Continental PremiumContact 6: nessun compromesso – Il nuovo pneumatico tedesco, disponibile per cerchi di diametro tra i 16 ed i 21 pollici, promette elevate prestazioni in termini di handling, resistenza al rotolamento, comfort e durata.

La progettazione di un nuovo pneumatico si traduce ogni volta in un’estenuante rincorsa all’ottenimento di prestazioni sempre più elevate sia per quel che riguarda la tenuta laterale e la trazione sia per quanto concerne il comfort e la durata chilometrica. Tale situazione è la diretta conseguenza delle richieste sempre più stringenti che vengono rivolte agli ingegneri ed ai tecnici nelle primissime fasi di progettazione e sviluppo del nuovo prodotto. Richieste che, se dal punto di vista dell’utente finale sono focalizzate su aspetti come tenuta comfort e durata chilometrica, dal punto di vista delle case automobilistiche sono focalizzate verso fattori quali minore resistenza al rotolamento e maggiore comfort acustico e vibrazionale. Una condizione, quella della coperta troppo corta, con la quale si sono dovuti confrontare anche i tecnici Continental nelle fasi di ingegnerizzazione del nuovo pneumatico Continental PremiumContact 6.

Autovetture e SUV

Declinato fin da subito in ben 70 diverse misure (larghezza del battistrada da 195 a 275 mm, diametro del cerchio da 16 a 21 pollici e rapporto di aspetto dal 65 al 40 %) e con codice Y di velocità massima (fino a 300 km/h), il nuovo pneumatico tedesco potrà essere acquistato a partire da marzo 2017 andando a sostituire due validissimi suoi predecessori: lo sportivo ContiSportContact 5 e l’ecologico ContiPremiumContact 5. Per poter quindi garantire questo ottimo compromesso tra sportività e comfort, senza naturalmente trascurare la sicurezza generale, gli ingegneri tedeschi si sono dovuti rimboccare non poco le maniche andando a rivedere diversi componenti del pneumatico stesso come la carcassa, la spalla, il battistrada e la mescola.

Silice amorfa sintetica

La combinazione, infatti, di un’innovativa mescola di polimero resistente all’abrasione con un battistrada particolarmente elastico ha permesso di incrementare le caratteristiche di comfort, durata e resistenza al rotolamento. Nello specifico, rispetto ai suoi predecessori, la durata chilometrica è stata aumentata del +15% mentre il rumore sia esterno che interno è stato ridotto di ben 10 punti percentuali a tutto vantaggio del comfort di viaggio. Come se non  bastasse l’adozione, di una nuova mescola in Silice amorfa sintetica ha contribuito ad ottenere delle ottime prestazioni anche nella situazioni di frenata su strade bagnate. Prestazioni che, identiche ai suoi predecessori, sono garanzia di come la sicurezza non sia stata messa da parte in favore delle prestazioni, del comfort o della durata. Non per niente il nuovo pneumatico si è aggiudicato il Top Rating A per aderenza sul bagnato all’interno dell’etichetta europea dei pneumatici.

Geometria asimmetrica

Gli ingegneri si sono poi concentrati sul disegno del battistrada e sulle caratteristiche della spalla da adottare. La scelta di una maggiore elasticità è stata affiancata da una geometria asimmetrica a tasselli per l’intero design del nuovo battistrada. Il disegno avanzato in macro tasselli integra lunghi tasselli di spalla che si sostengono l’uno con l’altro in modo da garantire una migliore presa con il terreno. Merito, infatti, di questa soluzione si riescono a trasferire in maniera efficace anche forze molto grandi specie nelle dinamiche di guida laterale garantendo un sensibile incremento di tenuta di circa il 3% rispetto allo sportivo ContiSportContact 5. Inoltre, lo stesso disegno del battistrada, caratterizzato da particolari barriere inserite all’interno dei canali di drenaggio dell’acqua, ha reso possibile un ulteriore incremento del comfort di guida abbattendo il rumore generato dall’aria che si intrufola all’interno di questi canali durante il normale rotolamento del pneumatico. Infine, se la mescola e le caratteristiche del battistrada sono state riprogettate ex novo, lo stesso non si può dire per la spalla che, invece, è stata ripresa in toto dallo sportivissimo e prestazionale Continental SportContact 6. Una soluzione che ha permesso di ottenere un’elevata stabilità alle alte velocità ed una rapida risposta ai repentini cambi di direzione.

La prova del nove

Messo sotto torchio sia sulle strade extraurbane attorno a Siviglia che all’interno del Circuito spagnolo di Monteblanco, il nuovo pneumatico tedesco si è comportato davvero egregiamente. Che voi siate alla guida di sportive hothatch come la Golf GTI, la Subaru Impreza WRX STi e la Renault Mègane RS o di grosse berline premium come la Bmw Serie 6 o la Mercedes Classe E, il Continental PremiumContact 6 saprà regalarvi sempre l’inconfondibile sicurezza che caratterizza tutti gli pneumatici del Marchio tedesco. Nel primo test, eseguito a bordo di alcune BMW 640d, sono stati messi a confronto i due predecessori (ContiSportContact 5 e ContiPremiumContact 5) con il nuovo PremiumContact 6 così da dimostrare come il nuovo pneumatico sia l’ideale compromesso tra sportività e comfort. Fin da subito il nuovo pneumatico ci è parso più stabile e preciso sia in percorrenza che nei cambi di direzione ma leggermente meno fulmineo e diretto nell’inserimento rispetto al ContiSportContact 5.

Con il secondo test, svoltosi a bordo della Golf GTI, della Subaru Impreza WRX STi e della Renault Mègane RS, si sono potute saggiare le vere performance in materia di handling. Tutte le auto erano equipaggiate con il nuovo pneumatico cosi da consentirci di valutare per bene le reali capacità di questa nuova gommatura una volta portato al limite su tre auto sportive abbastanza differenti tra loro. Il risultato è stato un comportamento sempre sicuro, delle precise e rapide reazioni ai comandi dello sterzo e una scorrevolezza degna di nota. Nell’ultimo test, eseguito a bordo di alcune Mercedes Classe E gommate sia con il nuovo pneumatico che con il predecessore ContiPremiumContact 5, si è voluto dimostrare l’incremento di comfort interno ed esterno garantito dalla nuova soluzione. Affrontando, infatti, un classico percorso stradale abbiamo potuto apprezzare il maggiore assorbimento delle asperità del terreno, il minore rumore di rotolamento ed un maggiore comfort di guida generale della vettura.