Nuova Jeep Compass: ibrida o elettrica, con autonomia fino a 650 chilometri

La nuova generazione nasce sulla piattaforma Stellantis STLA Medium. Sarà mild-hybrid, plug-in o 100% elettrica. Anche a 4 ruote motrici

Jeep rinnova uno dei suoi modelli più di successo, la Compass, che debutta con una terza generazione tutta nuova, a partire dalla piattaforma, ma che resta fedele a un’impostazione che le ha permesso di essere uno dei SUV più apprezzati della categoria.

L’auto, che ora nasce sulla STLA Medium e che sarà prodotta in Italia, e più precisamente nello stabilimento di Melfi, debutta sul mercato con vari gradi di elettrificazione, dal mild hybrid al 100% elettrico, che è reso possibile grazie proprio all’adozione del nuovo pianale del gruppo Stellantis, quello su cui nascono anche le Peugeot 3008 e 5008 e la Opel Grandland, tutti modelli che, guarda caso, ora sono declinati anche in variante zero emissioni.

Cresce in lunghezza e nel passo

La nuova Jeep Compass è lunga 4,54 metri. Rispetto al modello uscente (che si ferma a 4,4), guadagna quindi la bellezza di 14 cm. Cresce anche nel passo (+5,5 cm), che ora arriva a 2,77 metri, in larghezza e, meno, in altezza. Ne esce un modello dalla sagoma più importante e schiacciata, soprattutto nella vista frontale, la cui impronta a terra è sottolineata anche da un design più deciso, con mascherina più orizzontale e spigoli ben in vista.

Da vera Jeep, l’auto vanta un’altezza da terra di 20 cm, un angolo d’attacco di 27°, un’angolo di uscita di 31° e un’angolo di dosso di 16°. Non sono numeri da “Wrangler” ma sbalzi ridotti e luce inferiore consentono di affrontare percorsi offroad con una certa tranquillità. Anche se si opta per modelli a due sole ruote motrici – tutti dotati però di Select-Terrain. La capacità di guado, infine, è di 470 mm.

Salendo a bordo si scopre un abitacolo ordinato e curato. Dietro al volante c’è la strumentazione digitale con monitor da 10” mentre al centro della plancia si trova un touchscreen da 16”. Il sistema di infotainment si basa sull’ultima versione del software Connect, ha assistente vocale evoluto, connettività con Apple CarPlay e Android Auto wireless e la possibilità di ricevere aggiornamenti over-the-air.

Le aumentate dimensioni garantiscono un salto in avanti in termini di abitabilità, soprattutto per i passeggeri posteriori, che ora hanno circa 5 centimetri in più per le gambe. Il vano posteriore, invece, garantisce 550 litri di capienza e una buona versatilità, grazie a un divano posteriore frazionato 40:20:40.

Da 145 a 375 cavalli

Parlando di motori, la nuova Jeep Compass è disponibile nella versione d’attacco mild hybrid spinta dal 1.2 turbobenzina da 145 CV e 230 Nm di coppia. Esclusivamente a trazione anteriore, riesce a percorrere in modalità a zero emissioni per brevi tratti a velocità contenuta. Poi c’è la plug-in da 195 CV e 350 Nm, anch’essa a trazione anteriore. Ha motore 1.6 benzina abbinato a un’unità elettrica alimentata da una batteria da 19 kWh che consente di viaggiare in elettrico per 83 km.

Il grosso dell’offerta, almeno al lancio, è composto dalle versioni elettriche al 100%. Si può scegliere tra tre varianti di potenza: 210, 230 e 375 CV. La prima ha una batteria da 74 kWh e 500 km di autonomia (WLTP); la seconda e la terza, invece, montano un accumulatore più grande, con capacità di 96 kWh, e dichiarano percorrenze di 650 e 600 km, con la seconda che, grazie all’adozione di un secondo motore elettrico, è in grado di scaricare la potenza a terra attraverso tutte e 4 le ruote.

Si parte da 43.110 euro

Al momento del lancio, la Jeep Compass sarà commercializzata nelle sole versioni 1.2 mild hybrid o 100% elettrica da 210 CV. Entrambe sono acquistabili nel solo allestimento First Edition, caratterizzato da una dotazione particolarmente ricca.

I prezzi sono rispettivamente di 43.110 euro e di 52.110 euro. In futuro, con la gamma al completo in concessionaria, si partirà da meno di 40.000 euro e si salirà verso i 55.000 e anche oltre per le elettriche 4×4.