MotoGP: a Misano vince Pecco Bagnaia. Bastianini 2°, Quartararo 5°

Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, classe Moto GP, ha visto il successo di Pecco Bagnaia in sella alla Ducati Desmosedici.

Bagnaia centra il suo decimo successo in MotoGP, il sesto in questa stagione e il quarto consecutivo, cosa quest’ultima mai accaduta a un pilota Ducati.

Partito dalla quinta casella in griglia dopo essere stato retrocesso dal secondo posto conquistato in pista per una irregolarità, il pilota di Chivasso si è portato al comando dopo due giri, marcato stretto da Maverick Viñales su una sempre più consistente Aprilia RS-GP.

Attorno a metà gara, il pilota spagnolo è stato poi superato da un Enea Bastianini (Ducati Gresini Racing) in rimonta dopo un avvio con qualche incertezza.

Bastianini, che il prossimo anno affiancherà Bagnaia nel team ufficiale Ducati, dava l’impressione di avere un po’ di margine per superare l’avversario.

Ma la pista di Misano non concede troppi spazi per i sorpassi, specie se le prestazioni sono così vicine come nel caso dei due italiani.

All’ultimo giro una sbavatura di Bastianini nel tentativo di attaccare l’avversario creava un gap irrecuperabile.

Enea lo riduceva a soli 34 millesimi sul traguardo grazie a una disperata volata finale nel breve tratto di rettilineo che separa l’ultima curva dal traguardo.

Fabio Quartararo (Yamaha), capofila del mondiale, è giunto quinto, dopo una gara piuttosto opaca, e anche A.Espargaro (Aprilia) secondo nel mondiale, non ha brillato.

Questo ha consentito a Pecco Bagnaia di soffiare il secondo posto allo spagnolo e di portarsi a 30 lunghezze dal francese.

Un distacco ancora consistente ma che consente di mantenere viva la speranza in un recupero mondiale nell’ultima parte della stagione.

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia. (Foto Ducati)

La parola a Pecco Bagnaia

“Oggi è stata una gara veramente durissima”.

“Nei primi giri non avevo aderenza sia all’anteriore che al posteriore e avevo paura a forzare: sentivo Maverick vicinissimo e potevo solo staccar forte per cercare metterlo in difficoltà ed evitare che mi sorpassasse”.

“Quando il peso nel serbatoio è diminuito, il grip è migliorato e ho potuto aumentare il ritmo e spingere fino alla fine”.

“Ora siamo a 30 punti da Quartararo, ma la lotta per il Campionato resta difficilissima e non possiamo permetterci alcun errore. Dobbiamo solo rimanere concentrati e pensare gara per gara”.

Pecco Bagnaia
Enea Bastianini. (Foto Gresini Racing)

La parola a Enea Bastianini

“Avevo un feeling strano all’inizio con le gomme che non erano perfettamente in temperatura”.

“Dalla seconda parte di gara in poi ho ritrovato le sensazioni giuste. Ci ho provato fino all’ultimo, prima alla 14 e poi all’ultima curva”.

“Volevo vincere ma ho fatto un errore prima e poi sul traguardo Pecco ha chiuso la porta e non c’è stato nulla da fare”.

“È bello salire sul podio con questa livrea e in questo circuito così speciale per me”.

Fabio Quartararo. (Foto Yamaha)

 

La parola a Fabio Quartararo

“È stata una gara difficile, ma in realtà è stata una delle prime gare in cui sono stato dietro a un’altra moto senza problemi di surriscaldamento o di pressione della gomma anteriore”.

“Avevo più o meno lo stesso ritmo che avevo durante le prove. Naturalmente, dietro a un avversario ho faticato un po’ di più a fare il mio passo rispetto a quando guidavo da solo”.

“Questo quinto posto è la posizione che ci siamo meritati oggi. Non avevo altro da dare”.