Pensato originariamente per i mercati dell’America Latina, il Renault Alaskan sbarca oggi sul mercato europeo, completando la gamma Renault con un’offensiva che si affaccia su tutti i fronti.
Internamente, il Renault Alaskan coniuga stile, tecnologia e funzionalità con una dotazione completa che vede radio a 2DIN con Bluetooth, comandi al volante, porte USB, ingresso AUX e climatizzatore. A seconda del livello di allestimento, l’impianto di climatizzazione può essere manuale o automatico; e il sistema di infotainment può arricchirsi con la navigazione, con il sistema di telecamere a 360° e con uno schermo touch-screen da 7 pollici.
ROBUSTO, MA CON STILE
Il Renault Alaskan arriva da noi inizialmente nella sola versione a doppia cabina, con una capacità di carico di 1000 chilogrammi e un peso trainabile di 3,5 tonnellate.
La gamma si articola su quattro livelli di equipaggiamento: Life, Zen, Intens ed Executive. In particolare, il la proposta al top vede una dotazione davvero completa che si compone delle barre color argento al tetto, il sistema di telecamere a 360°, i fanali full-LED, i sedili in pelle riscaldabili, il navigatore satellitare, gli specchietti retrovisori elettrici, i vetri posteriori oscurati, il volante in pelle ed il quadro strumenti con display a colori ed il differenziale posteriore a slittamento limitato elettronico (eLSD).
TRA GIOIE E DOLORI
Il Renault Alaskan è proposto in Italia con un listino che parte da € 27.600 IVA esclusa e che, nella versione al top di gamma in allestimento Executive con motore 2.3 dCi da 190 cavalli e cambio automatico, arriva ad € 37.300 de-tax. L’immatricolazione del Renault Alaskan segue le regole dei cosiddetti “autocarri”, rientrando nella categoria N1; fattore che resta alla base di una delle più accese diatribe del nostro Paese in merito alla circolazione dei veicoli su strada e che di fatto scoraggia spesso e volentieri gli acquirenti di un pick-up per utilizzo privato.