Tre volte primi nella classifica scuderie al Rallye di MonteCarlo Historique negli ultimi tre anni, più una quarta volta nel 2010. Due vittorie assolute degli equipaggi della Scuderia Milano Autostoriche, rispettivamente per opera di Peter Zanchi e Giovanni Agnese nel 2015 con la VW Golf GTI, e di Mario Sala e Maurizio Torlasco su Porsche 911 nel 2011. Con queste credenziali la Scuderia Milano Autostoriche si ripresenta ai nastri di partenza della 21a edizione del Rallye di MonteCarlo Historique, in programma dal 31 gennaio al 7 febbraio 2018. E si ripresenta con immutate ambizioni di ben figurare in tutte le classifiche in cui concorre: da quella “equipe” alle tre categorie media veloce, intermedia e lenta e, perché no, all’assoluta, tutti traguardi già conquistati nelle edizioni passate. Quest’anno la compagine milanese si presenta al via del più importante rally storico con un dream team di addirittura 20 equipaggi, i migliori specialisti delle gare di regolarità a media, divisi per necessità di cose in due squadre entrambe in grado di figurare molto in alto nella graduatoria “equipe”.
I nomi di piloti e navigatori hanno quasi tutti un palmarés di consolidato rilievo, e la lotta che li vedrà impegnati per il successo assoluto sarà di garanzia per un nuovo importante risultato di squadra della Scuderia nella gara monegasca. Si va dagli specialisti della regolarità Aghem-Cumino su Lancia Fulvia Coupè e Fontanella-Scrivani su Fiat 128 Rally, rispettivamente secondi e terzi assoluti nel 2017, Mozzi-Biacca su Lancia Fulvia HF, vincitori di due Mille Miglia, i plurititolati Aiolfi-Giafusti su Lancia Beta Coupè e Senna-Moretti su VW Golf GTI, Gandino-Scarcella su Saab 96, De Angelis-Sisti su Fiat Ritmo 60, Cavagna-Seneci su Lancia Fulvia Coupé, agli specialisti di gare a media Marcattilj-Giammarino su Triumph TR2, campioni europei in carica, Arengi Bentivoglio-Torlasco, quest’ultimo vincitore del “Monte” 2011 navigando Sala, Rossi-Perlino, Leva-Tarenzi, ai piloti “rubati” ai rally Schon-Merenda su Mini Cooper S, Argenti-Amorosa su Porsche 911, Bugatti-Bugatti su Ford Escort Mexico, al cinque volte campione italiano in pista Bergamaschi con Redaelli su VW Maggiolone 1303 S “Salzburg”, senza dimenticarsi gli outsiders Rossi-Briani su Lancia Fulvia Coupè, Cabella-Mattiuzzi su Triumph TR3 e Angelino-Angelino su Fiat 131 Racing.
Ma il MonteCarlo 2018 è anche l’occasione per il sodalizio milanese per puntare ad una categoria nuova, quella riservata agli equipaggi femminili: Alexia Giugni e Mary Vicari saranno infatti in gara con una Renault Alpine A110 col dichiarato intento di puntare alla Coppa delle Dame. Ma l’impegno delle due ladies della Milano Autostoriche non si esaurisce alla gara fine a se stessa: un impegno sociale nel campo della lotta ai tumori sarà evidenziato sulla Alpine azzurra col messaggio di una associazione contro il tumore al seno col supporto dell’AIRC, per far conoscere una storia “di successo” di vita vissuta nel debellare definitivamente il male. 3000 chilometri saranno affrontati dai 20 equipaggi della scuderia milanese in cinque giorni di gara che si preannuncia durissima stando alle previsioni meteorologiche, che danno freddo e gelo sul percorso a inizio febbraio. I concorrenti della Milano Autostoriche partiranno il 2 febbraio da tre differenti città europee, Montecarlo, Bad Homburg e Barcellona per ritrovarsi in Francia, dopo un migliaio di chilometri di trasferimento, e iniziare le prime due prove di classificazione alla domenica mattina dopo oltre 20 ore di guida ininterrotta. Il lunedì sarà la volta delle quattro prove di classificazione nella zona di Valence. Martedì si disputerà, sempre in zona Drome, la prima tappa comune con altrettante quattro prove di classificazione. Mercoledì prima dell’alba partirà la seconda tappa comune con tre prove di classificazione da Valence a Monaco, dove, dopo solo qualche ora di riposo, si riprenderà per la tappa finale in notturna con le ultime due prove di classificazione. Mercoledì all’alba il primo concorrente transiterà sulla pedana di arrivo sul lungomare di Montecarlo. Tutti quanti speriamo che sia uno della Milano Autostoriche.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro. Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente quaranta soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia. Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività. Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.