Goodyear vicina allo pneumatico 100% sostenibile

Goodyear Tire & Rubber Company ha presentato il concept di uno pneumatico realizzato al 90% con materiali a basso impatto ambientale che ha superato i test del Dipartimento dei Trasporti degli USA ed è approvato per l’uso su strada.

Caratteristica peculiare del nuovo prodotto Goodyear una minore resistenza al rotolamento rispetto a uno pneumatico tradizionale che si esprime in un potenziale risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni.

Nel 2023 Goodyear metterà in produzione questo pneumatico, che verrà testato da alcuni fornitori partner.

L’azienda americana ha già in previsione di commercializzare uno pneumatico realizzato con il 70% di materiali sostenibili nel 2023 e oggi può dire di includere olio di soia in 8 gamme di pneumatici e alcuni modelli Racing.

Inoltre, dal 2018, Goodyear ha più che raddoppiato l’uso di silice RHA nei suoi processi di costruzione di pneumatici.

L’introduzione sul mercato di un pneumatico con il 90% di materiali a minor impatto ambientale implica lo studio del processo di approvvigionamento di questi materiali per produrre il pneumatico su vasta scala.

Chris Helsel, Senior Vice President, Global Operations e Chief Technology Officer di Goodyear:

“Il percorso di sostenibilità di Goodyear continua, il nostro obiettivo è introdurre il primo pneumatico 100% sostenibile entro il 2030. L’anno scorso è stato un anno cruciale per lo sviluppo di questo progetto”.

“Abbiamo studiato nuove tecnologie, identificato nuove partnership per accelerare il processo non solo di realizzare un pneumatico con il 90% di materiali a basso impatto ambientale, ma anche di produrre in serie limitata un pneumatico realizzato con il 70% di materiali sostenibili. Il nostro team di Ricerca e Sviluppo continua a sviluppare progetti innovativi per costruire un futuro migliore”.

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La ricetta dello pneumatico Goodyear con il 90% di materiali a basso impatto ambientale:

  • nerofumo: è l’elemento che rinforza la mescola e aumenta la durata. Deriva  tradizionalmente dalla combustione di vari tipi di prodotti derivati dal petrolio. Il concept Goodyear con il 90% di materiali a basso impatto ambientale include quattro diversi tipi di nerofumo prodotti mescolando metano, anidride carbonica, olio di origine vegetale e olio di pirolisi estratto dai pneumatici a fine vita. Queste versioni di nerofumo mirano alla riduzione delle emissioni di carbonio, allo sviluppo dell’economia circolare e all’uso di carboni biobased, senza intaccare le prestazioni.
  • olio di soia: questo componente, che contribuisce a ridurre l’uso di prodotti a base di petrolio, aiuta a mantenere la mescola flessibile alle variazioni di temperatura. Sebbene quasi il 100% delle proteine della soia sia utilizzato per l’alimentazione, è disponibile un’eccedenza significativa di questo olio per la produzione di pneumatici.
  • silice è un ingrediente tipicamente utilizzato per migliorare l’aderenza e ridurre il consumo di carburante. Nel concept Goodyear è inclusa una silice di alta qualità prodotta dal residuo della lolla di riso (RHA silica), un sottoprodotto della lavorazione del riso che spesso diviene rifiuto.
  • poliestere: è un componente riciclato da bottiglie utilizzate utilizzato per fabbricare le corde degli pneumatici.
  • resine: sono utilizzate per contribuire a migliorare la trazione. Nello pneumatico concept, Goodyear sostituisce le resine tradizionali a base di petrolio con resine di pino bio-rinnovabili.
  • acciaio riciclato: è utilizzato per il filo dei talloni e le corde d’acciaio che rinforzano la struttura del pneumatico. Il materiale è ottenuto dal processo al forno elettrico ad arco (EAF) che consente un consumo energetico ridotto rispetto alla produzione in altoforno e include un più elevato contenuto di riciclato.
  • Nel concept di Goodyear sono presenti anche i polimeri certificati ISCC per il bilancio di massa di materie prime bio e biocircolari.