Tesla: spuntano i brevetti per le batterie strutturali

Continua l’evoluzione di tesla sul fronte delle tecnologie per auto elettrica. Entro fine anno arriveranno le batterie strutturali

Tesla compie un ulteriore passo avanti sul fronte della tecnologia per le auto elettriche annunciando l’arrivo delle batterie strutturali. La prossima generazione dei modelli Tesla, a partire dal Cybertruck e la recente Model Y, saranno i primi veicoli a portare su strada questa inedita soluzione tecnica.

Ancora più efficienza

L’arrivo delle batterie strutturali, oltre a portare su strada importanti novità dal punto di vista telaistico, sfrutteranno anche le nuovissime celle 4680. Le batterie strutturali assicureranno alle nuove Tesla più elevate prestazioni sul fronte della densità energetica e, di conseguenza, di autonomia, che dovrebbe aumentare di circa il 12%. Inoltre, la superiore facilità costruttiva permetterà di ricorrere ad un minor numero di componenti per la realizzazione della scocca, con un conseguente abbattimento dei costi di produzione. L’ultimo importante vantaggio legato all’utilizzo delle batterie strutturali è rappresentato dalla loro stessa natura portante che permette di ridurre il peso della vettura di circa il 10% aumentandone contestualmente la rigidità torsionale.

Entro fine anno

Non si conoscono ancora le caratteristiche tecniche delle nuove batterie strutturali di Tesla. Tuttavia, dai brevetti è possibile apprendere che la parte inferiore del pacco batterie sarà realizzato in materiali altoresistenziali, capaci di deformassi in maniera controllata in caso di impatto, per preservare l’integrità delle celle. E nel malaugurato caso in cui la batteria dovesse danneggiarsi, questa è dotata di un apposito sistema di sfogo dei gas interni dell’accumulatore, aumentando così la sicurezza. L’impiego di queste nuove batterie potrebbe cominciare già sul finire del 2021 sulla Model Y e sul Cybertruck.