Nonostante la flessione in positivo di dicembre (+2%) il consuntivo 2018 dei volumi immatricolati ammonta a 1.910.025 unità , il 3,1% in meno (circa 60.000 vetture) rispetto al 2017.
Lo dice oggi l’ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Automobilistica, in un comunicato stampa che commenta i dati divulgati dal Ministero dei Trasporti.
La contrazione, secondo ANFIA, e dovuta alle conseguenze dell’entrata in vigore, dal 1° settembre scorso, dei nuovi standard sulla misurazione delle emissioni e, quindi, dell’obbligo di immatricolare esclusivamente vetture dotate di un propulsore Euro 6C e 6D temp.
Nel 2018 sette mesi su dodici hanno chiuso con il segno meno rispetto al 2017.
In crescita le immatricolazioni di autovetture a benzina, ibride ed elettriche, mentre risultano in calo quelle diesel, a Gpl e a metano.
Le autovetture diesel continuano a calare (-12%) ma conservano il 51,2% del mercato.
Crescono le auto a benzina sono cresciute dell’8% raggiungendo il 35,5% nell’anno.
Le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 13,3% nel totale 2018, con una crescita del 10%.
Contrazione per il GPL (-3,5%) e crescita per il metano (+14%) con una penetrazione del 2% sul totale. Le immatricolazioni di vetture elettriche crescono del 147% nell’anno, sfiorando quota 5.000 unità , con una quota di mercato pari allo 0,3%. Le ibride (incluse le plug-in) sono cresciute del 30,5% nel 2018 per un 4,5% del mercato.
Fiat Panda e Fiat 500 sono le auto più vendute del segmento una volta definito delle ‘utilitarie’. I due modelli, insieme, hanno raggiunto nel 2018 una quota di mercato del 52%.
Le immatricolazioni complessive delle marche nazionali nel 2018 sono state pari a  504.473 unità (-10,1%), con una quota di mercato del 26,4%.
Nei dodici mesi, prosegue l’analisi ANFIA, i marchi di FCA totalizzano 499.546 autovetture immatricolate, con un calo del 10,4% e una quota di mercato del 26,1%. Chiude positivamente il periodo gennaio-dicembre il brand Jeep (+70,7%), al quale si affiancano Ferrari (+16%) e Lamborghini (+59,4%).
