[tratto dall’articolo completo pubblicato su Auto Tecnica N. 476 – Luglio 2021]
Viste le prestazioni, abbiamo provato la Panamera non solo nella guida stradale, ma anche lontano dal traffico, dalle buche e dai limiti di velocità, portandola all’autodromo di Castelletto di Branduzzo.
Sarebbe banale affermare che la cosa che ci ha colpito di più sia il motore da 630 CV e infatti vi diciamo che è lo sterzo, preciso, diretto e sincero, perché derivato direttamente da quello della 911 (serie 992).
Nelle tante curve lente e nei cambi di direzione del circuito, il comportamento dell’anteriore dell’auto, nonostante le dimensioni e il peso (2155 kg a vuoto), risulta eccezionale, senza nemmeno un filo di sottosterzo in ingresso di curva, anche grazie alle nuove boccole, con caratteristiche di rigidezza tali da garantire una maggior precisione. Uno sterzo da provare e riprovare, per rendersi conto di come, senza troppa elettronica a filtrare la dinamica di guida, si possa creare un handling unico e puro. La sua durezza si incrementa passando da NORMAL a SPORT e SPORT PLUS, ma quello che non cambia è il feeling, genuino e coinvolgente, che trasmette la voglia di guidare tra le curve.
Possiamo definire lo sterzo della Panamera il migliore della categoria, con un dialogo con le gomme anteriori esaltato da un volante dal diametro giusto (375 mm) e dalla circonferenza della corona non troppo spessa. Nel tratto rettilineo del circuito ci possiamo finalmente dedicare al motore della Turbo S: l’aspetto più impressionante è come, una volta che l’ago del tachimetro (rigorosamente analogico) oscilla attorno i 2.300 giri/min, regime di coppia massima, il motore spinga come quello di un aereo, linearmente fino al limitatore, impostato a 6.800 giri/min, senza alcuna diminuzione di spinta.
Il sound armonico e rotondo dell’8 cilindri rimane avvertibile in abitacolo ma in modo piuttosto discreto, senza rumorosi scoppi o crepitii in rilascio, in perfetta sintonia con lo stile dell’auto. La cambiata è precisa e secca negli innesti quando si è in modalità SPORT PLUS, e con una spaziatura tra i rapporti ben calibrata e, se si vuole utilizzare la modalità manuale, richiede un utilizzo dei paddles molto frequente e attento, vista la velocità con la quale il motore sale di giri.
La scelta di Porsche dotare di serie la Turbo S dell’impianto frenante carboceramico la riteniamo azzeccata, per una vettura che pesa a vuoto 2155 kg, in modo da non soffrire mai di fading, nemmeno dopo tante frenate impegnative e con una temperatura ambientale elevata.
La sua straordinaria competitività in pista non è soltanto una nostra impressione, ma è stata dimostrata anche sul leggendario Nürburgring Nordschleife, dove la Turbo S ha completato il giro in soli 7:29,81 minuti, stabilendo il nuovo record ufficiale nella classe delle “auto executive”.
Su strada, si viaggia invece con un grande comfort, impostando le sospensioni nella modalità più soft con tre camere attive, con una rumorosità residua in abitacolo che abbiamo misurato attorno ai 67-68 dbA a 130 km/h in autostrada (il record fu con la Taycan a 64-65 dbA, non essendoci il sound dell’endotermico). Si avverte un po’ il rotolamento degli pneumatici, a causa delle misure generose pensate per più per la tenuta laterale che per la diminuzione della resistenza al rotolamento, 275/35 anteriori e 325/30 posteriori, montate su ruote da 21 pollici.
La Panamera Turbo S è sicuramente un prodotto da best-in-class per tanti aspetti, soprattutto quelli legati al piacere di guida.
Scheda tecnica Porsche Panamera Turbo S
Motore
Cilindrata e tipo: 3.996 cc, V8, benzina, iniezione diretta, 4 valvole per cilindro, posizione anteriore longitudinale, rapporto di compressione 9.7:1
Potenza massima: 463 kW (630 CV) a 6.000 giri/min
Coppia massima: 820 Nm da 2.300 a 4.500 giri
Trasmissione
Trazione: integrale (torque on demand), con differenziale centrale a frizione multidisco controllata elettronicamente.
Cambio: automatico PDK a 8 rapporti + RM con doppia frizione in bagno d’olio.
Autotelaio
Scocca portante in acciaio altoresistenziale e lega di alluminio, 4 porte, 4 posti
Sospensione anteriore: quadrilatero alto con molle pneumatiche a controllo adattivo.
Sospensione posteriore: multi-link a quattro bracci con molle pneumatiche a controllo adattivo. Asse posteriore sterzante di serie.
Freni di serie in carboceramica, anteriori da 420 mm di diametro (spessore 40 mm) con pinza a dieci pistoncini, posteriori da 410 mm di diametro (spessore 32 mm) con pinza a quattro pistoncini.
Ruote e pneumatici: 275/35 R21 anteriori, 325/30 R21 posteriori
Dimensioni esterne
Lunghezza/larghezza/altezza: 5.049 / 1.937 (2.165 con gli specchi) / 1.427 mm
Carreggiata anteriore: 1.657 mm
Carreggiata posteriore: 1.637 mm
Passo: 2.950 mm
Capacità e massa
Peso a vuoto: 2.155 kg
Capacità bagagliaio: 467/1.306 litri
Prestazioni
Velocità massima: 315 km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 3,1 s
Aerodinamica
Coefficiente resistenza aerodinamica Cx: 0.29
Area frontale: 2.41 m2