
Mercedes Classe C Cabrio: CabrioAttack completed –Â La Casa della Stella completa l’offensiva delle scoperte con l’introduzione a listino della nuova Mercedes Classe C Cabrio.
Grazie alla Classe C a tetto aperto, Mercedes va a riempire quel tassello lasciato libero con l’introduzione delle varianti Berlina, Station Wagon e Coupé e proietta, in chiave più giovanile e sportiva, le stesse caratteristiche e gli stessi punti di forza già visti sulle sorelle Classe E Cabrio e Classe S Cabrio.
Impossibile non notarla
La Cabrio di segmento D, dalla gemella Classe C Coupé, non riprende solo le dimensioni esterne (lunghezza di 4.686 mm, larghezza di 1.810 mm, altezza di 1.409 mm e passo di 2.840 mm) ma anche gli spazi interni all’abitacolo. Stesso discorso si può fare per il look esterno dove non pochi elementi richiamano le linee della gemella a tetto chiuso. La parte anteriore, caratterizzata dalla mascherina del radiatore Matrix con Stella al centro e dai fari LED High Performance di serie ai lati, confluisce in un cofano motore lungo e massiccio. La parte bassa del frontale, grazie alle grandi prese d’aria che raffreddano i potenti motori, accentua la sportività e la presenza su strada della vettura. Il profilo laterale caratteristico fa sfoggio di una linea di cintura alta e slanciata che confluisce in una coda vigorosa donando alla vettura un’immagine dinamica, giovane ed elegante. Al posteriore non passano di certo inosservati i tipici fanali LED con grafica delle luci a quattro listelli orizzontali che, piatti e divisi in due parti, accentuano la larghezza della vettura e l’impianto di scarico integrato nella parte inferiore nera del paraurti con i due terminali fissi a vista contornati da un profilo cromato che ne esalta la sportività . Infine, la linea slanciata e l’assetto ribassato di 15 millimetri, rispetto alla sorella Berlina, le consentono di ottenere un Cx di appena 0,28 che la posiziona ai vertici del segmento.
En plein air con stile
Come dicevamo anche gli interni rispecchiano l’eleganza e la sportività già viste sulla gemella Coupé. La plancia lineare, composta da ottime plastiche, pregiati legnami e gradevoli pellami, è caratterizzata dal classico schermo dell’infotainment da 8,4 pollici dislocato come nel vuoto in posizione centrale. Come sulla sorellona Classe S Cabrio il lusso, la comodità e la cura dei dettagli rispecchia esattamente tutti i canoni tipici a cui Mercedes ci ha da sempre abituati ma, in questo caso, sono reinterpretati in chiave più moderna a sportiva. I sedili sportivi, come sulla Coupé, hanno il poggiatesta integrato, adottano un ottimo pellame UV-riflettente e integrano, oltre ai comandi elettrici e alla funzione di riscaldamento, anche il sistema AIRSCARF, l’AIRCAP ed il porgicintura automatici. La capote insonorizzante, realizzata in tessuto multistrato, assicura il massimo comfort climatico e acustico e, grazie alla linea ben tesa, si inserisce dinamicamente nella linea sportiva del posteriore. Grazie alla struttura in magnesio, alluminio pressofuso e acciaio, permette di essere aperta e chiusa in un tempo di circa 20 secondi e fino ad una velocità massima di 50 km/h. Lo spazio a bordo non manca al punto da viaggiare comodamente in quattro persone coccolati dai comodi ma contenitivi sedili. Il bagagliaio infine, nonostante lo spazio occupato dalla capote, consente comunque una capacità di carico di 360 litri a capote chiusa e di 285 litri a cielo aperto.
Per tutti i gusti

Sotto il cofano trovano posto ben 5 motorizzazioni benzina e 2 motorizzazioni diesel. Sul fronte dei benzina si potrà scegliere tra la C180 (1.6 litri 4 cilindri da 156 CV e 250 Nm), la C200 (2.0 litri 4 cilindri da 184 CV e 300 Nm), la C250 (2.0 litri 4 cilindri da 211 CV e 350 Nm), la C300 (2.0 litri 4 cilindri da 245 CV e 370 Nm) e la C400 (3.0 litri V6 da 333 CV e 480 Nm). Per quanto concerne i diesel la scelta ricadrà tra la C220d (2.1 litri 4 cilindri da 170 CV e 400 Nm) oppure la C250d (2.1 litri 4 cilindri da 204 CV e 500 Nm). A queste motorizzazioni si aggiungono, per i più esigenti, le 3 versioni AMG motorizzate dagli ingegneri di Affalterbach: la C43 AMG 4Matic (3.0 litri V6 biturbo da 367 CV e 520 Nm), la C63 AMG (4.0 litri V8 biturbo da 476 CV e 650 Nm) e la C63S AMG (4.0 litri V8 da 510 CV e 700 Nm).
Per tutte le esigenze

Il cliente potrà poi optare tra 3 diversi cambi, disponibili in base alle motorizzazioni, e due diversi tipi di trazione. Le Mercedes C180, C200 e C220d saranno ordinabili sia con il cambio manuale a 6 rapporti che con il cambio automatico 9G-Tronic. Sulle C250, C250d, C300, C400 e C43 AMG sarà disponibile solamente il cambio automatico 9G-Tronic. Le pepate C63 AMG e C63S AMG adottano, invece, il cambio automatico AMG Speedshift MCT-7. Sul fronte delle trazioni la C200 e la C220d sono ordinabili sia con la sola trazione posteriore che con la preformante trazione integrale 4Matic, la C400 e la C43 AMG adottano esclusivamente la trazione integrale 4Matic mentre la C180, C250, C250d, C300, C63 AMG, e C63S AMG sono equipaggiate con la sola trazione posteriore per un puro piacere di guida.
Arma letale
Abbiamo avuto modo di provare il top della gamma, la pompatissima ed esagerata, in senso positivo, Mercedes C63 S AMG Cabrio. Nonostante la sua immagine, fatta di enormi prese d’aria, cerchi in lega da 20 pollici, spalle e fianchi fortemente pronunciati, paraurti allargati e quattro terminali di scarico rettangolari belli in vista, la faccia sembrare una vettura per un uso esclusivo in pista, ciò che realmente appare, già dopo pochi chilometri passati insieme, è che la Cabrio, vitaminizzata dagli ingegneri di Affalterbach, sia comunque una vettura adatta ad un utilizzo quotidiano e capace di regalare un comfort di guida ed una silenziosità di marcia di alto livello anche nei viaggi più lunghi. Il merito va alla ben progettata capote multistrato che è capace di rendere l’abitacolo perfettamente insonorizzato acusticamente e isolato termicamente; all’ottimo lavoro di taratura delle sospensioni elettropneumatiche Airmatic a regolazione continua che, persino nella modalità Race, rendono la vettura sfruttabile in qualsiasi condizione e ai comodi e ben avvolgenti sedili sportivi in pelle che consentono un’ottima regolazione della seduta.
Tutta questa silenziosità di marcia viene interrotta ogni volta che, aperta la capote, decidete di dare sfogo al rabbioso 4.0 litri V8 biturbo benzina, firmato AMG dai progettisti di Affalterbach e capace di 510 CV e 700 Nm di coppia massima, posizionando il Dynamic Select in modalità Race e aprendo le valvole sugli scarichi. Solo in questa situazione ogni altro suono, rumore, brusio della natura che vi circonda sarà surclassato da una sinfonia, a mio parere, celestiale e divina composta da una base rauca e gutturale accompagnata da continui rigurgiti, gorgoglii e vere e proprie cannonate ad ogni rilascio violento del pedale del gas nella zona rossa del contagiri. Oltre a produrre un suono quasi celestiale, il pepatissimo V8 biturbo sembra non avere punti deboli, allunga con arroganza fino alla zona rossa, risulta sempre pronto anche ai regimi più bassi, spinge veramente forte sempre ed eroga un quantitativo di coppia spaventoso in tutte le marce al punto da rendere davvero veramente ostico il lavoro svolto dal differenziale e dal controllo di trazione.
Il cambio automatico AMG Speedshift a 7 rapporti ben si accoppia al poderoso propulsore dimostrandosi rapido e preciso negli innesti ma mai brusco o fastidioso nemmeno nella guida più sportiva. La trazione poi, come su tutte le sportive Mercedes-AMG, è esclusivamente posteriore e si avvale di un differenziale autobloccante meccanico a gestione elettronica. Questo differenziale, con funzione Torque Vectoring, regala emozioni davvero niente male consentendo alla Classe C Cabrio AMG di scaricare a terra tutti i 700 Nm di coppia di cui dispone. I freni, grazie al pacchetto carboceramico, si sono dimostrati instancabili e sempre pronti a fermare una massa di circa 1900 kg anche dopo un ‘utilizzo davvero intenso fatto di continue staccate da cardiopalma.
La tenuta è esemplare in ogni situazione e l’inserimento in curva è preciso e fulmineo merito del telaio e ad alta rigidezza torsionale e dell’elevata percentuale di componenti in alluminio adottati per contenere le masse in gioco. Anche alle andature più elevate è veramente difficile metterla in crisi specialmente se si decide di lasciare l’ESP inserito. Molto facile, invece, divertirsi nel danzare tra una curva e l’altra specie posizionando il Dynamic Select in Race dove, l’ESP in Sport Handling Mode, vi consentirà di esibirvi in fumosi ma controllati sovrasterzi di potenza ad ogni uscita di curva. A rendere la guida ancora più divertente interviene, infine, uno sterzo parametrico sportivo elettromeccanico dalla taratura diretta e precisa. Unico neo, l’eccessiva servoassistenza dello sterzo filtra un po’ troppo le informazioni che ci vengono inviate dal complesso gomme asfalto.
Completa fin da subito
Come già sulle altre declinazioni di carrozzeria, la gamma della Classe C Cabrio si compone fin dal lancio di 4 diversi allestimenti che accontentano i gusti di una vasta fetta di clienti. Si parte dall’allestimento Executive che, nonostante il compito da entry level, risulta già abbastanza completa grazie alla mascherina Matrix, ai fari Full LED, ai cerchi in lega da 17 pollici, al Mirror pack e alla predisposizione per il Garmin Map Pilot. Si prosegue con l’allestimento Sport, la più amata dagli italiani, che, con un sovrapprezzo di 2.900 euro, aggiunge l’Aircap, i cerchi in lega da 18 pollici, la telecamera posteriore a scomparsa e il Garmin Map Pilot. Segue poi l’allestimento Premium che, grazie ai designer di Affalterbach, introduce la mascherina Matrix con pin cromati, i cerchi in lega da 18 pollici specifici AMG, il pacchetto AMG Line, il Comand Online ed i sedili in pelle specifici AMG. Infine, si termina con l’allestimento Premium Plus che coniuga eleganza e sportività aggiungendo i fari Full LED ILS, i cerchi in lega da 19 pollici specifici AMG, i sedili in pelle e il Parktronic.
E’ premium
I prezzi ufficiali della Cabrio di Stoccarda non sono ancora stati dichiarati ma, secondo alcune discrezioni ufficiali, il prezzo di lancio per la C220d Cabrio da 170 CV in versione Executive e cambio manuale a 6 rapporti dovrebbe aggirarsi intorno ai 51.000 euro. Cifra che dovrebbe salire fino ai 62.000 euro se si dovesse optare per la stessa motorizzazione ma con allestimento Premium Plus e cambio automatico 9G-Tronic. Questo ci fa pensare che al lancio il prezzo di attacco della versione benzina C180 Executive sarà sicuramente più basso dei 51.000 euro di cui parlavamo prima. Secondo la Casa di Stoccarda le motorizzazioni che più interesseranno il mercato italiano saranno la C220d e la C250d entrambe equipaggiate con l’allestimento Sport che da sempre risulta essere il più amato dagli italiani. A partire dal 2 luglio 2016 sarà possibile configurare e pre-ordinare la Classe C scappottata direttamente sul sito internet di Mercedes-Benz Italia ma per il lancio in concessionaria si dovrà attendere fino ad ottobre dello stesso anno.