Un weekend tutto sommato positivo quello messo in mostra da Alpine a Interlagos che conquista l’8° e il 9° posto finale potendo così mettere in carniere sufficienti punti per tenere “a bada” il sorpasso di Alpha Tauri per la lotta al 5° posto nei costruttori.
La A521 si è ben comportata nella sessione di sabato pomeriggio, posizionandosi 1° con Alonso nella PL2, tanto da rifilare più di 8 decimi a Max Verstappen. Nella gara sprint, dove Alonso partiva 9° e Ocon subito dietro di lui, quest’ultimo è sopravanzato di una posizione mentre Alonso è precipitato al 12°.
Diverso il discorso la domenica, dove le due monoposto motorizzate Renault hanno corso una buona gara, soprattutto dal punto di vista strategico, unendo letteralmente le forze. Alonso ha così recuperato tre posizioni impostando una strategia all’attacco dopo la prima sosta, Ocon ha terminato dove era partito, cioè 8°. Complice il ritiro di Ricciardo, una posizione in più per entrambi a fine gara. La polemica, se così vogliamo chiamarla, è stata innescata dallo stesso Alonso una volta terminata la gara.
Le sue parole, confidate a Soymotor, sono state rivolte nei confronti della Mercedes, da lui ritenuta eccessivamente prestazionale, specie quando Hamilton ha superato i concorrenti durante la sua rimonta dal 10° posto come se fossero monoposto di Formula 2 tanto era la superiorità.
“Sono sorpreso di vedere un pilota penalizzato di 25 posizioni (tra sabato e domenica, ndr.) vincere la gara. Non è certo una novità in F1, la Mercedes ha vinto gli ultimi sette campionati con questa superiorità e venderà cara la pelle per non arrendersi a Red Bull”.
Per usare una metafora ispirata al mondo del basket, Alonso ha detto che “è come se la Mercedes tirasse in un canestro più grande. I punti li fanno in un canestro grande e tu in uno piccolo: perdi sempre”.
Dietro la leggera polemica, ecco le dichiarazioni ufficiali del piloti Alpine dopo il GP del Brasile 2021
Fernando Alonso: “Sono contento del risultato di oggi, dopo un sabato difficile. La partenza e la ripartenza non hanno giocato a nostro favore, ma abbiamo tenuto un ottimo ritmo non appena la situazione si è calmata. Siamo stati un po’ sfortunati con il timing della safety car virtuale, dato che non abbiamo potuto approfittarne per andare ai box, cosa che ci ha preso tempo. Abbiamo mantenuto un ritmo sostenuto dopo il pit-stop e abbiamo scelto di non fermarci più. Nonostante il lavoro di squadra per cercare di fermare Pierre (Gasly), non siamo riusciti a trattenerlo. È bello rivedere entrambe le monoposto in zona punti e siamo sempre pari con Alpha Tauri al quinto posto prima del Qatar, il prossimo weekend, in cui cercheremo di portare avanti questa modalità.”
Esteban Ocon: “Sono contento di essere tornato in zona punti dopo una gara molto movimentata. Oggi, è stata soprattutto questione di lavoro di squadra tra noi tutti. Abbiamo cercato di massimizzare il tutto al meglio e abbiamo spinto al limite, sia a livello di performance che di tattica. Quando Gasly è rientrato una seconda volta ai box, ho ceduto il posto a Fernando per vedere se la sua scia poteva aiutarci a tenerlo dietro di noi. Ha funzionato per qualche giro, ma non è stato sufficiente e Fernando mi ha reso la posizione. Concludere ottavo e nono ci fa guadagnare sei punti ed è un risultato collettivo importante per il Campionato Costruttori. Siamo sempre tutti serrati in classifica. Stiamo per andare su due circuiti che non conosciamo e continueremo a dare il meglio per conservare la nostra posizione.”