
La digitalizzazione dei processi produttivi e dei trasporti richiede livelli di cybersecurity sempre più elevati e una delle soluzioni per garantire un elevato standard di inviolabilità dei dati è il sistema basato sulle cosiddette blockchain, ossia “catene” composte da blocchi di dati che possono essere consultati ma non modificate se non dalla sorgente originaria. Magneti Marelli ha adottato questa soluzione per rendere più efficiente la catena distributiva di alcuni componenti al costruttore tedesco BMW.
Si inizia con i fari
Questo protocollo di condivisione dati è stato utilizzato dalla divisione Marelli Automotive Lighting per creare un’applicazione chiamata PartChain e destinata a migliorare il sistema di gestione della movimentazione dei componenti secondo un sistema basato sulla comunicazione di tipo “peer to peer”, ossia alla pari e non basata si una struttura gerarchica. La prima ttività a beneficiarne è il controllo del flusso di componenti per fari e sistemi d’illuminazione prodotti in tre stabilimenti del Gruppo Marelli e destinati alle fabbriche BMW di Spartanburg e di Dingolfing.