchio Volkswagen, “La ID. 2all offre un’anticipazione del nuovo design di Volkswagen, che poggia su tre pilastri: stabilità, simpatia ed entusiasmo”.

“Traghettiamo nel futuro il DNA delle nostre icone. La ID.2all rappresenta un omaggio a Maggiolino, Golf e Polo”.

Tra gli elementi caratteristici del design Un elemento di questo design di nuova concezione è rappresentato dalla sagoma del montante posteriore che riprende quello della prima Golf.

Sulla ID.2all Volkswagen adotterà tecnologie tipiche dei modelli ID. di segmento superiore, tra cui il Travel Assist di ultima generazione, un sistema che consente la guida parzialmente autonoma, i fari a LED Matrix IQ.LIGHT, i gruppi ottici posteriori a LED 3D con striscia di LED di raccordo, il ParkAssist Plus con funzione Memory (apprendimento delle manovre di parcheggio), l’ID.Light (segnali luminosi intuitivi per il conducente) e sedili elettrici con funzione di massaggio.

Ricarica all’80% in meno di 20 minuti

Il motore elettrico da 166 kW/226 CV di questa Volkswagen, che raggiunge i 100 km/h in meno di 7 secondi, è integrato nell’asse anteriore, a cui trasmette la coppia motrice.

La batteria offre un’autonomia calcolata nel ciclo WLTP di circa 450 chilometri. Presso le colonnine di ricarica rapida a corrente continua la carica della batteria può essere portata dal 10% all’80% in 20 minuti.

Con la wallbox o nei punti di ricarica pubblici a corrente alternata la batteria viene caricata con una potenza massima di 11 kW.