
Mercedes Classe S MY17: sempre un passo avanti – Da sempre punto di riferimento per lusso, tecnologia, comfort e prestazioni, la nuova Mercedes Classe S ha alzato ulteriormente l’asticella andando a definire un nuovo metro di paragone.
Quando si parla di ammiraglie di lusso non si può non fare riferimento alla Mercedes Classe S: la Berlina premium per eccellenza che dal 1972 domina il mercato nel segmento E, quello per intenderci caratterizzato anche da Audi A8 e BMW Serie 7 oltre che dall’Ammiraglia della Stella a tre punte. Con quattro milioni di unità vendute nel mondo dal 1972 di cui circa un terzo nella sola Cina, anche nel 2016 la berlinona premium di Stoccarda si è confermata come la più venduta a livello mondiale con ben 300.000 unità vendute dal 2013 ad oggi.
Giunto ora il momento del restyling di metà vita del modello lanciato nel 2013, la nuova Mercedes Classe S introduce non pochi aggiornamenti importanti che, se a livello estetico non la stravolgono più di tanto, a livello tecnologico e meccanico la rendono una vettura completamente nuova. Sono ben 6.500 i nuovi componenti introdotti con il restyling, novità che hanno riguardato nello specifico il comfort percepito negli interni, la tecnologia appannaggio dei sistemi di sicurezza e della guida assistita e la meccanica utilizzata per i nuovi motori 6 cilindri in linea modulari, sia benzina che diesel, e per i nuovi motori biturbo benzina otto cilindri a V.
Imponente ed elegante
Rimasta invariata nelle dimensioni generali e declinata sempre in 6 diverse versioni di carrozzeria, la nuova Mercedes Classe S si differenzia dal precedente modello grazie a un look più aggressivo e giovanile ma pur sempre elegante e di classe. Nella vista frontale fanno la comparsa gli inediti proiettori Multibeam LED, caratterizzati da 84 diodi luminosi e da un design a “tre fiaccole” molto particolare, la nuova mascherina del radiatore o calandra e il nuovo paraurti ridisegnato che propone prese d’aria maggiorate e aggressive. Al posteriore, invece, troviamo i nuovi fari con firma luminosa a LED e il nuovo paraurti ridisegnato che integra veri terminali di scarico cromati a vista in luogo di quelli finti proposti sulla precedente versione.
Una SPA su quattro ruote
Discorso abbastanza simile anche per l’abitacolo dove le novità hanno riguardato essenzialmente un maggiore dettaglio nelle finiture, un cospicuo utilizzo dell’illuminazione ambientale con ben 64 diverse tonalità di colore, nuovi elementi per il volante, nuove bocchette di aerazione e nuovi rivestimenti per sedili e plancia. Per il resto gli interni sono rimasti praticamente identici al precedente modello continuando a proporre un ambiente lussuoso, rifinito nei minimi dettagli e allo stesso tempo carico di tecnologia, come dimostrato dai due schermi widescreen da 12,3 pollici l’uno, gli stessi della nuova Classe E, e dal tablet dell’infotainment incastonato centralmente a dominare l’intera plancia.
Di spazio a bordo ce n’è a volontà sia davanti che dietro e il comfort, grazie ai numerosi dispositivi elettronici, regna sovrano. I sedili sono riscaldabili, climatizzati, massaggianti e a regolazione elettrica; il climatizzatore a quattro zone emette anche una fragranza a vostra scelta; due schermi intrattengono i passeggeri della fila posteriore che siedono su poltrone reclinabili all’indietro e dotate di veri cuscini per la testa e che possono avvalersi di tendine parasole elettriche e di tetto panoramico auto scurente. Non mancano i comandi vocali, quelli touch, il Bluetooth, le connessioni Android Auto ed Apple CarPlay, il Wi-Fi con Hotspot e ben due ricariche wireless. Il bagagliaio, infine, è facilmente accessibile e garantisce una capacità di 510 litri.
Ritorno al sei cilindri in linea
Le maggiori novità hanno però riguardato il cuore che pulsa sotto il maestoso cofano della ammiraglia per eccellenza. Tocca, infatti, alla berlinona di lusso tedesca introdurre sul mercato i nuovi propulsori sei cilindri modulari da 3.0 litri, sia benzina che diesel, e i nuovi motori V8 biturbo benzina da 4.0 litri. Sul fronte del gasolio troviamo la nuova unità diesel, nome in codice OM656, caratterizzata da un 6 cilindri in linea modulare da 3.0 litri capace di erogare 286 CV e 600 Nm sulla (S350d) e 340 CV e 700 Nm sulla (S400d). Tale unità si avvale di una sovralimentazione bistadio serie con un turbocompressore piccolo di alta pressione a geometria variabile più un turbocompressore grande di bassa pressione con wastegate elettrica. Adotta, inoltre, la fasatura variabile, un EGR interno e, infine, sia un EGR di alta pressione che un EGR di bassa pressione entrambi raffreddati.
Sul fronte del benzina troviamo la nuova unità benzina, nome in codice M256, caratterizzata da un 6 cilindri in linea modulare da 3.0 litri capace di erogare 367 CV e 500 Nm sulla (S450) e 435 CV e 520 Nm sulla (S500). Tale unità si avvale di un circuito a 48V, di un alternatore/generatore elettrico a 48V (ISG), di un piccolo compressore azionato elettricamente a 48V (eZV) in serie a un turbocompressore più grande con tecnologia twin-scroll. Adotta, inoltre, il compressore del climatizzatore elettrico, la pompa dell’acqua di raffreddamento elettrica, la pompa dell’olio meccanica a portata variabile con azionamento a cascata d’ingranaggi, la fasatura variabile e il filtro anti particolato per motori benzina (GPF). Oppure la nuova unità benzina, nome in codice M176, caratterizzata da un 8 cilindri a V da 4.0 litri capace di erogare 469 CV e 700 Nm per la (S560). Tale unità si avvale di una sovralimentazione in parallelo con ben due turbocompressori di uguali dimensioni con tecnologia mono scroll e disattivazione di quattro degli otto cilindri ai carichi parziali per la massima efficienza.
Oppure la nuova unità benzina, nome in codice M177, caratterizzata da un 8 cilindri a V da 4.0 litri capace di erogare 612 CV e 900 Nm per la (S63 AMG). Tale unità si differenzia dal precedente V8 perché si avvale di una sovralimentazione in parallelo con ben due turbocompressori di uguali dimensioni questa volta però con tecnologia twin scroll e di numerosi altri affinamenti più votati all’ottenimento della prestazione pura piuttosto che all’efficienza generale. O ancora su due unità benzina di precedente generazione. La prima, nome in codice M277, è caratterizzata da un 12 cilindri a V da 6.0 litri biturbo capace di erogare 530 CV e 830 Nm per la (S600). La seconda, nome in codice M279, è caratterizzata da un 12 cilindri a V da 6.0 litri biturbo capace di erogare 630 CV e 1000 Nm per la (S650) e la (S65 AMG).
Quasi tutte queste motorizzazioni sono abbinate all’efficientissima trasmissione automatica a convertitore di coppia Mercedes 9G-Tronic da 9 rapporti che, nel caso della S63 AMG, adotta una frizione in bagno d’olio in luogo del classico convertitore di coppia così da garantire un comportamento più sportivo. Solo la S600, la S650 e la S65 AMG adottano la precedente trasmissione automatica a convertitore di coppia Mercedes 7G-Tronic Plus da 7 rapporti. Su quasi tutta la gamma è, inoltre, possibile optare sia per la variante sportiva con trazione esclusivamente posteriore che per la più sicura con trazione integrale 4MATIC. Solo la S63 AMG adotta esclusivamente la nuova trazione integrale 4MATIC+, ereditata dalla Classe E, che garantisce, grazie a un pacco frizioni comandato elettronicamente, una variazione continua e puntuale del trasferimento di coppia da 100% al posteriore fino a 50% anteriore e 50% posteriore.
Coccolati e protetti
L’altra importante novità, introdotta questa volta in abitacolo, è l’Energizing Comfort Control. Si tratta della connessione in rete di tutti i sistemi che condizionano in qualche modo il comfort nell’abitacolo come il climatizzatore automatico, il diffusore di fragranze, il riscaldamento, ventilazione e massaggio sedili, le luci ambiente e l’impianto hi-fi. Questi sistemi lavorano in modo coordinato, seguendo sei specifici programmi (Freschezza, Calore, Vitalità, Piacere, Benessere e Training) della durata di 10 minuti che gli occupanti possono scegliere in funzione dell’umore o dello stato d’animo. Infine, non poteva mancare il tema della sicurezza e della guida assistita. Anche in questi due campi la nuova Classe S ha raggiunto un livello superiore sia al modello precedente che agli altri modelli nella gamma della Stella. Non solo, infatti, ha ereditato tutto il pacchetto di guida assistita già visto a bordo della sorellina Classe E ma, affidandosi a radar, sensori, telecamere stereoscopiche e ora sfruttando i dati cartografici del navigatore GPS, è ora in grado adattare automaticamente la velocità in prossimità di incroci, rotonde e curve in generale e quindi di elevare a un livello di assistenza successivo la guida assistita e predittiva, come se l’auto fosse in grado di guardare 250 metri davanti a se.
A questo ulteriore step evolutivo sul fronte della sicurezza e della guida assistita va poi aggiunta l’ultima novità introdotta dal restyling. Stiamo parlando del sistema Road Surface Scan che, parte integrante dell’assetto Magic Body Control con Active Body Control, è in grado, tramite telecamera stereoscopica installata dietro al parabrezza, di fornire un’immagine precisa del profilo della carreggiata per una profondità di 15 metri anche con scarsa luminosità e fino a 180 km/h. Grazie a questa funzione la vettura riesce ad adattare in modo automatico e istantaneo la regolazione delle sospensioni così da garantire il massimo comfort agli occupanti il veicolo. Comfort che è stato ulteriormente incrementato tramite la funzione (Curve) di inclinazione dinamica che permette alla nuova Mercedes Classe S di inclinare la carrozzeria verso l’interno della curva fino a 2,65 gradi, per ridurre la forza centrifuga avvertita dal passeggeri.
Occhio al portafogli
La nuova Mercedes Classe S è già ordinabile in tutte le concessionarie ma per averla si dovrà aspettare almeno fino a settembre, momento in cui partiranno le prime consegne. Simbolo di lusso, tecnologia, comfort e prestazioni, l’ammiraglia di Stoccarda sa accontentare tutti i gusti e le esigenze dei suoi futuri clienti grazie ai due ricchi allestimenti: Premium e Premium Plus. Tutto questo però ha un prezzo che non è di certo alla portata di tutti. La versione a passo corto parte, infatti, da 94.220 euro e arriva a 128.597 euro; la versione a passo lungo attacca il listino da 97.270 euro fino a 174.590; la versione Mayback, infine, fa segnare un prezzo base di 156.870 euro ma può facilmente arrivare ai 207.900 euro.
Pensa a tutto lei
Provata lungo le panoramiche strade attorno a Zurigo e sulle autostrade tedesche, note per essere in buona parte prive di limiti di velocità, la nuova Mercedes Classe S ha per l’ennesima volta dimostrato di essere la regina delle ammiraglie. A qualsiasi velocità e percorrendo qualsiasi tipologia di strada, la berlinona premium della Stella saprà regalarvi un comfort e un silenzio senza paragoni. La completa assenza di fruscii, rumori di rotolamento, vibrazioni e voce del motore vi farà pensare di essere fermi ad un semaforo a motore spento o di star letteralmente fluttuando in aria. Ogni seppur minima sensazione di velocità viene, infatti, azzerata e un lungo viaggio passa via nella più totale tranquillità e relax.
Qualunque motore voi scegliate, sia esso uno dei nuovi sei cilindri in linea modulari o uno dei nuovi V8 biturbo, il feedback percepito sarà più o meno il medesimo. Tanta potenza e tantissima coppia, specie passando ai V8 biturbo benzina, associate a una fluidità di marcia, una linearità di erogazione e un allungo da simil sportiva disarmanti. Nonostante le generose dimensioni e le oltre due tonnellate di peso la nuova Classe S accelera e allunga in totale disinvoltura facendovi raggiungere velocità da ritiro di patente nel silenzio più totale. Un silenzio ulteriormente accentuato dal cambio automatico 9G-Tronic che effettua cambiate talmente fluide e dolci da renderle praticamente impercettibili al guidatore e mantenendo il motore al regime minino consentito per incrementare ulteriormente l’efficienza di questi già parchi nuovi motori.
La nuova top di gamma di Stoccarda sa, infine, regalarvi una doppia anima. Potete, infatti, godervela a pieno guidandola, in questo caso la nuova Mercedes Classe S saprà garantirvi non poche soddisfazioni sia ad alte velocità in autostrada che lungo una panoramica strada di montagna ricca di curve. Non sto dicendo che sarà come guidare una sportiva ma i prestazionali motori, l’ottimo assetto ad aria attivo e adattivo, il sistema Road Surface Scan con funzione Curve che legge la strada e il Magic Body Control sapranno camuffare a pieno l’enorme massa dell’ammiraglia tedesca restituendo sempre un assetto piatto, efficace, sicuro, tutto sommato agile e soprattutto estremamente confortevole.
Oppure potete godervela in totale relax lasciandovi assistere dai numerosi sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida e lasciandovi coccolare dagli innumerevoli sistemi di comfort disponibili a bordo. In questo caso vi sembrerà di essere come all’interno di una moderna SPA. Un relax elevato assecondato da una completa sensazione di sicurezza garantita ora dalla capacità della vettura di interagire con le altre vetture in strada, di interpretare i dati forniti dalle mappe GPS, di leggere in toto la segnaletica orizzontale e verticale e di adeguare la velocità in prossimità di incroci, rotonde o svolte, oltre alle ben note funzioni di guida assistita già viste a bordo della sorellina Classe E.