Jeep Avenger: tutto quello che c’è da sapere sul primo Suv elettrico americano

La Jeep Avenger è il primo modello elettrico del costruttore americano. Lunga poco più di 4 metri, ha 157 CV e un'autonomia di 400 km.

Al Salone di Parigi di quest’anno il percorso di elettrificazione del marchio Jeep ha compiuto un importante passo avanti. Dopo le varianti plug-in e mild-hybrid di alcuni modelli a listino come Wrangler (solo 4Xe), Renegade e Compass, il costruttore americano presenta il suo primo modello completamente elettrico. Si chiama Jeep Avenger e rappresenta non soltanto il primo modello alla spina del costruttore, ma anche il Suv più piccolo della gamma. Con una lunghezza di pochissimo superiore ai 4 metri, infatti, entra di prepotenza nel segmento dei B-Suv, uno dei più agguerriti del momento.

Compatta ma in pieno stile Jeep

Nonostante le dimensioni contenute, il look della Avenger è indiscutibilmente Jeep. I designer del brand a Stelle e Strisce hanno attinto a piene mani al più recente linguaggio stilistico del marchio, evolvendolo in chiave ancora più fresca e moderna. Nel frontale, ad esempio, non manca la calandra dotata delle tradizionali sette feritoie, ma qui sono ora completamente carenate per migliorare il coefficiente aerodinamico della vettura. Dietro, invece, spiccano i gruppi ottici a Led dalla tipico forma ad X.

Tanti poi i rimandi al mondo dell’offroad, enfatizzati dalla presenza di pronunciati fascioni in plastica nera a protezione della carrozzeria che corrono tutt’intorno alla vettura. A proposito di fuoristrada, nonostante la Avenger venga per il momento proposta unicamente in abbinamento alla trazione anteriore, le sue “misure offroad” le permettono di muoversi con disinvoltura anche lontano dall’asfalto. L’angolo di attacco, infatti, è di 20 gradi, così come quello di uscita, mentre l’angolo di dosso raggiunge i 32 gradi. Inoltre, per muoversi su tutti i terreni c’è il Select-Terrain, accompagnato dall’Hill Descent Control.

Minimal e tecnologici

Gli interni seguono il linguaggio stilistico degli esterni, proponendo uno stile semplice e minimale. La plancia, infatti, si sviluppa sul piano orizzontale con le bocchette di ventilazione quasi nascosta nel centro. L’assenza del tunnel centrale della trasmissione, poi, ha permesso di ricavare moltissimi vani portaoggetti, tra i quali spicca quello posizionato dove sui modelli ad alimentazione tradizionale trova posto la leva del cambio.

A proposito di spazio, il vano di carico ha una capacità di 380 litri in configurazione standard e può contare su una forma piuttosto regolare, mentre la soglia di carico i trova ad un’altezza di 72 cm da terra. Tanta poi la tecnologia a bordo, ben rappresentata dallo schermo da 10,25 pollici del sistema di infotainment e da quello sempre digitale con funzione di quadro strumenti dietro il volante.

Elettrica o a benzina

Costruita intorno alla piattaforma e-CMP del Gruppo Stellantis, la variante elettrica della Jeep Avenger è alimentata una batteria da 54 kWh composta da 102 celle riunite in 17 moduli. Questa manda energia alle sole ruote anteriori attraverso un motore elettrico con una potenza di 157 CV per 260 Nm di coppia. Ottime le prestazioni in termini di autonomia, che si attesta intorno ai 400 km, che diventano 550 in ambito urbano.

Per quanto riguarda la ricarica, la Avenger è in grado di immagazzinare energia ad una potenza massima di 100 kW che permette di passare dal 20 all’80% si autonomia in appena 24 minuti. Accanto all’elettrica, poi, è disponibile anche un’inedita variante a benzina spinta da un 1.2 turbo da 100 CV. I prezzi della Avenger “alla spina” partono da 39.500 euro, prezzo che può scendere a poco meno di 30.000 euro grazie agli incentivi. La variante a benzina, invece, parte da 26.900 euro.