Brescia: ecco la prima E-Gap Station, con colonnina dotata di sistema di accumulo

Entra in servizio in centro città: ha una batteria da 200 kWh che consente di ricarica anche off-grid

E-Gap è diventata famosa per la sua “ricarica in movimento”, servizio offerto con una flotta di speciali furgoni che possono ricaricare le auto elettriche ovunque esse si trovino. Ma con la transizione ecologica che fa passi avanti, l’azienda sta sempre più diversificando l’offerta. E ora presenta la sua prima E-Gap Station, stazione urbana di ricarica elettrica che sfrutta anche un sistema stazionario di accumulo.

Sorge a Brescia, precisamente in piazzale Cremona 3, e offre 6 punti di ricarica. Quattro sono a corrente alternata con potenza di 22 kW, due sono invece in corrente continua e hanno una potenza di 150 kW. La cosa interessante riguardo a questi ultimi è che sfruttano la colonnina ultrarapida E-Gap Fast realizzata dall’azienda romana in collaborazione con Pininfarina.

Una batteria da 200 kWh

Presentata nell’estate del 2023, ha una batteria interna di accumulo con capacità di 200 kWh e può fornire così energia ad alta velocità anche se installata in luoghi in cui la rete elettrica non consente di raggiungere tali potenze e che può anche funzionare “off-grid“.

Tra le novità presentate da E-Gap a Brescia c’è anche la prima area lounge: un luogo nel quale cisi ferma a ricaricare può sostare per rilassarsi o lavorare in attesa che la sua auto riceva un pieno di elettroni.

“Dopo la E-Gap Fast, il lancio di E-Gap Station conferma l’eccellenza di E-Gap sotto il profilo dell’innovazione, dell’avanguardia tecnologica e della creazione di un servizio di ricarica ultra-fast, facile e flessibile. E-Gap Station contribuisce alla trasformazione delle città in Smart City e rappresenta un passo avanti verso una mobilità sempre più accessibile e sostenibile, in linea con gli obiettivi Net Zero richiesti dall’Europa” ha dichiarato Eugenio de Blasio, Fondatore e Presidente di E-Gap.

Dopo Brescia, iniziative simili saranno prese in altre città, sia in Italia sia all’estero, già a partire da questa primavera.