
Audi g-tron con Audi e-gas: l’ambiente ringrazia – Secondo il Costruttore tedesco il gas metano e il suo gemello, l’Audi e-gas, giocheranno un ruolo importante nel futuro della mobilità.
La Casa di Ingolstadt, con l’intento di portare avanti lo sviluppo delle motorizzazioni a combustione interna, non si concentrerà solamente sulle alimentazioni diesel e benzina ma punterà a diffondere sempre più sistemi di trazione ad alimentazione alternativa. Primi fra tutti i modelli Audi g-tron che, alimentati a gas metano (CNG = gas naturale compresso), consentono una mobilità pressoché neutra sul fronte delle emissioni di CO2.
Facendo, infatti, un paragone tra il metano CH4 e gli altri idrocarburi come la benzina e il diesel, il metano possiede il più basso contenuto di carbonio tra tutti gli idrocarburi (un solo atomo di carbonio) e quindi la combustione di tale idrocarburo sviluppa ben il 25% in meno di CO2 rispetto all’alimentazione a benzina e mantiene le emissioni di particolato, ossidi di azoto e idrocarburi non metanici estremamente basse. Grazie, infatti, al maggiore contenuto di energia, con un chilogrammo di metano si percorre in media il 50 per cento in più di strada che con un litro di benzina, il gas naturale è in definitiva il combustibile con il rapporto più elevato tra energia sviluppata e CO2 emesso.
2.0L TFSI g-tron
Per poter sfruttare il gas metano (CNG = gas naturale compresso) Audi utilizza i propulsori 2.0 TFSI g-tron, motori 2.0 litri 4 cilindri turbo benzina appositamente rivisitati per ottenere il massimo della performance e dell’efficienza da questo tipo di alimentazione. Oltre al ciclo B di combustione, un’evoluzione dell’ormai noto ciclo Miller, i nuovi motori si avvalgono di pistoni e valvole appositamente riadattati per ottenere una compressione ottimale e il massimo dell’efficienza. Grazie poi alla sovralimentazione si è in grado di sopperire alla mancanza di potenza ai bassi regimi e di raggiungere una potenza massima di 170 CV e una coppia massima di 270 Nm a 1.650 giri/min.
L’adozione di un regolatore elettronico consente inoltre la riduzione della pressione del gas metano proveniente dal serbatoio da 200 bar fino alla pressione di esercizio nel motore tra i 5 e i 10 bar. Tale regolazione è oltretutto dinamica e tiene in considerazione il reale fabbisogno istantaneo del motore. In questo modo nel sistema del gas e nelle valvole di iniezione è sempre presente la giusta pressione: bassa per la marcia efficiente ai regimi inferiori, alta per maggiore potenza e coppia.
Serbatoi in CFK e GFK
Per stoccare il gas metano vengono posizionati nella zona posteriore della vettura quattro serbatoi cilindrici con capacità di 19 kg di gas. A questi serbatoi viene affiancato il serbatoio da 25 litri per la benzina. I quattro serbatoi del gas più quello di benzina vanno a formare un unico modulo compatto che viene adattato in modo ottimale agli spazi e alla carrozzeria dei modelli g-tron durante la produzione. L’intero serbatoio è, infine, contenuto in gusci di lamiera in acciaio con bande di serraggio, che lo proteggono da eventuali danneggiamenti, per esempio contro i marciapiedi.
I quattro serbatoi per gas metano, che immagazzinano il gas a una pressione di esercizio di 200 bar a 15 °C, sono composti da tre strati. Il primo strato, quello più interno, è caratterizzato da una matrice in poliammide impermeabile al gas. Il secondo strato, quello intermedio si compone di un materiale sintetico rinforzato con fibre di carbonio (CFK) e fibre di vetro (GFK) così da garantire la massima resistenza. Il terzo strato, quello più esterno, è composto esclusivamente da fibre di vetro (GFK) e ha la funzione principale di controllo visivo, poiché nei punti danneggiati assume una colorazione bianco latte. Alla fine della fase di produzione ogni serbatoio viene controllato a 300 bar prima di essere montato sull’auto. Inoltre, la reale pressione limite è ancora superiore ed è perfettamente conforme alle disposizioni di legge. Grazie quindi a questa innovativa struttura i quattro serbatoi pesano circa il 56% in meno dei corrispettivi serbatoi in acciaio.
Audi e-gas
Per rendere i propri veicoli alimentati a gas metano (g-tron) ancora più ecosostenibili, la Casa dei Quattro Anelli ha iniziato lo sviluppo e la produzione dell’Audi e-gas, un carburante, prodotto in modo ecocompatibile e particolarmente rispettoso dal punto di vista ambientale, in grado cioè di compensare esattamente la stessa quantità di CO2 emessa dall’auto. L’Audi e-gas è un carburante ottenuto in modo sintetico ma praticamente identico dal punto di vista chimico al pregiato gas metano naturale di origine fossile. Viene prodotto a partire dall’acqua e biossido di carbonio utilizzando corrente elettrica ecologica (eolica) in due grandi fasi: l’elettrolisi e la metanizzazione. Nella prima fase l’impianto utilizza la corrente da fonte rinnovabile per scindere l’acqua in ossigeno e idrogeno. Nella seconda fase viene fatto reagire l’idrogeno con la CO2, proveniente dal flusso dei gas di scarico di un adiacente impianto che produce biogas dai rifiuti, così da ottenere del metano sintetico, l’Audi e gas.
In alcuni Paesi, come in Germania, l’idrogeno è impiegato per assorbire i picchi di produzione tipici delle fonti rinnovabili, in particolare la produzione dell’idrogeno si attiva mediante il surplus energetico prodotto dai parchi eolici. Grazie a questo processo, l’energia prodotta durante le ore di picco può essere ridistribuita nella rete quando la domanda elettrica aumenta. Essendo praticamente identico dal punto di vista chimico al pregiato gas metano, l’Audi e-gas può quindi essere immesso in grandi quantità nella rete europea del metano così da compensare la quantità di gas metano consumata dal modello g-tron. E’ quindi un carburante indipendente dal petrolio che allo scarico libera CO₂ esattamente nella quantità che è stata utilizzata per la sua produzione.
Vantaggio cliente
A trarne beneficio non ne sarà solamente l’ambiente ma anche il cliente stesso al quale, ordinando un modello g-tron entro il 31 maggio 2018, gli verrà offerto tale carburante sintetico per tre anni. Il cliente potrà quindi fare rifornimento in qualunque distributore di metano, pagando regolarmente il prezzo, e Audi immetterà nella rete la corrispondente quantità di carburante sotto forma di Audi e-gas. In tal modo il Marchio abbasserà le emissioni di CO2 della flotta di ben l’80%.