
Con l’originale acronimo UGØ, facile da ricordare ed espressivo del concetto che lo ha ispirato, Mapfre Warranty S.p.A. lancia un innovativo servizio dedicato ai rivenditori automotive.
In Italia, Mapfre Warranty S.p.A., società controllata dalla sede madre spagnola Mapfre Asistencia S.A., è un brand leader nel settore automotive per il quale sviluppa servizi dedicati ai veicoli nuovi e usati, soluzioni flessibili per la gestione dei sinistri e programmi di estensione di garanzia. Il Gruppo Mapfre è un gruppo assicurativo internazionale che oggi conta oltre 27 milioni di clienti globali, con un fatturato di circa 25 miliardi.
Operazione trasparenza
Chiunque abbia avuto a che fare con la compravendita di un’auto usata ha sentito il bisogno di essere tutelato.
Una volta bastava il parere del meccanico di fiducia, la simpatia del venditore o il credere ciecamente nella reputazione di un certo marchio per stare tranquilli e magari sopportare con più filosofia qualche piccolo guaio.
Oggi questi parametri soggettivi non bastano più ed è diventato quasi d’obbligo stipulare un’assicurazione che funga da garanzia, almeno per un anno, del veicolo usato che si sta acquistando.
Come ogni assicurazione, anche queste garanzie hanno dei limiti operativi definiti da un contratto che tutela tutte le parti da possibili ‘furberie’.
Tuttavia, non avendo un controllo diretto sullo stato di usura del veicolo che si va a garantire, è ovvio che chi emette l’assicurazione debba avere la massima fiducia nell’operato del dealer, auspicando che questo al momento del ritiro sia stato in grado di percepire la reale affidabilità del veicolo e lo abbia valutato con onestà e competenza.
Solo così potrà ridurre al minimo il rischio di dover risarcire dei danni imprevisti, condizione sulle quali si basa il fatturato delle compagnie di assicurazione che investono fior di risorse proprio sull’analisi dei rischi per stabilire a priori la redditività delle polizze.
Analisi che devono essere supportate da dati oggettivi che consentano le corrette valutazioni.
Piace anche a Federauto
“Per la prima volta in 20 anni noi di Mapfre Italia non presentiamo un prodotto ma un sistema”, ha esordito Gian Paolo Aliani Soderi, direttore generale Mapfre Asistencia e Warranty. “Un sistema coraggioso e ambizioso. Coraggioso perché quando si punta così direttamente sulla trasparenza e si vuole mettere ordine alle cose si rischia di essere ‘scomodi’”.

“Noi crediamo di poterci accollare quest’onere perché, pur portando avanti il nostro business, riteniamo che Mapfre abbia dei valori importanti. Tra questi, il rispetto per il cliente è quello su cui noi fondiamo la credibilità nostra e di UGØ”.
Questo, tradotto, significa lavorare con professionisti pronti a operare nella massima trasparenza e onestà.
“Il nostro sistema UGØ interagisce con più entità: a partire da chi dà dentro la vettura usata per acquistarne una nuova o ‘meno usata’, passando per il dealer che ritira quell’usato fino a coinvolgere il nuovo acquirente”.
Una catena che se presenta un anello debole, ovvero qualcuno poco onesto o anche semplicemente poco competente, si spezza e genera scontento e danni a tutti.
“UGØ salvaguarda ognuno degli attori e anche Mapfre, che va poi a garantire per almeno un anno quel veicolo. Sappiamo che un controllo così rigoroso non sarà gradito da tutti, ma abbiamo fatto una scelta e accettiamo di buon grado che ci possa essere qualcuno che non ci seguirà”, conclude Aliani Soderi.
Un’iniziativa lodata anche da Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la Federazione Italiana dei Concessionari Auto, che ha plaudito all’iniziativa facendosi promotore dell’utilizzo della stessa presso i suoi associati.
Il Coefficiente di Pregresso Utilizzo
In sintesi, UGØ è un sistema dedicato a supportare, attraverso una piattaforma digitale, il settore vendita usato di un dealer lungo tutto il processo: dal ritiro alla permuta, dalla vendita al post-vendita.
L’output del processo è il cosiddetto Coefficiente di Pregresso Utilizzo del veicolo (CPU), ovvero un parametro qualitativo derivato dall’analisi dello stato d’uso di 9 sottosistemi predefiniti che costituiscono le principali parti vitali del veicolo.
Si tratta di un valore imparziale che deriva dall’elaborazione di dati certi e oggettivi.
Dal CPU, previa l’esecuzione di eventuali interventi di manutenzione per ripristinare delle parti usurate, deriva l’elaborazione di una dichiarazione di conformità che informa e tutela chi acquista la vettura, nel rispetto del Codice del Consumo.
Un approccio che in fondo è tipico delle compagnie di assicurazione, che basano le loro scelte e le tariffe sul rischio effettivo, basato sostanzialmente su dati statistici e il più possibile oggettivi.
Come funziona UGØ
Chiariamo innanzitutto che UGØ è un sistema rivolto al mercato B2B, ovvero ai dealer e ai rivenditori di auto in generale che potranno accedere alla piattaforma attraverso una procedura rapida di analisi che, al momento, è per automobili e veicoli commerciali fino a 35 qli con motore termico.
Il sistema acquisisce i dati provenienti dal Costruttore, le informazioni sullo stato d’uso e di manutenzione del veicolo (tagliandi e interventi straordinari effettuati presso una rete ufficiale o un meccanico indipendente dotato di sistema di controllo oggettivo di processo), nonché i dati statistici provenienti dalla banca dati Mapfre, maturata in decenni di esperienza nel settore.
La correlazione tra questi parametri è fatta da un algoritmo che ha come output il CPU, ovvero un numero che indica il ciclo di vita residuo per tutti i sottosistemi di una certa automobile, considerate le sue caratteristiche tecniche e il suo allestimento.
Più il CPU è basso più alta sarà la qualità complessiva del veicolo e quindi la sua vita residua. CPU alto (il max è 100) è indice di un veicolo usurato che nello stato in cui si trova ha alte probabilità di generare problemi di affidabilità, anche gravi, e presenta quindi rischi sia per il compratore sia per chi andrà a coprire la garanzia.
I 9 sottosistemi analizzati sono:
- Motore
- Alimentazione e scarico
- Cambio
- Trasmissione
- Sospensioni
- Sterzo
- Freni
- Componenti elettrici ed elettronici
- Impianti ed equipaggiamenti interni
Il CPU iniziale può essere cambiato
Un aspetto importante è che il CPU complessivo deriva dai CPU dei singoli sottosistemi e che il suo valore al momento del ritiro può essere ricalcolato simulando interventi di manutenzione e ripristino su uno o più dei 9 sottoinsiemi, in modo da rendere omogenea la vita di ogni singola parte.
Il dealer può così decidere di investire in manutenzioni che si ripaghino con un valore aggiunto del veicolo oppure, come previsto dal Codice del Consumo, mettere in vendita la vettura così com’è, giustificandone il valore in tutta trasparenza.
A questo punto, e qui si capisce il motivo per il quale l’operazione è stata voluta da Mapfre Warranty in prima persona, UGØ consente, in base ai chilometri che l’acquirente dichiara di percorrere annualmente, di conoscere con precisione quali organi in quel periodo arriveranno a fine vita, evitando brutte e inaspettate sorprese alla compagnia che emette l’assicurazione/garanzia, oltre a tranquillizzare il consumatore finale sull’affidabilità del mezzo acquistato.
Conoscere per operare meglio
Per poter operare al meglio su UGØ e ricavarne i risultati migliori, Mapfre Warranty offrirà ai rivenditori italiani un programma di formazione ad hoc nel quale verranno illustrate tutte le potenzialità del sistema e una guida per il suo utilizzo.