D.A.S PROTEGGE LA PATENTE

L’Italia conta su un parco di auto aziendali di 1 milione e 181 mila unità, concentrate per il 60% nel Lazio, in Lombardia e in Toscana e che hanno un’età non superiore ai 5-6 anni di vita. D.A.S., compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato i dati di settore (Unrae-Assilea), in occasione del lancio della polizza “Difesa patente”, che offre alle imprese un’ampia copertura per eventi legati alla circolazione stradale, rivolta a tutti i “professionisti del volante” dipendenti dell’azienda. Nel 2008 sono stati immatricolati in Italia quasi 303 mila (oltre 305 mila nel 2007) autoveicoli aziendali, acquisiti per il 65% tramite noleggio a lungo termine e leasing finanziario. Secondo i dati raccolti da D.A.S. sono stati quasi 270 mila i nuovi veicoli commerciali immatricolati lo scorso anno. “Tutte le aziende oggi – afferma Marco Rossi, responsabile della divisione commerciale di D.A.S. – si avvalgono di collaboratori con mansioni che prevedono la guida di veicoli: rappresentanti, commerciali, autisti, autotrasportatori… Accade di frequente che, a seguito di incidenti stradali o di violazioni di norme del nuovo Codice della Strada, questi soggetti siano sottoposti a procedimenti penali o provvedimenti di sospensione dei documenti di guida, con spiacevoli conseguenze economiche per l’azienda. Da qui – conclude Rossi – è nata l’idea di studiare un prodotto specifico”. Difesa Patente offre l’opportunità di scegliere se assicurare una patente identificata, (il collaboratore quindi sarà tutelato indipendentemente dal veicolo che guida), o una targa, garantendo la copertura a tutti i dipendenti dell’azienda che guidano il mezzo assicurato. La polizza prevede: la difesa legale in caso di procedimento penale per delitto colposo o contravvenzione a carico del dipendente assicurato; il ricorso contro l’eventuale provvedimento di ritiro, sospensione o revoca  dei documenti di guida; l’opposizione contro le sanzioni amministrative; il rimborso delle spese di recupero e traino del veicolo incidentato o guasto. Ma non è tutto. Accade spesso che, a seguito di  incidenti stradali o a violazioni del Codice della Strada (quali l’eccesso di velocità, il sorpasso irregolare, l’omessa precedenza o il  mancato uso delle cinture di sicurezza), i collaboratori delle aziende si trovino impossibilitati a tornare alla guida di veicoli per svolgere il loro lavoro. Questa interruzione temporanea grava naturalmente sull’azienda, comportando di conseguenza un notevole danno economico. In questi casi, Difesa Patente assicura all’impresa una diaria, quale forma di indennizzo, per ogni giorno di sospensione dei documenti di guida del dipendente. Con Difesa Patente è possibile, inoltre, recuperare i punti perduti della patente: D.A.S. rimborserà le spese sostenute dai propri assicurati per partecipare a corsi di aggiornamento o per sostenere un nuovo esame di guida presso autoscuole o altri soggetti autorizzati. Fra le auto aziendali immatricolate con il noleggio a breve termine a far la parte da leone sono soprattutto Fiat (quasi 100 mila) e Ford (oltre 23 mila). Il leasing finanziario ha riguardato, invece, auto di classe superiore come Mercedes (oltre 12.500 autoveicoli), BMW (oltre 11 mila autoveicoli) e Audi (oltre 9100 vetture) ma c’è anche la Porsche con più di 2.200 autovetture. Guardando alla ripartizione delle immatricolazioni a livello provinciale, le province che presentano il rapporto più alto delle immatricolazioni a società sul totale sono prevalentemente quelle del Nord, soprattutto le maggiori province lombarde, quelle del Trentino Alto Adige, alcune province del Veneto, nonché la provincia di Torino, di Aosta e quelle di Alessandria e di Genova. In Emilia Romagna, Reggio Emilia e Bologna sono le province in cui le immatricolazioni a società hanno un’incidenza maggiore. Scendendo lungo la penisola si riscontra nel Centro un’alta incidenza dell’auto aziendale soprattutto nella provincia di Firenze, in quella di Terni e ovviamente a Roma, per poi riscontrare percentuali comunque superiori al 20% nelle province di Isernia, Olbia e Palermo.