VERONA VINCE IL SECONDO TEXA DIAGNOSIS CONTEST

vincitori prof

Il Centro di Formazione Professionale Provolo di Verona ha vinto la gara indetta da TEXA per i migliori meccanici del futuro. Una sfida avvincente a colpi di protocolli elettronici, codici e sistemi: alla fine, l’hanno spuntata gli studenti dell’Istituto “Provolo” di Verona Andrea Severino Laratro e Massimo Saggioro, rispettivamente 17 e 18 anni, laureatisi migliori meccatronici d’Italia con il primo posto al TEXA Diagnosis Contest, la gara nazionale di diagnosi automotive riservata alle scuole del programma didattico “TEXA Edu”. Per il secondo anno consecutivo, TEXA ha infatti voluto premiare i migliori allievi dei corsi biennali di elettronica applicati alle autovetture, coinvolgendo le scuole tecniche e professionali che supporta in tutta Italia con la fornitura gratuita di strumenti di diagnosi e la formazione ai professori. Un programma di solidarietà sociale, volto al migliore inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, iniziato da TEXA nel 2004 e che si è meritato il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Università, Educazione e Ricerca. Due allievi di ciascun istituto, con relativi professori, sono stati dunque invitati presso la sede di Monastier di Treviso, per essere messi a confronto in un simpatico ma impegnativo “Gran Premio” realizzato da prove tecniche e pratiche con una giuria composta da: Innocenzo Bronzino, rappresentante del Ministero Istruzione, Ricerca, Università; Marco Giachi, Direttore Centro Studi Assomotoracing e Maurizio Valentini, presidente della medesima associazione di storia e tecnica del motorismo da competizione ed, infine, il direttore di Autronica Vittorio Bacchetti.

I due studenti veronesi hanno preceduto i colleghi campioni in carica dell’IPSIA “Di Marzio” di Pescara e l’IPSIA “L.B Alberti” di Rimini. La vittoria scaligera è stata ottenuta dopo cinque diverse prove finalizzate a dimostrare una perfetta conoscenza e padronanza di tutti gli aspetti legati all’elettronica applicata nei veicoli. La prova più importante è stata senza dubbio la diagnosi di un guasto, eseguita direttamente su un mezzo a benzina. L’analisi di un moderno impianto a gas e di climatizzazione hanno completato l’esame. Al di là del risultato, per tutti si è trattato di un’esperienza davvero intensa.

TEXA, azienda produttrice di strumenti di diagnosi leader in Europa, con questo impegno nella formazione iniziato nel 2004 di cui hanno usufruito quasi 700 studenti, desidera contribuire a formare giovani meccanici preparati a lavorare sulle macchine più moderne, zeppe di centraline elettroniche.

“Sono orgoglioso di contribuire al futuro con una nuova generazione di meccanici davvero preparati e competenti” – sottolinea Bruno Vianello, Presidente di TEXA – “L’entusiasmo e la passione che ho visto nel lavoro di questi ragazzi ci dà tanta soddisfazione per proseguire ulteriormente con questo ambizioso progetto sociale, che punta a fornire una preparazione professionale eccellente e all’avanguardia, indispensabile per il settore ma anche adatta a contrastare il fenomeno della disoccupazione grazie ad un bagaglio di competenze molto competitivo sul mercato del lavoro”.

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