Dopo l’ennesimo piazzamento a punti a Monza, il weekend di Alpine a Sochi è iniziato bene, con piazzamenti in top ten fin dalle prove libere del venerdì e ancora in qualifica, con Alonso che dall’8° posto in FP2 è salito al 6° il sabato pomeriggio. Un 6° posto che poteva trasformarsi in un podio grazie al caos scoppiato nei giri finali, quando la pioggia ha voluto dire la sua su un weekend in cui il meteo è stato attore protagonista.
Proprio in quei momenti si è decisa la gara di molti piloti, tra cui proprio Alonso e Ocon. Il primo puntava al podio, tanto che si trovava 3° a poche tornate dalla bandiera a scacchi, tanto da dichiarare nel dopo gara che “Il 3° posto sarebbe stato più indicativo rispetto al piazzamento finale di oggi”. Una gara definita dal bi-campione del mondo da “testa o croce”, e come dargli torto.
Ocon invece si è detto deluso. Il francese è scattato 9° dopo una buona qualifica che l’ha portato nuovamente in Q3 ma secondo lui il passo non era buono per puntare a qualcosa di più. Non essersi fermati al momento giusto, tenendo quindi le slick ormai inadatte alle condizioni dell’asfalto, ha così prodotto una sintesi che più azzeccata non si poteva chiedere, cioè “un weekend da dimenticare”.
Un pilota, parliamo di Alonso, ancora una volta in grado di fare la differenza, pur consapevole già dalle dichiarazioni post-qualifiche, che sarebbe stato difficile mantenere la posizione specie riferendosi a Verstappen in rimonta dal fondo che ha poi concluso 2°. Per Alpine si consolida comunque il 5° posto in classifica costruttori. Il doppio 0 Alpha Tauri che segue quello di Monza aiuta il team francese a portarsi a 19 punti dai rivali diretti.
Prossimo appuntamento di questa lotta che vede favorita Alpine il weekend del 8-10 ottobre a Istanbul, in Turchia.