
Autostrade Elettriche: in Inghilterra è realtà. Nel Regno Unito, dove la vendita di auto elettriche (EV) è in forte crescita, ricaricare i veicoli elettrici sensa doversi fermare non sarà più un’utopia. Entro la fine dell’anno, infatti, dovrebbe partire un progetto che porterà alla nascita delle nuove autostrade elettriche.
I test dovrebbero partire a breve con lo scopo di rendere la mobilità elettrica sempre più funzionale e accessibile e consentire ai conducenti di percorrere lunghe distanze senza bisogno di fermarsi per ricaricare la batteria.
Il progetto avrebbe una durata di circa 18 mesi trascorsi i quali si darà il via alle prove vere e proprie. Nel progetto è previsto pure l’installazione di numerosi punti di ricarica dislocati lungo l’autostrada a circa 32 chilometri l’uno dall’altro.
Il sistema prevede lo scambio di corrente tra due bobine che, risuonando sulla stessa frequenza, generano un campo magnetico attraverso il quale avviene il trasferimento di energia. La tecnologia è finora stata sperimentata sistemando le due bobine su due punti fissi, cioè tra un punto di ricarica e un veicolo in sosta, ma gli studiosi di Stanford affermano di poterla adattare per consentire la ricarica in movimento, fino a trasferire 10 kW di energia elettrica a una distanza di sei metri e mezzo.
Il progetto prevede l’installazione a bordo strada di una serie di bobine trasmettenti in grado di inviare corrente a una bobina ricevente installata a bordo dell’automobile, in modo che mentre questa si sposta lungo la strada instauri un rapporto di risonanza magnetica con tutte le bobine sistemate in serie lungo il percorso, generando un continuo passaggio di energia fino a ricaricare la batteria.