I prototipi della Maserati Grecale proseguono lo sviluppo in ogni condizione ambientale.
Bassa temperatura, fondi con pochissima aderenza hanno offerto ai tecnici Maserati l’opportunità di lavorare sulla motricità e il controllo della dinamica del veicolo su fondi misti asfalto–neve-ghiaccio.
Trazione, sovrasterzo e sottosterzo in queste condizioni mettono a dura prova la meccanica e il software di controllo che deve essere calibrato in funzione di un ampio range di condizioni.
Anche le dimensioni, il disegno e il tipo di pneumatici utilizzati rientrano nei parametri da valutare per trovare il giusto compromesso tra prestazioni e sicurezza.
Non ultima la messa a punto dell’impianto di climatizzazione abitacolo con temperature esterne che in Lapponia possono arrivare a -30°C.
Maserati Grecale reinterpreta la piattaforma Giorgio dell’Alfa Romeo Stelvio e si posiziona nel segmento D-Suv con 4,85 metri di lunghezza. Riprenderà la motorizzazione ibrida già presente su Ghibli e Levante, un 4 cilindri turbo a benzina di 2.0 litri e 300 CV.