Sono passati 25 anni da quando Pagani ha presentato la sua prima auto, la Zonda. Nata nel cuore della Motor Valley, la Zonda ha ridefinito il concetto di hypercar, aprendo una nuova nicchia di mercato destinata a pochissimi fortunatissimi automobilisti in grado di poter sborsare cifre altissime per entrare in possesso di vetture che sono molto più vicine al concetto di opera d’arte che a quello di mezzo di trasporto.
Ecco, proprio per celebrare la filosofia del brand – e soprattutto del suo fondatore Horacio Pagani –, per esaltarne la parte emozionale, la componente estetica, oltre che tecnica, e la tensione costante verso la perfezione che nasce oggi la Alisea, prototipo realizzato dallo IED, l’Istituto Europeo di Design con sede a Torino.
Una concept ispirata alle vetture di Le Mans
La Alisea, che alla Zonda rende omaggio, è una vettura due posti con abitacolo molto avanzato e motore posteriore (si resta fedeli al V12) che vuole proiettare verso il futuro un modello che ha ormai alle spalle un quarto di secolo con linee essenziali e pulitissime, che rimandano alla produzione automobilistica degli Anni ’60 reinterpretandola in chiave moderna e modellandola sulle forme delle vetture da competizione (e in particolare alle Gruppo C che correvano alla 24 Ore di Le Mans).
L’auto, nello specifico, nasce dal lavoro di un gruppo di 24 studenti del Master in Trasportation Design che hanno lavorato a stretto contatto con tecnici e designer della Casa di San Cesareo sul Panaro per creare questa Alisea, hypercar che rappresenta l’anello di congiunzione tra passato e futuro dell’automobile ad altissime prestazioni.
Luigi Ganzerli, Communication Supervisor & Project Manager di Pagani Automobili, ha dichiarato: «Venticinque anni fa, dalla fertile terra dell’immaginazione di Horacio Pagani, sbocciava il sogno chiamato Zonda. All’ombra dei giganti automobilistici, un uomo con un’idea così rivoluzionaria si è tenacemente avventurato nella terra dei motori. Il bambino che modellava auto nella sua cameretta di Casilda, in Argentina, alimentato dalla curiosità e dall’ammirazione per il grande Leonardo da Vinci, ha interpretato il concetto Arte e Scienza per dar vita a una visione senza tempo. A distanza di un quarto di secolo, la Zonda rimane un’icona di innovazione e design, trasformandosi nel sogno condiviso di appassionati di tutto il mondo».
La Alisea è alta appena 1.070 millimetri, con un passo di 2.794 millimetri. Ha una sagoma con sole superfici positive e un corpo vettura che si esprime in un volume unico e che si caratterizza per la totale assenza di orpelli o elementi decorativi non essenziali.
Hypercar di oggi, per designer di domani
«L’esperienza condivisa tra gli studenti di IED Torino e noi di Pagani Automobili si è rivelata estremamente formativa – spiega Alberto Piccolo, Advanced Design Lead di Pagani Automobili -. Abbiamo avuto l’opportunità di guidare i giovani designer attingendo dalle nostre consolidate conoscenze e prassi quotidiane che, come designer e ingegneri, applichiamo nell’ambito automobilistico ma allo stesso tempo abbiamo beneficiato del loro approccio fresco e senza condizionamenti».
«Alisea è l’espressione tangibile del talento e della dedizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, straordinario risultato di un impegno collettivo e di un percorso interdisciplinare che ha visto i ragazzi progettare fianco a fianco con docenti e aziende, condividendo competenze e visioni – dichiara Paola Zini, Direttrice di IED Torino -. La collaborazione con un’eccellenza italiana come Pagani porta valore alla nostra offerta formativa multiforme e costantemente rivolta al contesto globale, orientata a sviluppare una forte cultura del progetto e a favorire la crescita professionale di giovani designer guardando al futuro con una prospettiva ampia e aperta».
Dopo essere stata mostrata in anteprima nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria Reale, l’auto sarà esposta al MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, dal 6 maggio al 7 giugno di quest’anno.