Si tratta di uno degli inseguimenti più incredibili della storia del cinema. Della durata di quasi 10 minuti, la sequenza iconica del film BULLITT della Warner Bros. Pictures vede Steve McQueen al volante di una fastback Mustang GT del 1968, mentre insegue due sicari per le strade di San Francisco. Mustang BULLITT, che celebra il 50° anniversario del leggendario film, ha come elemento distintivo il motore V8 5.0, aggiornato ad hoc, con Open Air Induction System, collettore di aspirazione, corpi farfallati da 87 mm e calibrazione del modulo di controllo del powertrain pensato esclusivamente per lei, che la rendono in grado di “sprigionare” 460 CV e 529 Nm di coppia. In omaggio all’iconica protagonista del film, Mustang BULLITT è disponibile solo nella tonalità Dark Highland Green e arricchita da dettagli per gli interni, come il pomello bianco per la leva del cambio e il badge numerato, e per gli esterni, come le cromature per la griglia, i cerchi di alluminio in stile Torq Thrust da 19’’ e le pinze rosse per i freni Brembo. Inoltre, Mustang BULLITT è caratterizzata dal quadro strumenti LCD da 12’’, arricchito da un’esclusiva schermata di benvenuto a tema BULLITT, oltre ai sedili in pelle Recaro e cuciture verdi a contrasto. Mustang BULLITT è equipaggiata con la nuova tecnologia rev-matching di Ford, che offre downshift più fluidi per il potente motore V8 5.0, e con il sistema audio premium B&O da 1.000 watt che si avvale di 12 diffusori ad alte prestazioni.
Edizione limitata
Mustang BULLITT rende omaggio alla leggendaria Mustang GT fastback protagonista, insieme Steve McQueen, dell’omonimo film del 1968. Mustang BULLITT è equipaggiata con un motore 5.0 V8 con cambio manuale a sei rapporti, con la nuova tecnologia rev-matching di Ford, che utilizza il sistema di controllo elettronico del motore per sincronizzare l’acceleratore mentre il guidatore scala la marcia verso il basso, facendo corrispondere la velocità di rotazione del motore a quella del rapporto selezionato, per cambi di marcia fluidi e precisi. Grazie ai 1.000 watt di potenza sprigionati attraverso i 12 diffusori ad alte prestazioni, il sistema audio premium B&O offre un’esperienza d’ascolto straordinaria a tutte le persone a bordo. Il sistema è dotato di un subwoofer a bobina a doppia voce per bassi profondi e nitidi, e altoparlanti per porte anteriori a tre vie ad alte prestazioni, per una distribuzione uniforme del suono in tutto l’abitacolo. Inoltre, la Mustang BULLITT è caratterizzata dal quadro strumenti LCD da 12’’, lo stesso presente a bordo della nuova Mustang, ma arricchito da un’esclusiva schermata di benvenuto a tema BULLITT, mentre la scelta del pomello bianco per la leva del cambio, rappresenta un omaggio all’originale, insieme ai dettagli cromati per la griglia e per i finestrini anteriori. Sono disponibili, inoltre, le sospensioni adattive MagneRide, in grado di gestire in tempo reale eventuali mutamenti delle condizioni della strada. Il fluido all’interno della sospensione può essere controllato elettro-magneticamente, per fornire rapidamente più o meno resistenza, al cambio delle condizioni stradali. I sensori monitorano le condizioni stradali mille volte al secondo per garantire le migliori prestazioni dell’auto durante la guida. A bordo è disponibile di serie la tecnologia di regolazione del sound dello scarico (Active Valve Performance Exhaust), per conferire all’auto il suono tipico dell’edizione originale.
L’originale
L’iconica Ford Mustang GT del 1968 guidata da Steve McQueen nell’indimenticabile film Bullitt della Warner Bros. Pictures ha fatto la sua prima apparizione, al di fuori degli Stati Uniti, al Festival of Speed di Goodwood 2018, nel Regno Unito. Nel 1968, per le riprese del film Bullitt, trasmesso il 17 ottobre del medesimo anno, furono utilizzate due Mustang GT fastback, identiche tra loro. I due esemplari presero, poi, strade diverse: la Mustang guidata da Steve McQueen nel il film fu venduta dalla Warner Bros. a un acquirente privato mentre l’altra, cosiddetta jumper, utilizzata per la parte più intensa dell’inseguimento e per le famose scene del lancio aereo, fu inviata presso un centro di ripristino. All’inizio di quest’anno, la Mustang jumper è stata scovata in un cantiere di recupero in Baja California (Messico), e restaurata. Di quella guidata da Steve McQueen si sono completamente perse le tracce…fino a ora. Sean Kiernan, proprietario dell’iconico esemplare, ha ereditato l’auto nel 2014 dal suo defunto padre, Robert Kiernan, che lo aveva acquistato per l’autista quotidiano di sua moglie nel 1974. Per realizzare il sogno di tutta la sua famiglia, Sean si è messo in contatto con Ford e ha deciso, in occasione del 50 ° anniversario del film, di mostrare la sua auto al pubblico presso il salone dell’auto di Detroit e, successivamente, al Festival of Speed di Goodwood 2018, al fianco della nuova Mustang BULLITT.