
Il motore Chevrolet LS3 – Il motore LS3 è un’evoluzione del precedente LS2 su base di altri due motori: l’L92 da 6.2 litri che equipaggiava la Cadillac Escalade, tanto per fare un esempio, e l’LS7 montato sulla precedente Corvette Z06. Il grande cambiamento tra LS2 ed LS3 va ricercato nelle testate. Se si osservano i due motori da vicino esiste una grande differenza nella conformazione delle due camere di combustione: quella dell’LS3 è più grande, con valvole maggiorate e per tal motivo è stato necessario adottare un alesaggio di 4″ (101.6 mm). Il

diametro delle valvole di aspirazione è stato scelto pari a 2.160″ (54.86 mm) mentre quelle di scarico hanno un fungo con diametro pari a 1.590″ (40.38 mm). Il tutto per una camera di combustione dotata di un volume totale pari a 70 cc. Ma si faccia attenzione perché una sostanziale differenza riguarda la sezione dei condotti di scarico: mentre sul motore LS2 viene adottata la nota conformazione che gli americani chiamano a forma di cattedrale sul nuovo LS3 gli ingegneri GM hanno preferito lavorare su una sezione a forma di D che ha consentito di incrementare il flusso fino a valori di 300 cfm (piedi cubi per minuto) che tradotto nelle nostre unità di misura significa 510 m^3/h. L’interasse aumentato tra le valvole ha reso necessario inoltre l’adozione di bilancieri con estremità inclinata (spostamento orizzontale della punta pari a 6 mm) per le valvole di aspirazione, così come era già stato fatto sul motore LS7 della Z06. Se però sul motore LS7 della Z06 per i bilancieri è stato adottato un rapporto di leva spinto fino a 1.8 sul propulsore LS3 i tecnici si sono fermati a 1.7. Un ultimo aspetto fondamentale che ha fatto la differenza tra i due motori in questione è legato ai collettori di aspirazione. Se uno infatti pensasse di utilizzare la testa del motore L92, e i relativi collettori di aspirazione, all’interno del vano motore di una Corvette si troverebbe nei guai perché il cofano andrebbe in collisione con la parte alta del motore. Per non dover rinunciare alla testata dell’L92, e non dover cambiare il cofano della Corvette, in GM hanno sviluppato collettori di aspirazione specifici. E volete sapere una cosa? Oltre a essere riusciti nell’intento, i tecnici del Generale sono stati anche in grado di migliorare le performance fluidodinamiche di circa il 6%. Onore al motorismo americano e alla perseveranza degli uomini di casa Chevrolet!
