COVI Industrial Vehicle Automation

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COVI cresce in termini di dipendenti e fatturato, aumenta le quote di mercato e sposta il suo quartier generale da Vigonza a Saletto di Vigodarzeree (PD).

Queste le ultime positive notizie dall’azienda specializzata nella progettazione e produzione di sistemi per l’automazione del veicolo e nella distribuzione di componenti per l’automazione industriale.

L’azienda padovana, che produce tra l’altro cablaggi elettrici e sistemi elettronici per l’automazione di macchine a lenta movimentazione, conta oggi su 55 dipendenti e un fatturato 2021 di 8 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto al 2020. 

Potenziato anche il secondo stabilimento COVI di Reggio Emilia, aperto nella Motor Valley nel 2018, dove i dipendenti sono saliti da 6 a 15 unità.  

E’ stato potenziato l’ufficio Ricerca e Sviluppo, che oggi si concentra in particolare sull’elettrificazione dei mezzi, per fornire alla clientela le centraline elettroniche e nuovi sistemi in grado di dialogare con i powetrain ibridi, elettrici e a idrogeno.

A questo scopo, è stata allestita una sala prototipi nella quale vengono messi a punto veicoli con funzioni innovative, studiate ad hoc con il cliente.

È stata potenziata la digitalizzazione dell’azienda, con l’implementazione di un nuovo sistema gestionale che permetterà di avere un controllo più preciso e veloce di tutte le aree aziendali.

L’investimento complessivo è stato di 2 milioni di euro.  

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“In questi ultimi anni, nonostante il Covid e l’incertezza data dai mercati internazionali, siamo riusciti a crescere, grazie agli investimenti fatti”, ha dichiarato Dimitri Casanova, presidente di COVI.

“Abbiamo usufruito delle agevolazioni 4.0 sugli impianti tecnologici messe a disposizione dal Mise, investito sulla produttività, sulla qualità dei nostri prodotti, sulla digitalizzazione di impresa e sulle persone in una visione ottimistica del futuro […]”.

“Con l’aumento dei veicoli a funzionamento elettrico o ibrido è fondamentale restare al passo coi tempi evolvendo e innovando”.

“I clienti oggi richiedono competenze tecniche sempre più specifiche, grande reattività e una progettazione a monte che sia complessivamente sostenibile nel tempo, in grado di garantire l’interconnessione e il dialogo tra tutte le parti elettriche ed elettroniche presenti a bordo veicolo”.  

L’azienda ha anche dei precisi obiettivi di sostenibilità: la nuova sede COVI è interamente riscaldata e raffreddata con sistemi tecnologici di ultima generazione in grado di garantire riduzioni nei consumi fino al 30%.

Tutto il parco veicoli aziendali sarà gradualmente riconvertito in full electric o hybrid per ridurre l’impatto ambientale.

E’ prevista una riduzione del 50% dell’utilizzo di imballi e confezioni di carta e cartone, una riduzione consapevole della presenza della plastica all’interno dei propri stabilimenti, l’installazione progressiva di corpi illuminanti full led.