
Viaggiare in elettrico è complicato, comporta sacrifici ecc. ecc. Di luoghi comuni sulle auto elettriche ne sentiamo ogni giorno a bizzeffe. Per questo motivo, in Hyundai hanno deciso di sfatare questi miti e per farlo hanno creato una delle auto elettriche più intelligenti oggi disponibili sul mercato. Stiamo parlando della nuova Hyundai Inster, che in appena 3,8 metri nasconde tutti gli assi necessari per salire sul trono delle citycar migliori oggi disponibili sulla piazza.
Nono certo che qualcuno nel leggere questo attacco storcerà un po’ il naso dal momento che parliamo di un’elettrica. Eppure la Inster, grazie al suo peso contenuto, alla batteria capiente e alle sue ridotte dimensioni, rappresenta davvero una delle soluzioni migliori per la mobilità urbana. Se siete tra quelli che percorrono una cinquantina di chilometri al giorno, vi basterà ricaricare di notte, anche ad una tradizionale presa domestica, per ritrovarvi la mattina dopo con energia a sufficienza per viaggiare senza ansia da autonomia. Il tutto spendendo pochissimo, visto il costo medio dell’energia oggi, a circa 0,20 centesimi.
Hyundai Inster: come è fatta
Ok, fatta questa premessa, concentriamoci sul prodotto. La Inster è l’elettrica più piccola del costruttore coreano: lunga appena 3,82 metri, ma soprattutto larga solo 1,61 metri, è un’auto molto compatta, ma che a fronte di dimensioni così contenute, assicura comunque un’abitabilità interna degna di modelli di categoria superiore. Lo stile è simpatico e reinterpreta alcuni elementi stilistici della produzione più recente di Hyundai, come Ioniq 5 e Ioniq 6, con i gruppi ottici “pixel”.

Ma è negli interni che la Inster stupisce davvero. Davanti, la struttura della plancia con i due schermi con funzione di quadro strumenti e infotainment, i comandi fisici per il clima e i vari rivestimenti in tessuto, trasmettono una piacevole sensazione di qualità, che difficilmente è possibile trovare su auto di questa categoria. E poi, c’è lo spazio. Grazie al passo di 2,58 metri, la Inster assicura davvero tanto, tanto spazio a chi siede dietro. Merito dei due sedili che possono indipendentemente scorrere in avanti o indietro di 16 centimetri, regalando così un comfort che alle volte è difficile trovare anche su vetture di Segmento B o addirittura C. Il tutto, senza sacrificare il bagagliaio, che assicura una volumetria minima di 280 litri e di oltre 350 spostando in avanti i due sedili posteriori. Se invece si abbattono gli schienali della seconda fila, la capacità supera i 1.000 litri.

Hyundai Inster: la meccanica
A spingere la nuova Inster ci pensa un powertrain 100% elettrico. Sono due i tagli di batteria tra i quali è possibile scegliere. Alla base dell’offerta troviamo quella da 42 kWh, che manda energia ad un motore elettrico anteriore da 97 CV per 147 Nm di coppia, che assicura un’autonomia (stando ai dati dichiarati dal costruttore) di 327 km. Al top, invece, troviamo la variante con batteria da 49 kWh e motore, sempre anteriore, da 115 CV e anche qui 147 Nm di coppia. In questo caso, però, l’autonomia sale fino a 360/370 km. Per entrambe le versioni, il caricatore di bordo da 11 kW è offerto di serie, mentre alle colonnine fast è possibile ricaricare fino ad una potenza massima di 120 kW.
Hyundai Inster: come va
A colpire fin dai primissimi chilometri è la sensazione di “solidità” che la Inster trasmette. Non si ha mai la sensazione di trovarsi al volante di un’auto piccola, nonostante grazie proprio alle dimensioni compatte, ci si muove nel traffico con assoluta disinvoltura. Merito anche di uno sterzo leggero e di un angolo di sterzata molto ridotto. Buono anche l’assetto, con una taratura votata al comfort, ma che assicura comunque un buon sostegno in curva. A proposito di comfort, una menzione a parte va fatta all’insonorizzazione, di ottimo livello anche ad andature autostradali. C’è poi il motore. Nella variante da 115 CV è brillante nell’erogazione e sempre molto fluido, mentre grazie alla possibilità di regolare la frenata rigenerativa su più livelli, in città è quasi possibile muoversi senza mai toccare il freno. Il sistema, inoltre, consente ha un ottima efficienza, contribuendo a contenere i consumi di energia che, nel corso del nostro primo contatto con la vettura, si sono attestati intorno ai 16 kWh/100 km, che si traducono in un’autonomia reale di circa 300 km.

Hyundai Inster: i prezzi
La nuova Hyundai Inster viene proposta in due allestimenti. Si parte dalla XTech, unica alternativa se si sceglie la batteria da 42 kWh, proposto in questo caso a 24.900 euro. Il medesimo allestimento ma con batteria da 49 kWh costa 26.650 euro. Il top di gamma XClass, disponibile solo con il taglio di batteria più grande, è in vendita ad un prezzo di 28.650 euro.