La nuova tecnologia di sicurezza disponibile a bordo della nuova
Ford B-MAX che consente di eseguire automaticamente una chiamata automatica ai servizi di
emergenza in caso di incidente, ha vinto un prestigioso premio tecnologico.
La tecnologia Emergency Assistance di Ford consente di avvisare tempestivamente gli operatori
dei servizi di emergenza, ai quali comunica la posizione del veicolo ricavata dalle coordinate GPS
della vettura. Si tratta del sistema più avanzato nel suo genere, ed è un elemento fondamentale
del sistema di connettività a comandi vocali avanzati SYNC di Ford, che farà il suo debutto
europeo a bordo della nuova B-MAX.
L’Emergency Assistance ha vinto il primo premio nella categoria “Best Mobile Innovation for
Automotive, Transport or Utilities” al Mobile World Congress 2012 di Barcellona. Tale
riconoscimento rappresenta un momento storico sia per Ford che per il Mobile World Congress,
essendo la B-MAX la prima vettura in assoluto a essere stata presentata nell’ambito di questo
evento. Bill Ford, Presidente di Ford Motor Company, è stato il primo leader del settore
automobilistico a tenere un keynote all’evento.
“Ford è soddisfatta nel vedere che i vantaggi di SYNC con Emergency Assistance, una funzione
potenzialmente in grado di salvare la vita dei passeggeri, abbiano ottenuto un riconoscimento da
parte degli esperti di fama internazionale nell’ambito delle tecnologie delle comunicazioni”, ha
dichiarato Stephen Odell, Presidente e CEO di Ford Europa. “Emergency Assistance sfrutta la
tecnologia delle comunicazioni mobili per fornire un servizio molto importante ai clienti Ford, a titolo
gratuito e per l’intero ciclo di vita della vettura”.
L’attivazione di un airbag, o del blocco di emergenza della pompa del carburante nella vettura, fa
partire automaticamente una telefonata di emergenza, con un messaggio preregistrato, tramite il
telefono cellulare connesso via Bluetooth.
Il sistema identifica anche le coordinate della posizione dell’auto tramite l’unità GPS di bordo, e le
comunica direttamente agli operatori dei servizi d’emergenza, evitando le perdite di tempo causate
dal passaggio attraverso altri centri servizi.