Suzuki introduce la Swift 4×4

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Qualche mese dopo la presentazione della nuova generazione della piccola giapponese, la gamma si arricchisce con la nuova Suzuki Swift 4×4, presente a listino in realtà sin dal lancio. Questo modello rappresenta da diverse generazioni un vanto per la Casa di Hamamatsu, che da sempre offre la trazione integrale come opzione su diversi modelli e non soltanto su fuoristrada come Jimny e Vitara.

In passato, vetturette utilitarie come Ignis, Baleno e molte altre hanno proposto questa possibilità per chi vive in collina o in montagna e deve fronteggiare climi più insidiosi. Ad oggi, la Swift è una delle pochissime utilitarie ad avere questa possibilità.

AllGrip “base”

La Suzuki Swift 4×4 sfoggia sul portellone posteriore il classico logo AllGrip che identifica la trazione integrale, o meglio, le trazioni integrali. Suzuki offre infatti dispositivi diversi a seconda del modello. Si va dai puramente meccanici come l’inseribile di Jimny a quelli basati su giunti elettronici come su S-Cross e Vitara. Quello di Swift è uno dei più semplici e al tempo stesso una via di mezzo. Si compone infatti di un giunto viscoso che agisce in modo del tutto autonomo, senza interventi da parte del conducente.

Suzuki Swift 4×4, il retrotreno (foto Suzuki)

Il dispositivo trasferisce coppia al retrotreno quando le condizioni di aderenza si fanno precarie aumentando motricità, sicurezza e stabilità. La relativa semplicità del sistema fa sì che l’aumento di peso sia tutto sommato contenuto. Tra rinvii, giunto, alberi, semiassi e differenziale posteriore, si parla di circa 76 kg in più rispetto al modello 2WD per un totale di 1.070 kg.

L’ibrido non cambia

Il motore rimane il tre cilindri 1.2 con sistema ibrido a 12 V il cui motore elettrico fornisce 2,3 kW e ben 60 Nm di coppia aggiuntivi in accelerazione e  allo spunto. Questo permette al piccolo benzina di contenere i consumi, con un dichiarato di 4,9 l/100 km, ma di offrire una potenza massima di 82,8 CV e 111 Nm di coppia. Valori preziosi anche in vista della trazione integrale.

Suzuki Swift 4×4 (foto Suzuki)La linea non cambia
Se la sostanza cambia, l’aspetto della Suzuki Swift 4×4 rimane invece sostanzialmente lo stesso. Le differenze più evidenti sta nel rialzo delle sospensioni di 25 mm che portano la distanza da terra a 140 mm (non molti ma sufficienti per i terreni non asfaltati). Ci sono in realtà anche piccole variazioni di carreggiata, 5 mm in meno davanti e 5 mm in più dietro. Non cambiano l’abitabilità e la capacitò di carico, quest’ultima da 265 litri come sulla versione 2 ruote motrici.

Suzuki Swift 4×4, gli interni (foto Suzuki)

Swift Hybrid 4×4 AllGrip è disponibile con l’allestimento Top, un “full options” che include tutto l’infotainment e i sistemi di sicurezza già visti durante l’anteprima del nuovo modello. Il prezzo al pubblico è di 24.500 euro. In caso di rottamazione di un usato fino a fine settembre possono essere ridotti a 17.900 grazie a incentivi statali e offerta lancio Suzuki.