Renault Espace: Sette alla Quinta

Il monovolume europeo per eccellenza giunge alla sua quinta generazione e cambia radicalmente veste: per l’occasione, la nuova Renault Espace si trasforma, si sveste degli abiti di un serioso MPV e indossa la stoffa di un crossover molto elegante, caratterizzato dagli interni estremamente luminosi e non disdicendo affatto anche il piacere di guida nell’utilizzo quotidiano. Il nuovo monovolume viene lanciato sul mercato in un periodo in cui la firma della losanga attraversa un corso di profonda rimodulazione del design e del family feeling all’interno di tutti i segmenti, introducendo linee futuristiche e tentando un forte richiamo al passato.

 

NETTO CAMBIO DI IMMAGINE

New Espace Roadshow_Rome_2 © JAHN Steffen

All’esterno, la nuova Espace si presenta con un corpo vettura lungo 4,85 metri, largo quasi 1,90 e con un’altezza ridotta di oltre sei centimetri, rispetto alla precedente generazione: questo assolutamente senza inficiare lo spazio disponibile a bordo ed il comfort di marcia, dal momento che il passo vede una crescita di quasi due centimetri, rispetto alla quarta edizione della stessa automobile.

Elementi caratteristici del design della nuova “tuttofare” della casa Francese sono certamente il frontale imponente e le “spalle” generose, che conferiscono un’aria dinamica, aggressiva e a tratti sportiveggiante. Altra interessante novità, quest’ultima di carattere scenico e votata alla luminosità a bordo, è il nuovo parabrezza panoramico, il quale, unito al tetto in cristallo, conferisce all’abitacolo un’aria molto “en plen air”, privandolo di un senso di costrizione.

I responsabili del design Renault si sono chiaramente espressi in tal senso, definendo l’approccio che la casa automobilistica ha intrapreso, per lo sviluppo di questa monovolume: i disegnatori si sono marcatamente ispirati al mondo dell’aeronautica, ricercando un filone che mettesse insieme aerodinamicità, fluidità ed eleganza.

 

OPEN SPACE

JFC

Questa chiave di lettura viene ripresa anche all’interno, dove il posto di guida tende ad assomigliare più ad una cabina di pilotaggio, che ad un abitacolo di una autovettura: la consolle centrale, quasi flottante tra passeggero e guidatore, accoglie una leva del cambio che, a sua volta, riprende le manette presenti in un cockpit aeronautico. Leva del cambio, nello specifico, che comanda una trasmissione a doppia frizione EDC senza collegamento diretto tra il comando e organi meccanici: gli ingegneri della losanga hanno, infatti, optato per un comando del tipo “shift-by-wire”, allo scopo di semplificare l’architettura, integrare i sistemi fra loro e ridurre il peso in ordine di marcia.

Vero punto cardine dell’interno della nuova Espace è il selettore rotativo, che permette di modificare un gran numero di funzioni dell’auto e di comandare il sistema di intrattenimento: Renault l’ha definito “Multi-Sense”, così denominato poiché, oltre a svolgere le sopracitate mansioni, permette di discernere in base a 5 diverse modalità di guida, agendo non soltanto sulla gestione elettronica di motore e cambio, ma persino sull’atmosfera presente all’interno del veicolo: la retroilluminazione, infatti, può variare tra verde, blu, bianco, rosso o viola, disegnando delle guide di luce mediante un sistema a LED posto alla base della consolle centrale.

Sulla base di questi settaggi, variano anche le tinte dominanti del display centrale e della strumentazione, valorizzando la creazione di emozioni energizzanti o rilassanti, che si adattano al momento della giornata e all’umore del conducente.

 

SPAZIO A BORDO

New Espace Roadshow_Rome_7 © JAHN Steffen

Come già ci avevano abituato le precedenti generazioni del monovolume Parigino, la comodità e la flessibilità a bordo sono ciò che davvero fanno da padrone: la nuova Espace, infatti, dispone, oltre che come già detto di un notevole spazio per gli occupanti, di svariati vani portaoggetti disposti in posizioni comode ed intelligenti, come il cassetto “Easy Life” che offre la possibilità di trasformare lo spazio posto dinanzi al passeggero anteriore in un vano di grande capacità. Il bagagliaio, inoltre, misurato al di sotto alla soglia della paratia coprivaligie, ha una capacità di 660 litri, nella configurazione a 5 posti, valore che lo pone tra i vertici della categoria crossover per volumetria.

Grande attenzione è anche stata posta alla qualità della vita a bordo: i sedili per gli occupanti anteriori, infatti, si distinguono per la forma particolarmente avvolgente, essendo inoltre dotati di poggiatesta allargati, che esaltano il comfort e la comodità nel quotidiano.

Per quanto, invece, concerne i sedili posteriori, essi sono tutti a scomparsa nel pianale, liberando un generoso vano che, nella sua configurazione al top, può superare i 2000 litri di carico.

 

AVANGUARDIA PURA

RENAULT ESPACE V (JFC) - PHASE 1

La nuova Espace riprende una grande innovazione targata dalla casa della losanga: il telaio brevettato “4Control”, che prevede un sistema a quattro ruote sterzanti e gestisce in maniera elettronica le ruote posteriori. In questo caso, la variabilità nel rateo di curvatura dell’assale posteriore è gestita, oltre che in base ad una serie di parametri in funzione della velocità, anche dall’impostazione del sistema Multi-Sense, che permette di adattarsi ad una situazione di guida sportiva piuttosto che di marcia rilassata.

Sistema Mutli-Sense che, oltre ad agire in maniera meccanica, grazie al sistema brevettato R-Sound, già visto in precedenza su altri modelli della casa come la Renault Clio, permette di variare la timbrica percepita nell’abitacolo del motore mediante un sistema di sintetizzazione che, attraverso l’impianto audio, modifica il suono del propulsore.

 

CAVALLI DI RAZZA

New Espace_27 © Pagecran

Sbirciando, poi, al di sotto del cofano, la tecnologia downsizing offre qui il meglio di sé: infatti, sia l’unità a benzina che l’unità a gasolio sono entrambi di “solo” 1.6 litri di cubatura. La versione a nafta è proposta in 2 declinazioni di potenza, 130 e 160 cavalli, di cui la seconda con un sistema a doppia sovralimentazione che le permette di raggiungere il valore di coppia massima di 380 Nm.

Per quella clientela, invece, che prediligesse una motorizzazione a benzina, Renault schiera in campo un propulsore particolarmente incentrato sul dinamismo, direttamente evoluto dal TCe che equipaggia l’ultima versione della Clio RS: un motore capace di erogare un valore di potenza massima di 200 cavalli, consentendo una condotta al volante agile e dinamica.

Grazie alla massa contenuta ed alle qualità aerodinamiche, sebbene le unità possano di primo acchito apparire troppo piccole, esse sono invece capaci di notevoli performance; risentendo in maniera benefica sui consumi e permettendo ottime percorrenze, oltre ad un’autonomia straordinaria.

Come già accennato in precedenza, il propulsore diesel da 160 cavalli ed il motore a benzina sono accoppiati alla trasmissione a doppia frizione EDC (Efficient Dual Clutch) della casa Francese, disponibile in versione a 6 o a 7 marce; e tutte le versioni, per una ulteriore riduzione dei consumi di carburante, sono accoppiate al sistema Start & Stop con recupero di energia in fase di decelerazione.

 

AL VOLANTE: Espace dCi 160 Intens

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Appena saliti al volante e dato contatto all’accensione, ci si ritrova subito immersi nella strumentazione futuristica, composta dai due grandi schermi digitali; di cui il primo posto frontalmente rispetto al volante ed il secondo in plancia, di generose dimensioni e posto in posizione verticale per permettere la visualizzazione di un maggior numero di informazioni contemporaneamente. Il piccolo motore alimentato a gasolio appena si percepisce, grazie al lavoro di insonorizzazione eccellente eseguito dagli ingegneri Francesi; ed anche da guidare mostra il giusto compromesso tra brio e brillantezza. L’unico appunto che, a voler essere pignoli, dovrebbe farsi notare, è una mancanza di responsività alla pressione a fondo del gas da fermi, dove sia la trasmissione che le turbine tentennano a muovere con rapidità il veicolo quando, ad esempio, è necessario disimpegnare in fretta una giunzione stradale.

Sotto il profilo dei consumi di carburante, si rivela eccellente il lavoro della casa di Boulagne-Billancourt: la Renault Espace 1.6, anche se tiratole il collo, ha mostrato delle ottime percorrenze che non richiedono frequenti soste al distributore e permettono di risparmiare sulla spesa dei carburanti. Così come eccellente risulta il lavoro eseguito sul comfort degli occupanti: nel momento in cui, agendo sul sistema Multi-Sense, si optasse per il settaggio più morbido di sospensioni, volante e risposta del motore, diventa un vero e proprio salotto viaggiante, con il quale è possibile affrontare anche lunghe distanze senza soffrire minimamente di affaticamento.

 

AL VOLANTE: Espace TCe 200 Initiale Paris

RENAULT ESPACE V (JFC) - PHASE 1

Quanto detto per la versione a gasolio, può essere riportato in maniera quasi integrale per la motorizzazione a benzina; tuttavia, complice la risposta più frizzante ed elettrica del propulsore e la timbrica decisamente più grintosa, il mezzo risulta ancora più divertente da guidare. I 40 cavalli in più fanno davvero la differenza, rendendo Espace un mezzo dalla versatilità strabiliante; e, grazie al sapiente coordinamento tra i sistemi di stabilità e di trazione, il veicolo è sempre pronto a rispondere alle esigenze di guida del conducente.

Nella fattispecie, essendo questo un veicolo allestito nella versione “Initiale Paris”, risultava dotato anche dell’ottimo sistema 4Control; il quale, nella modalità più sportiva, rende il retrotreno estremamente reattivo, coadiuvando il guidatore nell’esecuzione di curve e tornanti ed alleggerendo in maniera massiva la percezione delle dimensioni e del peso del veicolo: nelle tortuose strade della campagna Provenzale, il cross-over della casa parigina ha dato bella mostra di sé, dimostrandosi capace di mantenere perfettamente la tenuta della strada e rispondendo in maniera eccellente agli input sulla guida.

Il cambio a doppia frizione, impostato nella modalità completamente manuale, risponde in maniera pronta alle intenzioni di chi guida, risultando permissivo in scalata e capace di arrivare vicino al limitatore di giri quando si decide che è ora di “tirare” i rapporti fino in fondo. Unico appunto, per quanto riguarda questo propulsore, è da fare nei confronti del sistema di genesi del suono sintetizzato del motore, R-Sound: infatti, la vivacità del rombo dell’unità sovralimentata, udibile con i finestrini abbassati, è di gran lunga più coinvolgente della timbrica proveniente dall’impianto audio della vettura, sebbene lo stesso sia di gran qualità. Infatti, ricordiamo che la versione Initiale Paris ha, come sistema di ascolto, un impianto messo a punto dall’azienda americana leader del settore Bose.

 

PREZZI E DISPONIBILITÀ

RENAULT ESPACE V (JFC) - PHASE 1

Il nuovo monovolume Renault sarà disponibile in tutta la rete Italiana di concessionarie della marca a partire dalla prossima primavera, declinato in 3 diversi allestimenti: Zen, Intens e Initiale Paris. I prezzi di listino chiavi in mano, assolutamente competitivi, saranno compresi tra 32.900 Euro e 45.500, a seconda della motorizzazione, della versione e della configurazione di potenza, il che rende il crossover, ancora una volta, la scelta perfetta per il cliente che ha bisogno di spazio, di comfort, di sicurezza e di versatilità a bordo.