SKF: supply chain a zero emissioni nel 2050

SKF si allinea col trend di decarbonizzazione che sta coinvolgendo tutte le grandi aziende europee.
Un impegno importante che ha come obiettivo il raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050, in linea con il Paris Climate Agreement, che oltre a questo si propone di limitare il riscaldamento globale a +1,5°C.
L’ambizioso traguardo sarà raggiunto passando attraverso le tappe intermedie, quali la riduzione del 45% delle emissioni di CO2 nella sua catena di fornitura entro il 2035 e del 60% entro il 2040.
SKF si è inoltre impegnata ad acquisire almeno il 40% dell’acciaio da acciaierie carbon-neutral e a ridurre le emissioni di gas serra associate ai trasporti dell’80% entro il 2040.
Rickard Gustafson, Presidente e CEO, ha dichiarato: “Avendo già ottenuto importanti risultati nel nostro percorso verso la riduzione delle emissioni delle nostre attività entro il 2030, oggi ci impegniamo per raggiungere un obiettivo ancora più ambizioso, esteso all’intera catena di fornitura”.
“Per raggiungere questo obiettivo avremo bisogno della massima dedizione e impegno da parte di tutti i nostri stabilimenti, nonché da parte di fornitori, partner e clienti”.

SKF: processi efficienti e fornitori ‘green’

SKF ha già compiuto un importante passo investendo in processi di produzione a più alta efficienza energetica e richiedendo ai fornitori di acciaio e forgiati ad alta densità energetica di adottare lo standard ISO 50001 per la gestione sistematica dell’energia.
L’85% di tutti i fornitori ora dispone di questa certificazione.

Dal 2022, lo stabilimento di produzione di Göteborg, Svezia, sarà il terzo sito a diventare carbon-neutral.

Per fare ciò, sarà utilizzata energia verde e verranno effettuati investimenti in processi a più alta efficienza energetica.
Gli stabilimenti SKF che hanno già ottenuto questa certificazione sono quello di Tudela, in Spagna, e quello di Steyr, in Austria.

Nel luglio 2021 SKF fa parte della Science Based Target Initiative (SBTI) e supporta il cambiamento anche attraverso il suo sostegno alle iniziative SteelZero, RE100 e ResponsibleSteel.