Conto alla rovescia per lo sbarco della Fiat 500 in USA, dove si chiamerà Cinquecento, a celebrare il ritorno del brand torinese nel Paese dopo quasi 30 anni (dal 1983). L’esordio commerciale è previsto per la fine dell’anno, in concomitanza con il periodo natalizio, e la distribuzione avverrà inizialmente attraverso 165 dealer locali della Chrysler dislocati in quasi 120 aree “strategiche” (dove si prevede che la 500 abbia maggior appeal). La scelta definitiva sui concessionari è attesa per il 22 settembre. Una volta che si amplierà l’offerta, il numero dei dealer salirà a circa 200. La filosofia per la 500 è stata dettata ieri in occasione di un incontro denominato “Fiat Experience” che ha portato 400 entusiasti rappresentanti di dealer Chrysler all’Institute of Arts di Detroit. L’obiettivo Fiat per il 2011 è immatricolare circa 50 mila esemplari della 500 negli States per salire a quasi 80 mila entro il 2013 a gamma ampliata (alla due porte si aggiungeranno versioni cabrio, Abarth ed elettrica).
L’approccio marketing della 500 ricalcherà quello adottato dal Gruppo BMW per la MINI (numerose possibilità di personalizzazione). Ricordiamo che la 500 “americana” sarà prodotta nella fabbrica messicana Chrysler di Toluca dove arriverà il motore 1.4 MultiAir assemblato a Dundee, Michigan. Sarà definita successivamente la strategia per il ritorno in USA anche del marchio Alfa Romeo, la cui gamma sarà articolata su sette modelli entro la fine del 2014.
