
Uno dei guasti più fastidiosi è l’usura della frizione che, solitamente si manifesta con lo slittamento della stessa: sebbene l’auto sia in moto e con la marcia ingranata, il regime del motore aumenta ma la velocità della vettura non sale. Per cercare di risolvere questo problema “ Ti aggiusto io “ è andato presso l’officina Grassi Group, a Novara, dove un tecnico specializzato di Schaeffler ha analizzato il problema e ha riscontrato lo slittamento della frizione, con conseguente sostituzione della stessa.
L’individuazione per tempo di questo guasto è possibile, ma dipende dal tipo di frizione: in quelle convenzionali ci si accorge dell’usura perché il pedale della frizione è più duro e la corsa della frizione stessa aumenta. Se, invece, la frizione è di ultima generazione (autoregolante), limita i due sintomo sopracitati; in questo caso, l’unico modo per rendersi conto dell’usura è effettivamente quello dell’aumento del numero di giri del motore, senza che il veicolo aumenti la velocità di marcia. L’usura della frizione è inevitabile, fa parte del normale ciclo di vita dei componenti di una vettura. L’unico sistema per allungare la sua vita è limitarne, per quanto possibile, l’usura. Per fare ciò si devono evitare le partenze brusche o in salita. Lo slittamento della frizione è progressivo, quindi ci sono dei segnali che avvertono della sua prossima rottura (come detto il progressivo aumento dei giri del motore). Se si ignora questo segnale la rottura della frizione può avvenire anche in modo brusco e improvviso. La sostituzione del kit frizione riguarda il disco, spingidisco e cuscinetto reggispinta; se il veicolo è dotato di volano a doppia massa, potrebbe essere necessario sostituire anche quel componente Per la sostituzione della frizione l’auto deve rimanere ferma un giorno. Difficile quantificare la spesa in termini economici, perché dipende dal veicolo e dal tipo di ricambio. Per esempio, per una Fiat Panda, motore 1.2 benzina da 44 kW il ricambio costa 90 euro più Iva e si devono mettere in preventivo quatto o cinque ore di manodopera, necessarie per la sostituzione della frizione.