Quella che è stata una terza fila in qualifica per la Scuderia Ferrari a Zandvoort, di ritorno dopo le soddisfazioni di inizio anni ‘50 e di inizio anni ‘80 (doppietta ‘82 e ‘83 con Pironi e Arnoux) si è tramutata in una buona gara che, vista l’impossibilità di sorpassare, ha visto i due della Ferrari partire 5° (Leclerc) e 6° (Sainz), con il solo iberico che ha perso una posizione sotto bandiera a scacchi.
La lotta che si è scatenata tra lo spagnolo e il suo idolo, un certo Fernando Alonso, ha visto sul finale prevalere il due volte campione del mondo che si è appunto inserito tra i due ferraristi.
Nelle prove libere del venerdì Leclerc e Sainz erano stati i più veloci, ma probabilmente Mercedes e Red Bull, che esce trionfante dal saliscendi olandese con la vittoria di un Verstappen ormai tornato in vetta al mondiale, si stavano in un certo senso nascondendo.
Buono comunque il bottino di punti, 16, che la Ferrari si porta a 11,5 lunghezza da McLaren che non è sembrata particolarmente in forma sul circuito che ha ospitato il ritorno del GP d’Olanda dopo l’ultima edizione disputata nel 1985, vinta da Niki Lauda su McLaren. La Ferrari ora è terza e Monza la aspetta per il ritorno dei tifosi in Autodromo. Difficile dire ora se il podio sarà alla portata dei due giovani piloti di rosso vestiti. Le premesse, leggendo le loro parole, sono ottimiste, specie per Sainz che si troverà per la prima volta su una Ferrari sul circuito casalingo.
credit: @Scuderia Ferrari Press Office
Proprio Sainz, dopo il botto in Q3 e il super lavoro dei meccanici che sono riusciti a riparare in tempo la sua SF21, è il più “entusiasta” dei due. Ecco le loro dichiarazioni.
Charles Leclerc: “Sono piuttosto soddisfatto della nostra prestazione di questo weekend. Concludere con entrambe le vetture in zona punti oggi direi che è un buon risultato. La partenza è andata bene, ma poi abbiamo preferito non prendere troppi rischi. Direi che l’aspetto più sorprendente è stato quanto siano durate in gara le gomme Medium. Tuttavia, continuo a pensare che per noi la miglior combinazione possibile fosse quella Soft-Hard. A livello di passo eravamo vicini alla macchina davanti a noi, ma non è stato abbastanza per lottare per la posizione. L’atmosfera di questo fine settimana è stata bellissima, ed è stato fantastico vedere così tanta gente fare il tifo sulle tribune. Non vedo l’ora di vedere lo stesso entusiasmo, ma colorato di rosso, la prossima settimana a Monza”.
Carlos Sainz: “Nel complesso è stato un weekend positivo per il team, anche se per me non è stato dei migliori, nonostante il buon recupero di sabato. Il mio passo gara oggi era lontano da quello che mi aspettavo. Non sono riuscito a ritrovare il ritmo di venerdì, perché ho completamente perso le buone sensazioni che avevo con la vettura. Non ho trovato il giusto bilanciamento, durante la gara scivolavo molto e ho accusato un pesante degrado gomme. Il mio programma era di andare all’attacco e lottare per guadagnare posizioni, e invece ho finito per dovermi difendere. Dobbiamo rivedere assieme cosa è successo e voltare pagina. Guardando gli aspetti positivi, come squadra abbiamo conquistato dei buoni punti, che ci hanno messo in una posizione migliore nella classifica Costruttori. Ora guardiamo a Monza: sarà il mio primo Gran Premio d’Italia da pilota Ferrari e mi aspetto un fine settimana che mi ricorderò per sempre”.
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